Citroen: la nuova geometria dell'assale anteriore funziona e la C3 incassa il consenso dei piloti
Il Rally di Finlandia ha riproposto una C3 tornata competitiva grazie all'introduzione della nuova componente, omologata dopo il Rally Italia Sardegna. "Ora la C3 ha l'avantreno più pulito e diretto", ha affermato Ostberg.
Foto di: Citroën Communication
Per Citroen il fine settimana del Rally di Finlandia avrebbe potuto essere uno dei più complicati della stagione, già nata nel peggiore dei modi attraverso risultati ben al di sotto delle aspettative e proseguita peggio con il licenziamento di Kris Meeke nel mese di maggio, invece è probabilmente stato uno dei migliori weekend dell'ultimo anno e mezzo.
Mads Ostberg, sostituto di Meeke sino al termine della stagione, ha lottato quasi ad armi pari con le favorite Toyota ed è riuscito a inserirsi tra loro, chiudendo la gara finlandese con un secondo posto eccellente.
Non a caso Ostberg ha definito il Rally di Finlandia: "La gara più importante della mia carriera". Ma a rendere così buone le prestazioni della Citroen C3 WRC non è stata solo la guida a tratti perfetta del norvegese. L'introduzione della nuova geometria dell'assale anteriore ha di fatto modificato in meglio il comportamento della C3.
La vettura francese è diventata molto più guidabile, diretta e sincera nelle sue reazioni rispetto a quanto non fosse nelle gare precedenti. Non è un caso che alla fine della gara abbia lodato l'introduzione della nuova componente sulla C3, che probabilmente potrebbe aver fatto svoltare la stagione del team di Satory.
"Ho provato questa nuova geometria dell'assale anteriore per la prima volta nei test prima del Rally Italia Sardegna, e queste modifiche rendevano l'anteriore molto più diretto, sincero e pulito. Questo ci ha permesso di essere più morbidi nell'assetto delle sospensioni, ma la reazione dell'anteriore era molto più sincera", ha dichiarato Ostberg.
"Quando abbiamo introdotto la nuova geometria al posteriore in Argentina non mi piacque molto, perché dava molto grip al retrotreno e ci costringeva ad avere un avantreno molto morbido e questo faceva perdere reazione e prontezza in inserimento curva".
"Quando ho provato la nuova geometria anteriore ho detto subito al team che la C3 era diventata la miglior macchina che avevo mai guidato. Ed era vero. La vettura ha funzionato benissimo in gara. Eravamo arrivati in Finlandia per lottare per il quarto posto. Ci aspettavamo che le Toyota fossero imbattibili, invece è stato fantastico lottare in mezzo a loro e arrivare secondo".
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