Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Loeb ha fatto da insegnante alla giovane promessa Oliver Solberg, figlio dell'iridato Petter

Il 9 volte iridato ha insegnato al 17enne Oliver Solberg in una 2 giorni di test in Francia su strada asfaltata. Il figlio di Petter sta progettando il suo ingresso nel WRC2 dal 2019.

Sebastien Loeb fa da tutor a Oliver Solberg, mentre Petter Solberg osserva

Foto di: Autosport

Oliver Solberg, giovane figlio del campione del mondo WRC 2003 Petter, ha iniziato a proprammare il suo futuro nel motorsport. E' chiaro che il 17enne vorrebbe seguire le orme del padre e approdare nel Mondiale Rally nei prossimi mesi.

Stando a quanto affermato dal padre Petter, Oliver sta cercando di trovare il budget per fare il suo esordio nel WRC il prossimo anno. Se questo dovesse avvenire, accadrà al Rally del Galles Gran Bretagna 2019 al volante di una vettura R5.

Per prepararsi meglio al futuro che sta progettando, Oliver ha iniziato a porre le basi su un miglioramento consistente su asfalto, fondo in cui deve necessariamente fare esperienza come gran parte dei giovani piloti scandinavi (chiedere a Kalle Rovanpera...).

Il giovane Solberg ha svolto una due giorni di test su asfalto in Francia e, come tutor di lusso, ha avuto nientemeno che Sébastien Loeb. Il 9 volte iridato ha dato vere e proprie lezioni di guida a Oliver al volante di una Peugeot 208 R2.ù

"E' stato uno dei primi test di Oliver su asfalto, è stato davvero molto veloce e ha avuto subito un ottimo feeling. E' davvero bello da vedere e anche lavorare con un ragazzo così giovane", ha detto Loeb a Motorsport.com.

Leggi anche:

"Di sicuro è difficile poter dire dove riuscirà ad arrivare alla fine, ma devo dire che è andato davvero molto forte".

Oliver Solberg corre nel campionato scandinavo di Rallycross e quest'anno è anche riuscito a vincere il titolo. "Guidare vetture del genere può aiutarlo a prendere la giusta condidenza e a utilizzare vetture rally", ha proseguito Loeb. "Aiutano a imparare cose importanti, a frenare con il piede sinistro e come lavorare con quei motori così potenti. Devo dire però che aiuta anche provare vetture meno potenti, così come le R2, per fare esperienza nei rally".

Solberg ha ammesso di aver imparato molto dal test fatto con Loeb: "Non mi aspettavo fosse così bravo a spiegare cosa avrei dovuto fare. Lo ha fatto in modo eccellente. Da quando ho iniziato il test fino a quando l'ho terminato ho potuto fare reali progressi. E' stato favoloso!".

"Mi ha fatto vedere come utilizzare le gomme, come frenare senza surriscaldarle e farle durare a lungo. E' stato molto pulito, non ha mai fatto scivolare la vettura, ha fatto in modo che fosse sempre bilanciata".

"Abbiamo guidato in due strade: una piena di avvallamenti, una più veloce e scorrevole. In entrambe ho potuto vedere cosa sia riuscito a fare e come è riuscito ad affrontarle al meglio".

"Non importa se stava guidando una 4 ruote motrici o una vettura a trazione anteriore, la sua velocità era fantastica. So che mio papà è molto bravo, ma è stato davvero incredibile stare accanto a Loeb, vedere quello che faceva ed averlo accanto a me e sentire i suoi consigli!".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WRC 2018, ultimo atto. Neuville e Tanak contro Ogier: avremo un campione inedito?
Prossimo Articolo WRC, Rally d'Australia, Shakedown: Ogier di un soffio davanti ai rivali per il titolo

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia