Ogier vince in Germania, interrompe il digiuno e dedica il successo a Capito
Sébastien Ogier ha colto al Raly di Germania la terza vittoria della stagione, tornando a mostrare il suo talento in una gara dove la posizione di partenza non ha fatto la differenza. Bella la dedica a Jost Capito, diretto alla McLaren.
Foto di: XPB Images
Sébastien Ogier c'è riuscito. Dopo ben 6 rally senza salire sul gradino più alto del podio, il campione di Gap si è rifatto alla prima occasione utile e ha centrato una grande vittoria al Rally di Germania, nona tappa del World Rally Championship 2016.
Un successo voluto, preso con la forza, stampando i migliori tempi assoluti nelle due stage più lunghe, ossia i due passaggi alla Panzerplatte Lang, di 40,80 chilometri l'uno. I campioni fanno la differenza nei momenti più difficili e anche questa volta il "Cannibale 2.0" non ha deluso.
L'asfalto non penalizza chi parte per primo in ogni stage e Ogier ha potuto spingere forte da subito, senza preoccuparsi di dover "pulire" la traiettoria ai diretti concorrenti che sarebbero partiti alle sue spalle. Il risultato è una vittoria, la terza della stagione, che lo avvicina ancora di più al quarto titolo mondiale della sua già fantastica carriera.
"E' una sensazione fantastica essere tornati in vetta al podio dopo un lungo periodo senza vittorie. Sono al settimo cielo per aver ripetuto il successo ottenuto lo scorso anno nel Rally di Germania. Vincere la gara di casa è estremamente importante per il nostro team".
Poi, ecco la dedica a Jost Capito, il quale ha lasciato l'incarico di boss di Volkswagen Motorsport per approdare al team McLaren di Formula 1: "Julien e io abbiamo fatto grandi progressi verso la corsa al quarto titolo mondiale e, naturalmente, siamo orgogliosi di aver dato questo regalo d'addio al nostro boss, Jost Capito. E' stato meraviglioso aver avuto lui come boss, auguro a lui gli stessi successi che ha avuto nel WRC anche in Formula 1".
"Il fine settimana non è stato facile. Volevo vincere qui ed ero ancora più motivato del solito nel corso della gara. Poi c'è stato il meteo, un fattore importante perché è stato variabile. Alla fine ho aspettato con pazienza la mia opportunità e i tempi che abbiamo fatto nei due passaggi alla Panzerplatte Lang si sono rivelati fondamentali per distanziare i miei avversari", ha concluso il francese.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments