Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Hyundai: la vittoria di Paddon spinge Neuville sempre più verso Citroen

Hayden Paddon è sempre più il pilota di riferimento per la Hyundai e dopo la vittoria in Argentina ha rafforzato ulteriormente la sua posizione. Neuville bersagliato dalle noie tecniche. La Citroen si fa sempre più vicina...

Thierry Neuville, Hyundai Motorsport

Red Bull Content Pool

Winners Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai Motorsport
Winner Hayden Paddon, Hyundai Motorsport
Winners Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai Motorsport
Winners Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Winners Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Winners Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport

Buona la quarta, anzi, ottima. La Hyundai ha centrato il suo secondo successo da quando è entrata nel WRC nel Rally d'Argentina, quarto appuntamento del Mondiale 2016. La firma non è d'autore, perché Hayden Paddon è appena al primo successo della carriera nella categoria rally più importante, ma ha il futuro assicurato.

Il triennale firmato con il team di Alzenau è la prima pietra - enorme - di fondamenta già piuttosto solide. La prima vittoria, giunta al primo anno completo nel WRC, è il sigillo. L'aspetto più convincente del successo del neozelandese è come abbia tenuto testa alla rimonta prepotente di Sébastien Ogier. La solidità mentale, aspetto che da sempre contraddistingue l'emersione dei campioni a dispetto dei grandi talenti limitati da una fragilità di fondo che impedisce loro di sfruttare appieno le proprie doti.

Paddon vola, Neuville arranca

Se Paddon sembra ormai essere la testata d'angolo del team che ha le velleità di diventare il vero sfidante della Volkswagen, Thierry Neuville è decisamente il lato oscuro della luna, sia dal punto di vista dei risultati che da quello del morale.

Sino a ora il belga ha ottenuto un podio, quello nel Rally di Monte-Carlo, e ben due "zero" consecutivi in classifica, mitigati dai punticini raccolti proprio in Argentina dopo una buona rimonta. E' un dato di fatto, però, che Thierry abbia dovuto fare i conti con tre problemi meccanici che lo hanno frenato in maniera significativa.

I primi guasti sono sorti in Svezia, per la precisione a dei cablaggi dedicati al raffreddamento del propulsore. Hyundai è immediatamente corsa ai ripari, ma sia in Messico che in Argentina, il ventisettenne ha perso la possibilità di lottare per le prime posizioni per fattori esterni alla sua guida.

Neuville rischia un 2015 bis?

Il pericolo è concreto e non si può fare finta di nulla. Lo scorso anno Neuville ebbe un calo drastico nelle prestazioni dopo aver preso atto di un doppio ritardo della i20 New Generation, da cui non si riprese sino al termine della stagione.

In questo 2016, la partenza del giovane pilota Hyundai è stata piuttosto convincente. Non solo per il podio di Monte-Carlo, ma anche in diverse stage nel corso dei tre appuntamenti successivi. I problemi meccanici, però, si sono verificati sempre e solo sulla i20 numero 3, ovvero la sua.

Queste situazioni non giovano certo a un ragazzo che avrebbe bisogno di certezze, mentre in Hyundai continua a franargli il terreno sotto ai piedi.

In Portogallo la prova del 9

Nel quinto appuntamento del Mondiale, Hyundai ha deciso di affidare le due macchine titolari, la numero 3 e la numero 4, a Paddon e Sordo. Neuville sarà sulla numero 20 e, paradossalmente, questo declassamento potrebbe essere la sua fortuna.

Non solo Neuville non sarà chiamato a portare punti per il Mondiale Costruttori, ma sarà al volante anche della vettura che ha tronfato in Argentina. La numero 3, bersagliata dalle noie meccaniche, finirà nelle mani di Paddon. Oltretutto, Neuville avrà il vantaggio di poter partire in ottava posizione in ogni speciale nelle prime due tappe. Un bel vantaggio, considerando che ad aprire le stage saranno Ogier e proprio il compagno di squadra Paddon.

Citroen pronta a prendere Neuville per il 2017

Non è un segreto e addirittura a scomodarsi per il belga è stato Yves Matton: Citroen ha messo nel mirino Neuville da mesi. La casa transalpina tornerà nel Mondiale Rally a partire dalla prossima stagione con il preciso intento di sfidare la Volkswagen e tornare ai fasti della decade Loeb.

Per fare questo, ha deciso di usufruire del talento (ancora grezzo) di Kris Meeke e affiancargli un potenziale top driver. Il primo in cima alla lista è proprio Thierry, che andrà in scadenza di contratto con Hyundai al termine di questa stagione.

Secondo Matton, Hyundai non sta salvaguardando il proprio patrimonio (Neuville) e in Citroen sono pronti ad accogliere il pilota a braccia aperte. Se la situazione dovesse continuare secondo questa falsariga, Thierry potrebbe davvero decidere di cambiare lido e tentare il rilancio di una carriera che può ancora riservargli soddisfazioni enormi, in un team che sappia valorizzarlo in pieno. In fondo, ha appena 27 anni.

Hyundai, dal canto suo, sa di essere ben coperta. Paddon è sotto contratto per i prossimi tre anni, mentre Dani Sordo garantisce quei punti necessari per lottare con Volkswagen nel Mondiale Costruttori. E per la terza vettura? Kevin Abbring potrebbe essere l'eletto...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Toyota: Makinen contatta Elfyn Evans per averlo nel 2017?
Prossimo Articolo Oltre 900 km di test su asfalto in Italia per la Hyundai i20 R5

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia