Latvala: "Ora la Yaris è forte nei percorsi lenti. In Svezia vincere si può!"
Gli aggiornamenti omologati da Toyota hanno reso ancora più competitiva la Yaris, tanto da centrare il doppio podio a Monte-Carlo. Tanak aggiunge: "Dopo aver provato su neve, ho capito perché Latvala ha vinto nel 2017".
Toyota è pronta a tornare nel luogo in cui, 12 mesi fa, era riuscita contro ogni pronostico a tornare alla vittoria a 19 anni di distanza dall'ultimo successo nel WRC grazie alla Yaris WRC Plus e all'equipaggio formato da Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila.
Al Rally di Svezia, secondo appuntamento della stagione 2018, Toyota sa che arriverà con tutti gli occhi puntati addosso, perché sarà considerata la vera, naturale favorita dopo la vittoria dello scorso anno. Ma non solo. Il Rallye Monte-Carlo che ha aperto il WRC 2018 ha confermato i progressi e la forza del team e della vettura in una gara considerata alla vigilia come una delle più difficili per le Yaris.
Il secondo posto ottenuto da Ott Tanak e il terzo di Jari-Matti Latvala hanno proiettato in vetta al Mondiale Costruttori Toyota e ora il team diretto da Tommi Makinen inizia a fare paura a tutti. "Monte-Carlo non è una gara adatta alla nostra vettura. Non lotteremo per vincere, ma poi arriveranno gare per noi molto favorevoli", aveva detto l'estone a inizio gennaio. Ed è stato smentito.
Le introduzioni aerodinamiche omologate a inizio anno e usate già a Monte-Carlo hanno reso la Yaris una vettura molto più pronta e facile da guidare nei percorsi misti. Questo dovrebbe aiutare ancora di più i tre piloti titolari della squadra giapponese.
Proprio per questo motivo, Jari-Matti Latvala non ha nascosto la sua soddisfazione a tal riguardo e si è detto pronto a lottare per fare il bis dopo la bella vittoria dell'anno passato: "Se faccio una comparazione con l'anno passato, penso proprio di possedere una vettura migliore rispetto al 2017: nel corso dell'inverno ci siamo concentrati sul migliorare nelle sezioni lente e più tecniche dei percorsi. Abbiamo davvero fatto un passo avanti a tal riguardo. So che sarà una gara molto difficile, perché conosciamo il valore dei nostri avversari. Questa è comunque una delle mie gare preferite...".
La vera sorpresa a Monte-Carlo è stato Tanak, che è stato a tratti esaltante nella sua ricorsa (vana) al primo posto detenuto da Ogier nonostante fosse alla sua prima uscita ufficiale con il nuovo team e la nuova macchina. "Sto ancora imparando e cercando di capire e interpretare la Yaris, ma dopo averla guidata sulla neve nei test ho iniziato a capire perché Jari-Matti è riuscito a vincere in Svezia l'anno scorso!".
L'estone è rimasto impressionato dalla nuova versione della Yaris, tanto da non avere remore nel dichiarare: "Dovremo vedere come si metteranno le cose nella prima tappa, ma spero di lottare per il podio e anche per la vittoria. Dovremo fare i conti con la nostra posizione di partenza. Se ci sarà tanta neve non sarà l'ideale (partirà per secondo, dopo Ogier, frutto della seconda posizione che detiene nel Mondiale corrente, ndr), ma il meteo può cambiare e io darò come sempre il mio meglio. Penso che il nostro futuro sia davvero buono, possiamo fare ancora molto meglio".
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