M-Sport si gode Evans e Tanak, ma Ogier sta diventando un caso

Elfyn Evans e Ott Tanak, un destino che sta seguendo quasi pedissequamente le medesime orme da qualche anno a questa parte. Nel 2015 M-Sport li scelse per diventare i piloti titolari nel WRC. Entrambi faticarono non poco tra incidenti, errori, guasti e inesperienza.

Poi nel 2016 la separazione. Tanak rimase in WRC a correre con il team DMACK, mentre Evans scese di categoria finendo per dominare le gare a cui ha preso parte nel WRC2 con una Fiesta R5 EVO del team M-Sport. Poi in questa stagione le strade sono tornate parallele. Tanak è ora uno dei due piloti titolari del team di Cockermouth, mentre Evans ha preso il posto di Tanak in DMACK.

Evans e Tanak, la scelta giusta M-Sport

Ad accomunarli anche il destino - piuttosto crudele, sportivamente parlando - che li ha portati a un passo dalla prima vittoria nel Mondiale e che, puntualmente, li ha beffati. Nel 2016 Tanak perse il Rally di Polonia a causa di una foratura nella penultima speciale dopo aver dominato la corsa, mentre domenica scorsa è stato Evans ad assaporare l'amarezza della sconfitta in una gara praticamente già vinta.

L'estone venne beffato da Ogier, Evans da Neuville, ma entrambi hanno dovuto cedere il passo a pochi chilometri dal traguardo per cause esterne. Tanak per una foratura, mentre Evans ha avuto una perdita di efficienza dell'impianto frenante.

Tanak ha superato la delusione con risultati eccellenti per il resto della stagione e cogliendo già due podi in 5 gare in questo 2017. Evans è partito bene anche se troppo bersagliato da guasti meccanici. Starà a lui reagire nel migliore dei modi.

"Il Rally d'Argentina è stato un evento molto importante per la mia carriera. Siamo davvero distrutti per non aver centrato il nostro primo successo nel WRC ma questo fine settimana mi ha reso più forte e più determinato. Abbiamo imparato molto da questo rally. So che avevamo il passo per competere con i migliori e ora l'esperienza mi aiuterà a migliorare anche di più", ha affermato Evans a fine gara.

Ora M-Sport può coccolarsi i due piloti su cui già due anni fa aveva posto grandi speranze. L'attesa ha ripagato. Entrambi sono in grado di vincere e di estrarre il meglio dalla Fiesta Plus. Con un po' più di fortuna e di perizia da parte del team i successi arriveranno anche per loro.

Ogier si lamenta della Fiesta

Ma oltre al lato illuminato dal sole, la luna M-Sport ha il suo lato oscuro. E, stando a come si stanno svolgendo i fatti, deve anche incutere un certo timore a Malcolm Wilson. Questo lato oscuro si chiama Sébastien Ogier. Per la seconda gara consecutiva il talento di Gap ha terminato le speciali con un'espressione eloquente.

Freddo, tirato in volto, spazientito. La Fiesta continua a denotare numerosi problemi di affidabilità nonostante i test svolti dopo il Rally del Messico mirati proprio a migliorare questo aspetto. "Abbiamo avuto una serie di piccoli inconvenienti, inoltre l'assetto non andava bene".

Il team ha provato a cambiargli l'assetto del retrotreno trovando buoni riscontri nella prima speciale del giro pomeridiano di sabato, ma poi Séb ha continuato a faticare sino al termine della Power Stage, paventando alla fine una rottura (non certificata) di qualche componente sulla vettura.

Eppure Evans e Tanak, a parità di vettura (Ott anche di gomme) hanno decisamente fatto meglio. Se il gallese ha potuto usufruire di una posizione di partenza migliore nella prima giornata, Tanak è comunque scattato in quarta posizione, non troppo distante dal 4 volte iridato.

Séb pensa all'addio nel 2018

Forse a innervosire Sébastien è anche l'aver constatato che la Fiesta non è la vettura migliore del lotto. Ora Hyundai e Citroen posseggono le migliori - in termini di performance - vetture Plus, e Toyota in alcuni fondi è pericolosissima. Tutto ciò è una fonte di irrequietezza che Ogier fatica a celare. E non vuole farlo.

Sono messaggi al team. Il contratto con M-Sport è di appena un anno e scadrà al termine di questa stagione. Ogier pretende di potersi giocare il titolo e, a oggi, sarà difficile ottenerlo se Neuville continuerà a mantenere questo rendimento. Ogier è come la più bella del reame: ha tutti i pretendenti per sé. M-Sport dovrà reagire in fretta per non farselo scappare dopo una sola stagione...