Argentina, PS16-17: Hyundai al top con Mikkelsen e Neuville

Nel pomeriggio italiano ha preso il via l'ultima tappa del Rally d'Argentina, quinto appuntamento del WRC 2018, con un doppio successo firmato dalle Hyundai i20 Coupé WRC di Andreas Mikkelsen e Thierry Neuville.

Nella PS16, la Copina - El Condor di 16,43 chilometri, il norvegese della Hyundai è riuscito a vincere la prima speciale del suo fine settimana, ma il suo tentativo di riavvicinare Sébastien Ogier è fallito a causa del secondo crono fatto segnare proprio dal 5 volte iridato.

Ogier non si è limitato a essere vicino a Mikkelsen nella classifica della speciale, ma ha solo perso mezzo secondo, gestendo alla perfezione il suo vantaggio. L'evento più importante della speciale ha visto protagonista Esapekka Lappi.

Il pilota della Toyota è stato molto sfortunato: dopo appena 3 curve ha dovuto fare i conti con una foratura che lo ha costretto a rallentare e a mantenere un passo ben distante da quello mostrato nella giornata di ieri. Il risultato finale lo ha costretto a cedere la sesta posizione nella classifica generale in favore di Elfyn Evans, ma anche la settima, ora nelle mani di Kris Meeke.

Nella PS17, la Giulio Cesare - Mina Clavero, è stato invece Thierry Neuville a cogliere il miglior tempo assoluto, mettendo così in cassaforte la seconda posizione sia in classifica generale che nel Mondiale Piloti.

Nella Power Stage il belga potrà puntare a vincere la speciale e portare a casa 5 punti ulteriori, per rosicchiare ancora un po' di gap che attualmente lo separa da Sébastien Ogier (17 punti).

In questa speciale non vi sono stati sussulti nella classifica WRC, ma quella WRC2 è stata letteralmente stravolta. Kalle Rovanpera, leader indiscusso della classifica sino alla terzultima speciale di giornata, ha commesso un errore a poche curve dal termine ed è finito fuori strada.

La giovane stella finlandese è stata costretta al ritiro, perdendo così l'opportunità di fare sua la prima vittoria iridata della sua giovane carriera. L'equipaggio, fortunatamente, è uscito incolume dall'impatto, ma moralmente è certamente una mazzata piuttosto dura, considerando che mancava davvero poco per il primo "hurrà" nel WRC2.

La vetta della classifica viene ereditata da Pontus Tidemand, campione del mondo in carica della categoria. Dunque, se dovesse chiudere senza problemi la Power Stage, per Skoda Motorsport si profilerà l'ennesima vittoria delle ultime stagioni. In seconda posizione c'è la Skoda Fabia R5 privata di Ole Christian Veiby, che però ricordiamo essere ininfluente ai fini della classifica mondiale. Terza posizione per la prima Ford Fiesta R5 EVO2 di Gus Greensmith.