Ogier: "La C3 soffre su fondi scivolosi e sezioni tecniche e non sappiamo perché"

Sébastien Ogier continua a mandare messaggi chiari alla Citroen. Allo stato attuale delle cose, per il 6 volte campione del mondo è quasi impossibile lottare per la vittoria delle gare, perché la C3 WRC non si trova a proprio agio sui terreni sterrati e scivolosi.

Se si guarda la classifica, le richieste di Ogier appaiono ingiustificate. Séb è tornato in testa dopo il secondo posto ottenuto al Rally del Cile, ma è chiaro che, a lungo andare, sarà molto difficile lottare con una Toyota sempre in cima al WRC per prestazioni e una Hyundai in netta crescita nonostante i primi aggiornamenti a livello aerodinamico siano previsti per il mese di luglio.

Per questo il campione di Gap continua a far pressione alla Casa francese, perché ben consapevole che il momento e la posizione in classifica sono propizi, ma questo, se la situazione rimarrà questa, non potrà durare a lungo.

"Non è un segreto, ho fatto vedere un po' di frustrazione nel weekend del Cile. Non ero affatto a mio agio sulle prove con il fondo scivoloso e nelle sezioni tecniche. Non abbiamo ancora identificato le ragioni di questi problemi".

Per questo motivo nei test svolti in queste settimane Ogier e Citroen hanno cercato di trovare il bandolo della matassa. Il Rally del Portogallo incombe e, nelle speciali della prima tappa, sarà costretto a entrare in prova per primo. Dunque la peggior situazione possibile, specialmente se si è in possesso di una vettura che soffre il tipo di fondo su cui dovrà correre in questo fine settimana.

"Abbiamo lavorato in queste settimane, nei test, per cercare di risolvere questi problemi. Tornerò ad aprire le speciali del venerdì ancora una volta, dunque abbiamo un assoluto bisogno di trovare la soluzione ai problemi che abbiamo in questo momento".