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Hyundai, Nandan: "Con 43" di vantaggio non si può fare un incidente così"

Michel Nandan, team principal Hyundai, bacchetta Thierry Neuville dopo l'incredibile incidente della Super Speciale in cui ha buttato via una gara che sembrava vinta. Poi, però, sprona il team in vista del Messico.

Michel Nandan, Team principal Hyundai Motorsport

Hyundai Motorsport

Thierry Neuville, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Dani Sordo, Marc Marti, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport

Hyundai ha provato per due volte di fila la sgradevole sensazione di perdere una gara ormai nelle proprie mani a causa di due errori diversi per balistica ma uguali nella sostanza.

Dopo Monte-Carlo, Thierry Neuville è incappato in un altro errore clamoroso, questa volta nella Super Speciale di chiusura del terzo giorno di gara del Rally di Svezia, buttando all'aria tutto il grande lavoro fatto in precedenza che lo aveva portato ad avere 43 secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori.

Dopo due gare dall'inizio del Mondiale, Hyundai avrebbe potuto vantare due successi, probabilmente la vetta nel Mondiale Costruttori e sicuramente quella nel Mondiale Piloti. Ma così non è. Neuville ha dato prova di essere un grande pilota per 6 giorni su 8 totali di gara, ma sono proprio quei due giorni mancanti a essere fondamentali per il risultato finale.

Come prevedibile, in Hyundai l'incidente della Svezia non è certo passato inosservato. Michel Nandan e tutto il team non hanno affatto preso bene l'errore del 28enne belga e il team principal di Alzenau non ha fatto nulla per nascondere il malumore: "E' facile dire che tutto ciò fa parte dei rally. Ma quando hai 43 secondi di vantaggio un incidente così non dovrebbe accadere in una Super Speciale".

"C'è disappunto in tutto il team, e chiaramente dispiacere per Thierry e Nicolas perché hanno fatto un'altra performance dominante. Dovevano fare tutto bene sino alla stage finale".

Pur con l'umore ben sotto la soglia dell'accettabile, Nandan prova a guardare il lato positivo di questo avvio di stagione e punta l'attenzione sulla prossima gara, il Rally del Messico, che si disputerà dal 9 al 12 marzo.

"Abbiamo equipaggi che hanno mostrato la loro abilità nel lottare per vincere le speciali, abbiamo una vettura che ha dimostrato il potenziale per poter vincere le gare. Abbiamo bisogno che la fortuna giri e che venga dalla nostra parte, sperando lo faccia dal prossimo rally, in Messico".

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