WEC | Toyota e Porsche trionfano passeggiando alla 6h del Bahrain
Gara senza rivali per le Hypercar giapponesi (iridate fra i team), con la Alpine ad accontentarsi del terzo posto, e per le 911 in GTE Pro, dove le Ferrari hanno patito il BoP. In LMP2 la grande bagarre premia WRT e RTN in Pro/Am, in GTE Am svetta la Aston-TF Sport.

Toyota e Porsche centrano due fantastiche doppiette alla 6h del Bahrain, penultimo appuntamento del FIA World Endurance Championship che le ha viste dominare senza patemi le categorie Hypercar e LMGTE Pro.
Le due Classi sopracitate in realtà sono state di una noia terrificante, con le GR010 e le 911 praticamente senza rivali, come vedremo nel racconto a seguire, mentre spettacolo ed emozioni hanno caratterizzato LMP2 e LMGTE Am, rispettivamente vinte da Team WRT e Racing Team Nederland (in Pro/Am), e TF Sport.
HYPERCAR: passeggiata Mondiale per le Toyota
Non poteva essere lotta all'ultima staccata in Classe Hypercar e così è stato. Le Toyota hanno dettato legge sulla povera Alpine, che non poteva impensierire le GR010 Hybrid, nonostante in TGR fossero usciti con l'ennesima 'Supercazzola' stagionale della vigilia, dicendo di temere il passo dei francesi.
La #7 di Kobayashi/Conway/López concede il bis dopo Le Mans e allunga in classifica piloti con il trionfo sui compagni di squadra Buemi/Nakajima/Hartley, che con la piazza d'onore regalano il Mondiale alla squadra.
I vincitori non hanno patito grossi problemi, a parte qualche minima sbavatura di guida, mentre la #8 ha sudato freddo solamente in un pit-stop, dove si è verificato un malinteso con una delle gomme, oltre ad un successivo 'lungo' alla curva 1 che aveva dato momentaneamente alla Alpine il secondo posto, poi ripreso praticamente subito.
Come dicevamo prima, la A480-Gibson #36 gestita dal Team Signatech mai ha dato pensieri alle Toyota. Negrão/Vaxivière/Lapierre si sono accontentati della terza piazza, anche perché nella prima ora un lieve problema di cali di potenza ha fatto perdere anche quel minimo contatto con le rivali nipponiche.

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMP2: rimonta e trionfo del Team WRT
Fortunatamente il divertimento non è mancato con la Classe LMP2, dove tutte le Oreca 07-Gibson impegnate hanno regalato qualcosa di cui godere nell'arco dei 360'.
Con una grandissima rimonta dal sesto posto in griglia, cominciata fin dalle prime curve, la #31 del Team WRT vince alla grande con Habsburg/Milesi/Frijns.
La squadra belga si è distinta per ottima strategia, beneficiando anche dei Full Course Yellow per scavalcare le Oreca rivali e avere la meglio delle due griffate Jota.
La corsa della #28 di Gelael/Vandoorne/Blomqvist e dei loro colleghi Gonzalez/Da Costa/Davidson con la #38 non pareva volgere al meglio, ma strada facendo i due equipaggi hanno messo da parte gli episodi sfortunati, completando meritatamente il podio.
Questo invece è stato mancato dalla United Autosports, dato che la Oreca #22 di Albuquerque/Hanson/Scherer ha subito il sorpasso-beffa nell'ultimo quarto d'ora di gara da parte di Da Costa, venendo scalzata già dal gradino più basso.
Un buon avvio aveva portato in cima alla classifica la #29 del Racing Team Nederland, ma nonostante il quinto posto di Classe finale gli olandesi Van Eerd/Van Der Garde/Van Uitert possono stappare lo champagne per il successo in categoria Pro/Am.
Alle loro spalle concludono la #70 del RealTeam Racing/TDS (Garcia/Duval/Nato) e alla #20 della High Class Racing (Kubica/Fjordbach/Andersen) a completare il podio della sottocategoria LMP2, transitando al decimo ed undicesimo posto assoluto.
Davanti a questi due c'è invece la #1 del Richard Mille Racing Team (Flörsch/Visser/Aubry), vettura fra quelle che è riuscita a recuperare terreno con grinta.
Masticano invece amarissimo i ragazzi della Inter Europol Competition, che con la #34 avevano anche toccato la vetta. Un problema ad una portiera e un lungo Stop&Go per una infrazione commessa con le gomme montate ha sbattuto Smiechowski/Van Der Zande/Brundle al nono posto LMP2, seguiti dalla #44 della ARC Bratislava (Konôpka/Webb/Maini) e dalla #21 di DragonSpeed USA (Montoya/Hanley/Hedman), rientrata con estremo ritardo dopo aver perso una ruota.

