Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Pirelli rientra ufficialmente nel WRC al Rally di Monte-Carlo 2018

La Casa milanese ha omologato pneumatici per la categoria WRC2 e sarà fornitrice unica del campionato mondiale rally junior.

Jan Kopecky, Pavel Dresler, Skoda Motorsport II, Skoda Fabia R5 WRC2

Foto di: Pirelli

Dopo un anno di assenza, Pirelli torna nel campionato mondiale rally con il Rally di Montecarlo: l’evento il più antico e prestigioso della specialità. La serie iridata prevede per regolamento una specifica omologazione per i pneumatici, e Pirelli per la stagione 2018 ha omologato i pneumatici per la categoria WRC2 di cui sarà anche fornitore unico per il campionato mondiale rally Junior, che prevede cinque appuntamenti in Svezia, Corsica, Portogallo, Finlandia e Turchia.

La sfida: Il Rally di Montecarlo viene sempre paragonato alla roulette del Casino di Monaco. Le prove speciali possono essere totalmente asciutte al via e poi trasformarsi in innevate, ghiacciate, con il verglas, sotto l’acqua o la pioggia ghiacciata: e talvolta in più di una di queste condizioni nel corso di una stessa prova. Fare la scelta di gomme giusta o sbagliata può trasformarsi in un grande guadagno o in una grande perdita di tempo – e fino alla fine della prova speciale i piloti non possono mai essere certi di aver fatto la scelta giusta.

I prodotti: Pirelli ha omologato una nuova gamma di prodotti per il Campionato del Mondo Rally 2018. I pneumatici da utilizzare nel Montecarlo saranno gli RK7B di mescola media per l’asciutto e gli RK9A supersoft, in caso di fondo misto con umido e asciutto. Questi pneumatici sono realizzati con una mescola speciale che garantisce un buon grip anche in condizioni di scarsa aderenza, sfruttando alcune tecnologie già impiegate sulle gomme stradali invernali Pirelli Sottozero.
Per neve e ghiaccio, ed anche per il fondo bagnato, i Sottozero STZ-B saranno disponibili in due versioni, chiodati e non.

Le regole: Ogni pilota avrà a disposizione nel corso del rally un massimo di 37 pneumatici nel complesso dei quattro diversi tipi di gomme disponibili. Nel conto non vengono inserite le ulteriori gomme impiegate nello shakedown.

La prova chiave: PS1 Thoard-Sisteron (36,69km). Insolitamente la prova più lunga dell’intero rally sarà la prima del programma. Partendo alle 21.43 del giovedì, i piloti di norma avranno a che fare con il ghiaccio, con elevato rischio dell’invisibile verglas sull’asfalto vecchio ed infido. I concorrenti si lanceranno nella lotta dopo diversi mesi di inattività e chi saprà rischiare potrebbe ottenere un grande vantaggio.

Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli: “Dopo un 2017 lontano dal WRC – ma con grande impegno e grandi risultati nel campionato europeo rally ed in altre serie rallystiche – stiamo concretizzando una presenza nutrita nel mondiale rally, soprattutto a partire dal prossimo appuntamento in Svezia dove inizierà lo Junior World Rally Championship. A Montecarlo, debutta una nuova famiglia di pneumatici RK, con mescole specifiche in grado di fare la differenza quando il grip è ridotto. Anche i Sottozero sono stati evoluti, ed ora offrono livelli di trazione senza precedenti anche con tanta neve e ghiaccio, condizioni che stando alle ultime previsioni meteo si potrebbero avere in questa edizione del rally.”

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WRC 2018: Toyota punta già ai titoli con Tanak e una Yaris EVO
Prossimo Articolo Montecarlo, Shakedown: Neuville al top. Tanak è un fulmine con la Yaris

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia