La Citroen lascia la porta aperta al ritorno di Ogier in futuro
Yves Matton spiega i motivi per cui non è stato possibile riportare alla Citroen il quattro volte campione del mondo, anche se lascia intendere che questo discorso è limitato solamente alla stagione 2017.
Foto di: M - Sport
La presentazione della nuova Citroen C3 WRC Plus è stata per Yves Matton, grande capo del reparto corse della Casa francese, l'occasione per spiegare come mai ha deciso di non tentare concretamente di riportare a casa Sebastien Ogier dopo la decisione della Volkswagen di abbandonare la scena del Mondiale Rally.
Prima di approdare alla Casa tedesca, il quattro volte iridato infatti era stato lanciato dalla Citroen, quindi i primi rumors lo volevano pronto ad un clamoroso ritorno. Matton però ha spiegato che ormai aveva già fatto le sue scelte e che non aveva intenzione di ritornare sui suoi passi. Almeno per il 2017... Anche perché Ogier ha firmato per una sola stagione con la M-Sport.
"Non era una questione legata al suo ritorno o agli impegni che avevamo preso con i nostri giovani (Lefebvre e Breen), semplicemente non è stato possibile" ha detto Matton a Motorsport.com. "Questo non significa che non abbiamo mai fatto qualcosa con lui, ma nel 2017 non è stato possibile".
"Abbiamo annunciato la nostra strategia prima che la Volkswagen ufficializzasse la sua uscita dal campionato, e siamo delusi che non ci sarà, perché la nostra idea era di lottare con loro per il titolo. Abbiamo un grande rispetto per quello che ha fatto Ogier, ma quando si ha una strategia bisogna e si adatta al proprio DNA... Noi siamo abituati a promuovere i giovani".
Quando poi gli è stato chiesto se c'è il rammarico per non aver reso possibile un test per il campione del mondo, come ha fatto con M-Sport e Toyota, ha aggiunto: "No, non ho rimpianti. Non era possibile quando ne abbiamo parlato insieme a lui".
"Penso che la nostra situazione fosse diversa, tutti credevamo che la Citroen fosse in grado di realizzare una vettura competitiva, quindi non siamo nella posizione di dover dimostrare ad Ogier che siamo capaci di farlo".
"Fin da subito gli abbiamo detto che non c'era alcuna possibilità di unirsi a noi nel 2017, poi c'è anche un certo tipo di riservatezza intorno a queste vetture. Tutti vogliono mantenere i loro segreti fino alla fine".
Intervista di Khodr Rawi
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