Moya: "Piloti giovani capaci di battere Séb? Dopo Mikkelsen nessuno"
Luis Moya, ex copilota di Carlos Sainz, ha affermato di non vedere giovani talenti in grado di entrare nel WRC e impensierire nel lungo periodo Sébastien Ogier. Mikkelsen diventa così un patrimonio importante per Volkswagen.
Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Il neo papà Sébastien Ogier è ancora piuttosto giovane, classe 1983, eppure ogni casa impegnata nel World Rally Championship è alla costante ricerca di un pilota in grado di poter battagliare sino al termine della stagione con il re volte campione del mondo che, ad oggi, appare imprendibile.
La Hyundai può contare su Thierry Neuville e Hayden Paddon, la Citroen su Kris Meeke e sull'esordiente Stéphane Lefebvre, M-Sport sul debuttante Eric Camilli e Toyota sembra aver chiuso per Esapekka Lappi, odierno pilota titolare del team Skoda Motorsport nel WRC2.
Ogier sarà ancora sportivamente longevo, eppure anche Volkswagen ha in casa un pilota giovane su cui ha deciso di investir e e i frutti sembrano arrivare anno dopo anno: Andreas Mikkelsen. Il norvegese, però, compirà 27 anni tra pochi giorni e nel panorama europeo sembra non esserci un pilota in grado di entrare nel WRC e lottare con il campione del mondo in carica.
Anche Luis Moya, ex copilota di Carlos Sainz nel WRC e odierno ambasciatore della Volkswagen, la pensa in questo modo. L'esperto navigatore spagnolo ha parlato di questo argomento in esclusiva ai nostri microfoni.
"Partiamo dal fatto che Volkswagen è contentissima dei suoi piloti attuali. Abbiamo un pilota speciale come Ogier, un pilota velocissimo come Latvala e Andreas Mikkelsen che è il nostro futuro e cresce molto bene. Però adesso trovare piloti giovani forti è difficile".
Moya non ha dubbi. L'unico a impressionarlo è Ogier e nel panorama giovani nessuno sembra in grado di coglierne l'eredità: "Mi impressiona davvero Ogier, ma non vedo nessuno più giovane di Andreas Mikkelsen che possa davvero entrare nel WRC e lottare con Sébastien per il titolo mondiale. Ora non è facile affatto. pensa alla Toyota: dovranno prendere i piloti per il prossimo anno... E chi prendono? Non è affatto facile".
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