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Latvala vince in Svezia e riporta Toyota al successo dopo 18 anni!

Jarri-Matti Latvala ha centrato la vittoria al Rally di Svezia e riporta al successo Toyota che mancava da 18 anni (dalla vittoria di Auriol in Cina nel 1999). Completano il podio le Ford di Ott Tanak e di Sébastien Ogier.

Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing

Foto di: Toyota Racing

Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Ott Tänak, Martin Järveoja, Ford Fiesta WRC, M-Sport
Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, Ford Fiesta WRC, M-Sport
Dani Sordo, Marc Marti, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Craig Breen, Scott Martin, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Elfyn Evans, Daniel Barritt, Ford Fiesta WRC, M-Sport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Kris Meeke, Paul Nagle, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team

Clamoroso in Svezia. Toyota spezza il digiuno di vittorie nel World Rally Championship che durava da ben 18 anni - quelli d'assenza della Casa giapponese dal WRC - e torna a salire sul gradino più alto del podio ad appena due gare dal rientro. I volti increduli del team e del boss Tommi Makinen ben rappresentano l'impresa compiuta nel secondo appuntamento della stagione. Un sogno che diviene realtà in un battito di ciglia.

Jari-Matti Latvala è prima firma e autore di questa vittoria eccezionale, confermando che il podio di Monte-Carlo non è stata fortuna. Inoltre la vettura, il team, gli uomini e il progetto Toyota sono quelli giusti. Da Didier Auriol e Denis Giraudet su Toyota Corolla WRC al Rally di Cina 1999 a Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila su Toyota Yaris WRC Plus al Rally di Svezia 2017. 18 stagioni d'astinenza forzata distrutta da un progetto su cui in molti avevano inzialmente riposto dubbi. Tutti fugati in un amen.

L'equipaggio finnico è stato perfetto. Mai una singola sbavatura per tutto il fine settimana. Perfetta gestione delle gomme, la Yaris affidabile e, soprattutto, veloce. Forse non ancora la più veloce, perché Hyundai e Neuville sembrano essere di un altro pianeta (errori clamorosi a parte), ma la 4 ruote motrici giapponese è già a buon punto, almeno sui fondi scivolosi.

C'è di più, perché grazie a questo successo e alla vittoria nella Power Stage Latvala e Anttila salgono con merito in vetta alla classifica mondiale dedicata ai piloti e ai copiloti. Jari-Matti sembra maturato tutto d'un tratto. Uno dei piloti più fallosi dell'intero Mondiale che diventa veloce, regolare, tattico e sagace. Sarà stata la cura Makinen, l'assenza di una figura pesante come Ogier nel team, oppure quella fiducia riposta in lui di cui tanto necessitava. Sta di fatto che, seppure il Mondiale sia agli albori, l'avvio è stato folgorante.

Pur non essendo riuscita a replicare il sensazionale risultato di Monte-Carlo, Ford può però essere soddisfatta per il doppio podio colto da Ott Tanak e Sébastien Ogier. Un risultato solido come le Fiesta Plus, mostratesi una volta di più lontane parenti delle poco competitive progenitrici. Tanak avrebbe potuto attaccare Latvala all'inizio dell'ultimo giorno di gara, ma il finlandese è stato semplicemente irraggiungibile.

Questo, però, non deve offuscare la gara perfetta dell'estone. Tanak è stato autore di una rimonta eccezionale al termine del secondo giorno di gara, per poi compierne un'altra sul primo posto di Latvala. Solo questa mattina ha capito di non poter fare di più, ma l'aver messo alle proprie spalle Sébastien Ogier a parità di macchina rappresenta un merito forse anche più grande del secondo posto in sé.

Dal canto suo Ogier rappresenta una sicurezza per il team M-Sport. Un altro podio dopo la vittoria di Monte-Carlo, anche se in questo fine settimana il 4 volte iridato non è stato esente da errori che - come spesso gli capita - non risultano quasi mai decisivi non compromettendo la sua gara.

Prima di parlare del quarto posto di Daniel Sordo, primo pilota Hyundai al termine, è giusto citare Thierry Neuville, vero protagonista prima in positivo e poi in negativo del Rally di Svezia. Il belga del team di Alzenau ha fotocopiato pedissequamente la gara di Monte-Carlo: in vetta sino all'ultima speciale del penultimo giorno guidando in maniera perfetta, poi l'errore che lo ha privato della vittoria. In questo caso, però, tutto è risultato più grave perché Neuville è finito contro le barriere della Prova Spettacolo (PS15) di appena 1.90 chilometri. Un vero disastro. Vedremo dal Messico se riuscirà nella redenzione con un successo scaccia-crisi.

Hyundai necessita del miglior Neuville, perché Daniel Sordo e Hayden Paddon continuano a non incidere. Sordo non fa errori ma non ha nemmeno il talento per potersi giocare la vittoria su fondi scivolosi come la neve o lo sterrato. Il quarto posto in Svezia è frutto dei ritiri dei piloti che lo precedevano, non certo di exploit cronometrici. Paddon è stato più sfortunato, perché ha dovuto lottare per metà della seconda giornata con il servosterzo rotto, ma, una volta aggiustato, ha fornito tempi migliori anche se mai da primato. Hayden ha chiuso la gara in settima posizione.

Nonostante il buon esordio di Craig Breen sulla nuova C3 WRC Plus, Citroen non può certo ritenersi soddisfatta dei risultati svedesi. La Casa francese ha raccolto il quinto posto del bravo Breen, ma niente di più a causa di tanti errori commessi da Kris Meeke. Il pilota di punta di Citroen era quarto quando nella PS14 è finito fuori strada, su un cumulo di neve. E' riuscito a rientrare e a chiudere la speciale, ma perdendo oltre 8 minuti dai migliori e anche la Top 10. Inoltre la C3, seppure abbia mostrato di avere potenziale, sembra in ritardo rispetto alle altre tre vetture Plus che concorrono per il Mondiale.

Chiude invece in sesta posizione Elfyn Evans al volante della Fiesta gommata DMACK, ultima delle Plus in classifica. Il gallese è stato autore di un errore nella PS4 finendo contro un banco di neve sotto cui si celava una roccia. Questa ha prima forato la gomma posteriore sinistra, poi ha piegato i braccetti della sospensione. Questo ha fatto sì che perdesse divesi secondi che lo hanno fatto sprofondare in classifica.

Pontus Tidemand e Skoda Motorsport hanno centrato una strepitosa vittoria in terra svedese per quanto riguarda il Mondiale WRC2. Il pilota svedese è riuscito a conquistare la gara di casa con pieno merito, annichilendo tutti gli avversari. Merita però una menzione Teemu Suninen, all'esordio con il team M-Sport. Il finnico ha chiuso al secondo posto al volante della sua Fiesta R5 EVO, mettendosi alle spalle la seconda Skoda Fabia R5 di Ole Christian Veiby.

Rally di Svezia - Classifica generale 

PosizioneEquipaggioVetturaTempo/distacco
1 Latvala/Anttila Toyota Yaris WRC Plus 2.36'03”6
2 Tanak/Jarveoja Ford Fiesta RS WRC Plus +29"2
3 Ogier/Ingrassia Ford Fiesta RS WRC Plus +59"5
4 Sordo/Martì Hyundai i20 Coupé Plus +2'11"5
5 Breen/Martin Citroen C3 WRC Plus +2'51"2
6 Evans/Barritt Ford Fiesta RS WRC Plus +5'26"6
7 Paddon/Kennard Hyundai i20 Coupé Plus +5'31"2
8 Lefebvre/Moreau Citroen DS3 WRC +7'14"7
9 Tidemand/Andersson Skoda Fabia R5 +9'11"1
10 Suninen/Markkula Ford Fiesta R5 EVO +10'02"9

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