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Citroen: Paolo Andreucci tra i piloti chiamati a sviluppare la C3 R5

Il 10 volte campione CIR ha provato la C3 R5 in Francia su asfalto assieme a Lefebvre e Rossel. La nuova vettura della casa transalpina sarà omologata in aprile dell'anno prossimo.

Citroen C3 R5

Citroen C3 R5

Citroën Communication

Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Citroen C3 R5
Paolo Andreucci, Peugeot Sport Italia
Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Citroen C3 R5
Cerimonia di Premiazione: Paolo Andreucci, Peugeot Sport Italia

Per Paolo Andreucci le ultime settimane sono state piene di avvenimenti importanti per la sua carriera. Primo tra tutti la conquista del decimo titolo italiano, che lo ha fatto raggiungere la doppia cifra e che lo ha portato a vincere 7 degli ultimi 9 campionati italiani rally.

Mentre attendeva di prendere parte al Rally Due Valli, ultimo appuntamento del CIR 2017, il pilota garfagnino di Peugeot Sport Italia ha avuto modo di indossare i panni di tester di Citroen Racing.

Il team francese, che fa sempre parte del gruppo PSA, ha recentemente svelato le forme della C3 R5 che dovrà essere omologata ad aprile 2018 e per il suo sviluppo ha deciso di coinvolgere anche il campione italiano, che tanto bene ha fatto nell'arco della sua carriera con vetture uscite dal reparto corse del Gruppo francese.

Paolo ha provato la C3 R5 su asfalto in Francia assieme al giovane talento Yohan Rossel, ereditando il volante della piccola francese dal pilota e tester ufficiale di Citroen, Stéphane Lefebvre.

Questo test fatto da Andreucci non coinvolgerà Peugeot Sport Italia e nemmeno il futuro del campione toscano. Citroen Racing ha semplicemente voluto affidarsi a un pilota che da tempo milita nel gruppo PSA e, soprattutto, ha mostrato nel corso degli anni di essere un talento straordinario, longevo, e certamente preparato per dare indicazioni fondamentali per la crescita di una vettura nuova di zecca, che dovrà rappresentare una vera fonte di introiti per il team di Satory a partire dalla metà del 2018. Stando alle prime indiscrezioni, sembra che gli uomini Citroen siano molto soddisfatti delle indicazioni di "Ucci" e che la vettura sia in crescita.

A campionato concluso, Paolo ora dovrà decidere assieme a Peugeot Sport Italia il suo futuro. Il decimo titolo è stato conquistato ma, a quanto pare, sembra che la sete di successi e certamente di divertimento del pilota toscano siano ancora intatte. E' più che possibile dunque rivedere "Ucci" al via del CIR 2018...

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