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La FIA studia un nuovo sistema di scalata al WRC per giovani piloti

La Federazione tenterà di avere un modello "stile F.1" con categorie minori che possano creare talenti in grado di meritare i finanziamenti per poter arrivare nel WRC.

Dani Sordo, Marc Marti, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport

Foto di: Sutton Motorsport Images

Teemu Suninen, Mikko Markkula, Ford Fiesta WRC, M-Sport
Ott Tänak, Martin Järveoja, Ford Fiesta WRC, M-Sport
Juho Hänninen, Kaj Lindström, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Andreas Mikkelsen, Anders Jäger, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team
Hayden Paddon, Sebastian Marshall, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Yoann Bonato, Benjamin Boulloud, Ford Fiesta R5
Ole Christian Veiby, Stig Rune Skjaermoen, Skoda Fabia R5
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing

Se i campionato a ruote scoperte del motorsport hanno trovato un proprio percorso chiaro ed efficace per portare giovani talenti nella classe regina - ovvero la Formula 1 - il discorso è completamente differente per quanto riguarda i rally.

La Federazione Internazionale dell'Automobile teme che, allo stato attuale, il Mondiale Rally non abbia una scalata adeguata dalle categorie minori sino a quella regina. Per questo motivo i delegati rally della FIA hanno iniziato a esplorare nuove soluzioni per poter offrire ai giovani piloti campionati formativi per arrivare pronti nel WRC.

La FIA sta parlando con gli organi di governo nazionali di tutto il mondo per lavorare sui campionati regionali, quello europeo e quello mediorientale per preparare per poi preparare una sorta di "Finale Mondiale" per i giovani piloti.

"E' naturale nelle corse avere serie adatte a far progredire i piloti in quello sporto", ha affermato Jarmo Mahonen, delegato rally della FIA a Motorsport.com. "Questo, però, non è mai accaduto nei rally. Per questo motivo dobbiamo farlo e il piano è di preparare tutto ciò l'anno prossimo per poi attivarlo l'anno successivo, il 2019".

E' chiaro che per promuovere il nuovo piano debba prevedere finanziamenti. Ma dove trovarli? In questo progetto dovrebbero essere coinvolte direttamente le case automobilistiche.

Ma come potrebbe essere strutturato questa nuova "piramide", che secondo la FIA dovrebbe aiutare i giovani piloti a compiere la scalata verso il WRC? "Nei campionati nazionali dovrebbero essere impiegate vetture a due ruote motrici, delle R2 light, ovvero più economiche".

I vincitori alla finale mondiale, poi, avrebbero diritto ai finanziamenti per proseguire la loro carriera nelle categorie superiori. Il modello da seguire potrebbe essere molto vicino al Pirelli Star Driver utilizzato dal 2009 al 2011, che ha sfornato piloti del calibro di Hayden Paddon, Ott Tanak e Craig Breen.

Informazioni aggiuntive di David Evans

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