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WRC Rally di Germania

Citroen: in Germania con alte aspettative dopo le indicazioni di Loeb

La C3 è stata oggetto di un massiccio programma di sviluppo svolto la scorsa settimana. 6 giorni di prove con il 9 volte iridato, coadiuvato da Kris Meeke, Craig Breen e Andreas Mikkelsen.

Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Sébastien Loeb, Citroën
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Yves Matton, Citroën Motorsport Director
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC
Sébastien Loeb, Daniel Elena, Citroën C3 WRC

L'asfalto del Rally di Germania come uno degli ultimi appigli per risollevare una stagione pressoché disastrosa? Citroen non la pensa così. I vertici del team francese hanno preparato la gara tedesca con tutte le forze a loro disposizione.

Kris Meeke, Craig Breen e Andreas Mikkelsen hanno speso ore e ore al volante della C3 WRC Plus per raccogliere dati, dare informazioni sullo sviluppo, correggere errori, preparare assetti. Ma soprattutto è stato richiamato sua maestà Sébastien Loeb assieme a Daniel Elena. L'equipaggio che ha segnato il più lungo regno - una dittatura sportiva - della storia del WRC.

Il motivo è semplice. A prima vista il test avrebbe dovuto essere solo un premio alla curiosità del "Cannibale" riguardo le vetture di ultima generazione. Poi è diventato molto di più. Un'autentica opportunità per Citroen Racing di trovare la strada corretta in vista del finale di stagione e un ottimo viatico per preparare il 2018, quella che dovrà essere la stagione del riscatto.

I dati raccolti dai 4 piloti sono stati messi a confronto al termine di un maxi-test svolto su asfalto bagnato e asciutto nell'arco di 6 giorni. Yves Matton, direttore di Citroen Racing, lo ha definito "il test più massiccio mai fatto dal team nell'arco della sua storia". Una mossa doverosa, su una vettura che nel corso delle ultime prove aveva perso la propria identità passando da difficile, indomabile ma velocissima a una versione più docile ma incapace di pungere come avrebbe dovuto.

"Abbiamo svolto test su tutte le superfici possibili nei sei giorni di test. Tutti i piloti impiegati sono stati soddisfatti del risultato", ha dichiarato Matton. "Loeb ed Elena hanno svolto una giornata supplementare di prove per provare sull'asciutto, ma hanno dato informazioni preziose anche sotto il diluvio".

"Al termine del test abbiamo comparato tutte le informazioni tecniche dei 4 piloti. Ogni cosa sembra proseguire nel migliore dei modi, con dati incoraggianti come quelli raccolti al Tour de Corse, dove ci siamo mostrati velocissimi. La C3 è competitiva su asfalto".

Per Matton difficile fare previsioni, date anche le numerose volte che Meeke è rimasto a piedi non per errori suoi, ma per qualche piccolo ma decisivo guasto sulla vettura. Proprio come accadde al Tour de Corse. "Non faccio previsioni, anche considerando il meteo che influenzerà l'andamento della gara".

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