Ogier: "Abbiamo pagato molto caro uno stupido errore"

Sebastien Ogier è stato il grande deluso del Rally di Finlandia. Per la prima volta dal Rally di Catalunya dell'anno scorso, infatti, il pilota della Volkswagen non è riuscito a marcare punti, pur mantenendo saldamente la leadership nella classifica iridata.

Il francese ha commesso un errore nella PS10, finendo in un fosso con la sua Polo R WRC, perdendo parecchi minuti e dicendo addio alla speranza di ottenere un buon risultato. Un peccato, perché il realtà il suo ritmo non era male.

"Nel complesso è stato un fine settimana da dimenticare, perché non siamo riusciti a marcare neppure un punto. E' facile dirlo con il senno di poi, ma credo che avremmo potuto piazzarci terzi senza quell'errore" ha spiegato Ogier.

Poi ecco il racconto della sua uscita di strada: "Ho tagliato la curva più del dovuto in un tornante molto lento, ci siamo girati e siamo finiti nel fosso. Purtroppo il ciglio della strada era molto scivoloso e siamo rimasti bloccati. Abbiamo pagato molto caro uno stupido errore".

Il transalpino non ha perso occasione anche per portare avanti la sua crociata contro il regolamento che gli impone di partire sempre per primo e pulire la strada agli altri, essendo il leader della classifica iridata: "Purtroppo devo prendermi dei rischi per compensare la nostra posizione di partenza, quindi prima o poi sarebbe dovuto succedere".

Infine, ha sottolineato che se non altro ora si torna a correre sull'asfalto in Germania e che quindi potrà battagliare di nuovo per dare la caccia ad una vittoria che ormai gli manca Rally di Svezia, che è stato il secondo appuntamento della stagione.

"Se vogliamo trovare un motivo per festeggiare, è finita una sequenza di sei gare tutte su terra, nelle quali sapevamo già di non avere la minima possibilità di vincere. Mentalmente parlando, ci farà bene presentarci al prossimo rally sapendo di poter davvero lottare per la vittoria".