Neuville: "Con Ogier K.O. ho spinto per vincere. Ho imparato da Loeb"
Il belga della Hyundai ha affermato di esser stato sorpreso da uno dei rari errori di Ogier fatti nelle ultime stagioni, ma ne ha approfittato al massimo portando a casa la vittoria al Rally del Portogallo. Ora è il leader del Mondiale.
Thierry Neuville ha centrato ieri la seconda vittoria della sua stagione al Rally di Portogallo, sesto appuntamento del WRC 2018. Il pilota belga ha centrato una sontuosa vittoria a suon di grandi tempi tra venerdì pomeriggio e sabato che lo hanno prima portato in vetta alla classifica, poi gli hanno consentito di gestire un buon margine nei confronti dei diretti rivali sino al termine dell'ultima speciale.
Neuville è stato perfetto per tutto l'arco della corsa. Mai un errore, nemmeno una sbavatura. Chi invece ha commesso un errore rivelatosi decisivo ai fini dell'odierna classifica del Mondiale Piloti è stato Sébastien Ogier. Nella PS5 Viana do Castelo il 5 volte iridato e in quel momento leader del Mondiale ha rotto il braccio dello sterzo dopo aver colpito una radice di un albero e poi è finito fuori strada.
Neuville è passato in quel punto pochi minuti dopo, rendendosi immediatamente conto di avere per le mani una grande opportunità per recuperare punti su Ogier e, magari scavalcarlo nel Mondiale. E così è stato. "Prima di aver sentito qualcosa riguardo all'incidente di Ogier, l'ho visto. Sono rimasto sbalordito per qualche curva, tre o quattro curve".
"Sapevo fosse uscito, ma dovevo ancora portare a casa un buon risultato. Però ho impiegato 4 o 5 curve prima di trovare nuovamente il ritmo per fare una buona stage".
Quando ha visto la vettura di Ogier fuori strada, Neuville ha deciso di provare a vincere la corsa e di approfittare di uno dei rari errori di quello che nelle ultime stagioni è stato certamente il pilota non solo più veloce e competitivo, ma anche quello più regolare.
"Il ritiro di Ogier mi ha motivato ulteriormente per cercare di vincere la gara. Quando l'ho visto fuori ho deciso di spingere molto forte e credo che sia stata la decisione migliore che potessi prendere in quel momento".
Una volta decisa la strategia di guida da adottare, Neuville ha provato un azzardo: montare 4 Soft e prenderne altre 2 di riserva. In termini di tempo nelle speciali non una scelta oculata, ma le mescole soffici hanno funzionato alla perfezione anche in tratti molto insidiosi, pieni di pietre e molto scivolosi.
"E' stata una scommessa montare le Soft nel pomeriggio di venerdì, ma avevamo già visto lo scorso anno che sulla vettura di Dani (Sordo, ndr) avevano funzionato molto bene. A quel punto ho provato a fare la stessa scelta. Non ero sicuro fosse stata la scelta giusta di gomme, ma alla fine ha funzionato molto bene".
Neuville ha infine svelato quale sia stato il modello da seguire quando ha deciso di adottare una strategia "full attack" da venerdì pomeriggio in poi.
"Ho già qualche anno d'esperienza nel WRC e ho imparato molto. Ricordo quando ero in squadra con Sébastien Loeb. Era quel tipo di pilota che quando vedeva il principale rivale fuori gara si metteva a spingere per cercare di vincere la corsa e prendere punti importanti per il Mondiale. Ed è quello che ho fatto".
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