Budar: "Loeb era un'incognita. Ora sappiamo che può vincere in Corsica!"

Sébastien Loeb, Citroën World Rally Team

Photo by: Citroën Communication

Sébastien Loeb ha impiegato poco per far capire a tutti di essere ancora un pilota di alto livello, capace di lottare per vincere un rally mondiale anche a distanza di tre anni dall'ultimo disputato. In Messico a fermarlo è stata una foratura, che lo ha fatto scivolare dal primo al quinto posto, ma di quella gara rimane una prestazione difficile da cancellare.

Pierre Budar, direttore di Citroen Racing, ha parlato a Motorsport.com di quanto fatto dal 9 volte iridato e da Kris Meeke nella gara messicana, che ha regalato al team francese il podio e punti importanti per il Mondiale Costruttori.

"In Messico abbiamo visto che la nostra vettura era in grado di vincere. I nostri piloti sono andati forte, sono stati molto bravi salvo la sfortunata foratura che ha rallentato Loeb quando era in testa e un piccolo errore di Meeke che lo ha privato del secondo posto, ma non del podio".

Le ottime prestazioni dei suoi piloti non hanno però distolto l'attenzione da un aspetto altrettanto importante, ovvero la ritrovata competitività della C3 WRC, ora più veloce e costante anche su fondi più scivolosi.

"Sébastien e Kris hanno fatto un lavoro eccellente, ma forse anche la nostra vettura non è poi così male...", ha proseguito il direttore di Citroen Racing non senza mostrare un pizzico (nemmeno tanto celato) di soddisfazione.

Budar si è poi concentrato su quanto fatto da Sébastien Loeb che, di fatto, ha stupito tutti per il suo rapido adattamento alle vetture di nuova generazione introdotte all'inizio della passata stagione. Le sue prestazioni hanno convinto i vertici di Citroen a sbilanciarsi, tanto da puntare alla vittoria del Tour de Corse, la gara di casa.

"Dal punto di vista dei piloti, parlando di Loeb, siamo rimasti impressionati. Certo, Loeb non lo scopriamo certo ora. Ha vinto ben 9 titoli iridati WRC, è il pilota più vincente nella storia della categoria, ma non sapevamo a che livello fosse. Non correva nel Mondiale da 3 anni e, nonostante sia un pilota fenomenale, non avevamo idea di come sarebbe tornato".

"Abbiamo impiegato poco per capire quanto fosse in forma. Prima non sapevamo quanto fosse ancora forte, ora invece lo sappiamo tutti. Andrà in Corsica per lottare per la vittoria".