Evans domina la Tappa 1 del Rally d'Argentina. Citroen, giornata nera
Il pilota del team DMACK vince 6 speciali e ha quasi 1' di vantaggio su un sorprendente Mads Ostberg. Neuville rimonta e chiude terzo. Meeke e Paddon capottano, Latvala e Tanak forano.
Foto di: M - Sport
Alla vigilia del Rally d'Argentina c'era grande attesa legata alle prestazioni del team e delle gomme DMACK, che nel 2016 hanno mostrato di essere eccezionali sugli sterrati del Mondiale. La risposta non si è fatta attendere, perché Elfyn Evans ha preso la vetta del quinto appuntamento del WRC 2017 e ha aumentato il suo vantaggio nei confronti dei rivali speciale dopo speciale, chiudendo la prima tappa meritatamente in testa.
Per il gallese si tratta di una giornata ricca di "prime volte". Evans ha centrato ben 6 successi di speciale consecutivi, cosa mai accaduta nell'arco della sua carriera nel Mondiale Rally. Ma non è tutto, perché è anche la prima volta che il 28enne si trova in testa a un rally mondiale. Il pacchetto a sua disposizione è stato sfruttato al meglio anche grazie a una posizione di partenza molto favorevole, ma la guida di Elfyn è stata perfetta. Mai un errore, nemmeno una sbavatura.
Ora Evans dovrà cercare di gestire il grande vantaggio che ha sui rivali, senza però commettere errori di distrazione o superficialità. In seconda posizione ecco un'altra, grande sorpresa: Mads Ostberg. Alla vigilia il norvegese aveva affermato di voler lottare per il podio e ha mantenuto le sue aspettative. Anche lui, così come Evans, è stato perfetto ed è riuscito a sfruttare bene i guai altrui per salire sino alle spalle del gallese.
Domani però dovrà fare i conti con un Thierry Neuville scatenato. Il pilota della Hyundai è l'unico nella Top 5 a non correre con una Ford Fiesta Plus, ma la sua i20 Coupé ha iniziato a volare dopo aver aggiustato l'ammortizzatore posteriore destro e dopo aver fatto fronte a una foratura. Neuville ha così iniziato il recupero, culminato nella PS8 in cui è salito al terzo posto e ora è a soli 5" da Ostberg. La vittoria sembra un'utopia. Il secondo posto un obiettivo alla sua portata.
In lotta per il podio anche Sébastien Ogier. In questa giornata la sua Fiesta si è mostrata affidabile dopo le lamentele post Tour de Corse, ma il francese si è lamentato dell'assetto e del comportamento delle sospensioni. Nonostante ciò, il quattro volte iridato di trova a 6 secondi dal podio e domani potrà attaccare per recuperare qualche posizione.
Dopo una giornata davvero buona, Ott Tanak ha perso il podio nella PS8 a causa di una foratura a 10 chilometri dal termine della prova. Un vero peccato, considerando la foratura che ha rallentato nella stessa speciale anche Jari-Matti Latvala. Nonostante ciò, l'estone del team M-Sport è ad appena 4"6 dal compagno di squadra.
Come detto, la foratura patita nella PS8 è stata una vera e propria doccia gelata per la Toyota e Latvala. Il finnico si trovava in seconda posizione, ma poi ha iniziato a subire una serie di inconvenienti incredibili. Prima un surriscaldamento al motore lo ha costretto a rallentare vistosamente, poi un taglio a una gomma gli ha fatto perdere il podio e lo ha fatto precipitare in sesta posizione assoluta. Per Jari-Matti si prospetta un sabato molto complesso...
Se Neuville è il sorriso di Hyundai, Hayden Paddon e Daniel Sordo sono la croce del team di Alzenau. Il vincitore dell'edizione 2016 del Rally di Germania è stato autore di un errore di guida nella PS2 (un capottamento) che lo ha estromesso immediatamente dalla lotta per la vittoria. Un peccato, perché il neozelandese avrebbe potuto usufruire di una posizione di partenza molto invitante. Guai anche per Sordo, che nel corso della giornata ha centrato una roccia, distruggendo il braccio dello sterzo della sua i20.
Se Paddon è riuscito a risalire sino alla settima posizione dopo aver scavalcato un ottimo Lorenzo Bertelli (solida prova la sua), Sordo è ora 13esimo, ma molto distante dall'italiano e da Juho Hanninen che lo precede in classifica. Anche in questo caso il finnico della Toyota è stato bersagliato da problemi al motore, probabilmente gli stessi che hanno costretto a rallentare Latvala a poche speciali dal termine della tappa.
Chiudiamo con il calvario di Citroen Racing. Dopo un avvio più che promettente, con Meeke in seconda posizione a lottare con Evans, l'irlandese è stato costretto al ritiro al termine della PS4 dopo aver demolito la sua C3 Plus numero 7 in seguito a uno spettacolare capottamento. Al termine della medesima stage anche Craig Breen è stato costretto al ritiro a causa della rottura della scatola del cambio. Un vero disastro per il team francese, che in Argentina puntava al riscatto dopo l'amaro ritiro al Tour de Corse mentre Meeke era saldamente al comando.
Per quanto riguarda il WRC2, è un vero e proprio assolo di Skoda Motorsport e Pontus Tidemand. Il pilota svedese è in decima posizione nella classifica generale e primo di classe, con oltre 4 minuti e mezzo di vantaggio sul primo degli inseguitori, il cileno Pedro Heller su Ford Fiesta R5 EVO.
Cla | # | Driver/Codriver | Auto | Class | Stage Time | Penalty | Total Time | Gap | Distacco |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | Elfyn Evans Daniel Barritt |
Ford Fiesta WRC '17 | RC1 | 1:24'55.4 | 1:24'55.4 | |||
2 | 14 | Mads Ostberg Fløene Ola |
Ford Fiesta WRC '17 | RC1 | 1:25'51.1 | 1:25'51.1 | 55.7 | 55.7 | |
3 | 5 | Thierry Neuville Nicolas Gilsoul |
Hyundai i20 Coupe WRC | RC1 | 1:25'56.1 | 1:25'56.1 | 1'00.7 | 5.0 | |
4 | 1 | Sébastien Ogier Julien Ingrassia |
Ford Fiesta WRC '17 | RC1 | 1:26'02.1 | 1:26'02.1 | 1'06.7 | 6.0 | |
5 | 2 | Ott Tanak Martin Jarveoja |
Ford Fiesta WRC '17 | RC1 | 1:26'06.7 | 1:26'06.7 | 1'11.3 | 4.6 | |
6 | 10 | Jari-Matti Latvala Miikka Anttila |
Toyota Yaris WRC | RC1 | 1:26'25.3 | 1:26'25.3 | 1'29.9 | 18.6 | |
7 | 4 | Hayden Paddon John Kennard |
Hyundai i20 Coupe WRC | RC1 | 1:28'27.2 | '10 | 1:28'37.2 | 3'41.8 | 2'11.9 |
8 | 37 | Lorenzo Bertelli Simone Scattolin |
Ford Fiesta WRC '17 | RC1 | 1:29'09.3 | 1:29'09.3 | 4'13.9 | 32.1 | |
9 | 11 | Juho Hanninen Kaj Lindstrom |
Toyota Yaris WRC | RC1 | 1:29'44.0 | 1:29'44.0 | 4'48.6 | 34.7 | |
10 | 31 | Jonas Andersson Pontus Tidemand |
Škoda Fabia R5 | RC2 | 1:31'27.7 | 1:31'27.7 | 6'32.3 | 1'43.7 | |
11 | 33 | Pablo Olmos Pedro Heller |
Ford Fiesta R5 | RC2 | 1:35'58.4 | 1:35'58.4 | 11'03.0 | 4'30.7 | |
12 | 36 | Matias Alejandro Mercadal Juan Carlos Alonso |
Škoda Fabia R5 | RC2 | 1:36'50.0 | 1:36'50.0 | 11'54.6 | 51.6 | |
13 | 6 | Dani Sordo Marc Marti |
Hyundai i20 Coupe WRC | RC1 | 1:37'03.7 | 1:37'03.7 | 12'08.3 | 13.7 | |
14 | 8 | Craig Breen Scott Martin |
Citroën C3 WRC | RC1 | 2:05'36.1 | 2:05'36.1 | 40'40.7 | 28'32.4 | |
15 | 7 | Kris Meeke Paul Nagle |
Citroën C3 WRC | RC1 | 2:06'29.7 | 2:06'29.7 | 41'34.3 | 53.6 | |
16 | 35 | Gustavo Saba Fernando Mussano |
Škoda Fabia R5 | RC2 | 2:08'46.2 | 2:08'46.2 | 43'50.8 | 2'16.5 | |
17 | 34 | Maciek Szczepaniak Hubert Ptaszek |
Škoda Fabia R5 | RC2 | 2:13'41.4 | 2:13'41.4 | 48'46.0 | 4'55.2 | |
18 | 32 | Benito Guerra Daniel Cué |
Škoda Fabia R5 | RC2 | 2:14'29.1 | 2:14'29.1 | 49'33.7 | 47.7 | |
19 | 82 | Fabio Frisiero Giovanni Agnese |
Ford Fiesta MR | RC2 | 2:20'45.2 | 2:20'45.2 | 55'49.8 | 6'16.1 | |
20 | 87 | Carlos Castro Lisandro Sisterna |
Ford Fiesta Kinetic | RC5 | 2:32'31.6 | 1'00 | 2:33'31.6 | 1:08'36.2 | 12'46.4 |
21 | 83 | Juan Salgado Nash Sergio Biondi |
Ford Ka | RC5 | 3:07'14.8 | 3:07'14.8 | 1:42'19.4 | 33'43.2 |
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