WEC | Toyota paga il...peso del successo: ora è vero nero-rabbia!
Il cambio di BoP imposto alle GR010 a Lusail ha relegato i Campioni in carica a comparse, con una zavorra che faceva mangiare le gomme alle LMH giapponesi. Il nervosismo non è stato nascosto dal nuovo DT Floury, che si augura un cambio di situazione per Imola.
Non poteva esserci inizio di stagione peggiore per i Campioni in carica del FIA World Endurance Championship: la Toyota ha pagato a carissimo prezzo i suoi successi con un cambio di regolamento che l'ha letteralmente azzoppata alla 1812 Km del Qatar.
A nessun appassionato piace quando c'è il dominio di un marchio e il Balance of Performance - che da decenni è presente nelle competizioni di questo tipo - dovrebbe servire ad ovviare appunto il problema, ma è ancor meno bello vedere che le norme vengono modificate in un senso o nell'altro.
La Ferrari aveva pagato il successo dello scorso anno a Le Mans con cambiamenti imposti a peso e potenza delle 499P; con l'arrivo di altri Costruttori e un campionato che punta ad essere il secondo più importante del mondo (la F1 purtroppo è diventata come il calcio, inarrivabile) oggi è la Toyota ad uscirne scottata da Lusail.
Dopo aver incrementato di 20 Kg la zavorra totale nel regolamento (passando da 50 a 70 Kg), si era visto fin dalle prove del Prologo che le GR010 faticavano terribilmente a portare a spasso i propri 1089 Kg (+59 Kg) senza mangiarsi letteralmente le gomme, anche quelle di mescola più dura.
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries
Photo by: JEP / Motorsport Images
E la prima fila agguantata nelle Qualifiche da Nyck De Vries, fermatosi a 0"164 dalla Porsche di Kévin Estre, non è stata certamente accolta in maniera trionfale dal team tedesco-giapponese, che in gara sapeva benissimo cosa l'attendeva.
E infatti, dopo la squalifica della Peugeot #93, Conway/Kobayashi/De Vries portano a casa un sesto posto con la Toyota #7, mentre i Campioni in carica Buemi/Hartley/Hirakawa rientrano al pelo in Top10, ma rispettivamente con 1 e 2 giri di ritardo dalla vetta e un tempo medio peggiore rispetto a quelli delle Porsche dagli 8 decimi in su.
A nulla sono valsi gli sforzi di provare strategie diverse pur di recuperare qualcosa e se in precedenza le GR010 avevano sempre qualcosa in tasca, stavolta proprio di più era impossibile fare.
La TGR aveva beneficiato tempo addietro di BoP favorevoli, ma stavolta è giusto dire che il risultato pessimo non è certamente colpa sua. E mai fu più azzeccato il cambio di livrea, diventata nero "colore della rabbia quando perdiamo" come spiegato dal suo Presidente , Akyo Toyoda, in fase di presentazione.
Rabbia che si è ben notata nel volto del nuovo Direttore Tecnico, David Floury, si è presentato a commentare il post-gara in Qatar.
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries
Photo by: JEP / Motorsport Images
"Pensate che possa essere contento di avere due vetture a punti? Se mi vedete così, allora ok, sono contento", ha detto sarcastico ai giornalisti presenti a Lusail, tra cui Motorsport.com.
"Non era quello che avevamo in mente. Possiamo essere soddisfatti dei punti ottenuti, ma ovviamente, guardando il quadro generale, non siamo molto contenti".
"Abbiamo avuto solamente un problema durante un pit-stop sulla parte posteriore sinistra della #8, per il resto è andato tutto liscio. Le due vetture avevano un passo simile, poi dipende molto da come lavorano le gomme".
"E' stata una lotta per tutto, ma non era facile con il peso che ci ritrovavamo qui e credo proprio che per Imola le cose cambieranno. Non siamo mai stati là a provare, per cui è un'altra incognita e l'unico test che faremo sarà con la Michelin per le gomme 2025".
"Come già detto dopo le Qualifiche, una macchina aveva un problema con il consumo gomme e l'altra no, ma è il modo in cui è stato gestito tutto il weekend che non è stato molto bello. Abbiamo provato molte cose, ma senza trovare un modo adeguato per contrastare questo fattore".
"Durante le prove avevamo montato anche le medie, ma con questo pacchetto attuale non funzionavano e, non potendo guadagnarci nulla, non le abbiamo scelte per la gara".
"Ci sono squadre che hanno migliorato tanto, è vero, ma sul risultato della gara non voglio esprimere commenti. Sicuramente dobbiamo lavorare anche sul nostro lato, ma l'immagine che abbiamo dato qui non è proprio il massimo".
"Se il WEC dovrebbe adottare soluzioni più meritocratiche? Non spetta a me rispondere a tutte queste domande".
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries
Photo by: JEP / Motorsport Images
Kobayashi ha aggiunto: "Purtroppo abbiamo faticato per tutta la durata della corsa a trovare una prestazione valida. Il sesto posto è stato il massimo che potevamo realisticamente portare a casa e non è quello che speravamo di ottenere venendo qui".
"Ovviamente la nostra vettura non era adatta a questo circuito; è davvero sorprendente quanto sia stato impegnativo questo evento per noi. Ma, nonostante le difficoltà, tutti i membri del team hanno lavorato duramente per ottenere punti con entrambe le auto".
"I piloti non hanno commesso errori e anche gli ingegneri e i meccanici si sono comportati benissimo. Analizzeremo tutto ciò che è emerso da questa gara e lavoreremo sodo per tornare più forti a Imola".
E per la 6h prevista sulle rive del Santerno ad aprile, la speranza è che si ritrovi un equilibrio per garantire un degno spettacolo per un campionato che merita ben altro rispetto a quanto visto a Lusail.
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