#31 Team WRT Oreca 07 - Gibson: Robin Frijns, Ferdinand Habsburg-Lothringen, Charles Milesi
Photo by: Adrenal Media
LMGTE PRO: Porsche senza rivali
In Classe LMGTE Pro è andata come tutti temevano alla vigilia: le Porsche ufficiali gestite dal team Manthey hanno facilmente avuto la meglio delle Ferrari di AF Corse, messe a dura prova da un Balance of Performance decisamente sfavorevole.
Le 911 RSR-19 hanno preso subito il largo e guidato a braccetto per tutte le 6 ore, prive del minimo pensiero se non quello di provare a capire come arrivare alla fine senza commettere errori.
La #92 di Jani/Estre taglia il traguardo vincitrice dopo essere scattata dalla Pole Position, seguita dalla sorellina #91 di Lietz/Bruni, sempre nella sua scia e mai ad attaccarla, dandole modo di accociare in classifica di campionato.
Alle 488 #51 di Pier Guidi/Calado e #52 di Molina/Serra non è rimasto altro che scambiarsi le posizioni a favore dei primi pensando a chi era messo meglio in classifica (ancora leader i primi due, ma con 2 soli punti di margine su Jani/Estre), e augurandosi che fra una settimana la situazione possa essere differente in termini di decisioni regolamentari su potenze e quant'altro, per giocarsi il finale in maniera equa.
A dimostrazione dell'aria pesantissima che tira nel paddock WEC della LMGTE Pro, Calado e Pier Guidi si sono limitati a salire sul podio, restando per correttezza e sportività lì solamente per l'inno tedesco, prendere il premio e filando via con musi lunghissimi, lasciando stappare le bottiglie agli avversari.

#92 Porsche GT Team Porsche 911 RSR - 19: Kevin Estre, Neel Jani
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMGTE AM: festa Aston Martin-TF Sport, AF Corse limita i danni
La LMGTE Am è stata l'altra categoria che ha regalato gioie dal punto di vista del divertimento, come spesso accade. Stavolta si è imposta la Aston Martin Vantage #33 della TF Sport che gli ottimi Keating/Pereira/Fraga hanno portato al comando sfruttando uno dei Full Course Yellow di metà gara, restandoci fino alla bandiera a scacchi.
Spettacolare invece lo stint finale di Matteo Cairoli, che sfiora la piazza d'onore assieme ai colleghi Perfetti/Pera al volante della Porsche #56. Il portacolori del Team Project 1 è stato letteralmente incontenibile, mettendosi alle spalle i rivali a ripetizione nelle ultime due ore, ma in un finale mozzafiato la Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing nelle mani di Ried/Evans/Campbell è riuscita a chiudere seconda.
Poteva andare molto meglio la gara della Aston Martin #98 di NorthWest AMR, ma Farfus/Dalla Lana/Gomes hanno sofferto nei 120' conclusivi, ritrovandosi mestamente quarti.
Rammarico anche in AF Corse per quella che già era una gara in difesa del trio Perrodo/Nielsen/Rovera, gravati della zavorra massima. Uno dei FCY ha tagliato le gambe alla strategia della Ferrari #83, che si è vista ricacciare indietro essendosi già fermata (mentre gli altri effettuavano il pit-stop senza perdere troppo tempo), con l'equipaggio leader del campionato che alla fine limita i danni giungendo in Top5 e tenendo per 21.5 punti il primato nei confronti dei rivali della #33.
Gara dai due volte, prima opaca e poi ottima, per la Porsche #86 della GR Racing nelle mani di Gamble/Barker/Wainwright, sesti con dietro l'altra Ferrari di AF Corse, la #54 di Flohr/Castellacci/Fisichella che potevano sicuramente fare meglio, ma senza trovare buona sorte in un settimo posto che ha il sapore molto amaro.
Ottave le Iron Dames Bovy/Legge/Frey armate della Ferrari #85 di Iron Lynx, seguite da quelle #57 di Kessel Racing/CarGuy Racing (Kimura/Jensen/Andrews) e #47 di Cetilar Racing/AF Corse (Lacorte/Sernagiotto/Fuoco), anch'essa protagonista di una prova al di sotto delle aspettative.
Recrimina pure la Aston Martin #777 di D'station Racing che Hoshino/Fujii/Watson erano anche riusciti a portare davanti nelle prime ore. L'auto del team giapponese ha invece perso pezzi in pista e accusato problemi tecnici - oltre a scontare un Drive Through - che la fanno sprofondare indietro, con grossissimi rammarichi.
In Iron Lynx ci si aspettava una corsa differente della Ferrari #60, partita in Pole Position e incappata in un guasto alla trasmissione dopo pochi giri, con Mastronardi/Cressoni/Piccini costretti ad arrancare in fondo.
Primi giri letali anche per la Porsche #88 di Dempsey-Proton Racing nelle mani di Al Qubaisi/De Leener/Andlauer, costretti ad essere fanalini di coda per varie noie meccaniche.

#33 TF Sport Aston Martin Vantage Amr: Ben Keating, Dylan Pereira, Felipe Fraga
Photo by: JEP / Motorsport Images
Cla | # | Piloti | Auto | Classe | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Pit stop | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | |
Toyota GR010 - Hybrid | HYPERCAR | 185 | - | 5 | ||||||
2 | 8 | |
Toyota GR010 - Hybrid | HYPERCAR | 185 | 51.401 | 51.401 | 51.401 | 5 | ||||
3 | 36 | |
Alpine A480 | HYPERCAR | 184 | 1 lap | 7 | ||||||
4 | 31 | |
Oreca 07 | LMP2 | 180 | 5 laps | 8 | ||||||
5 | 28 | |
Oreca 07 | LMP2 | 180 | 1'01.872 | 5 Laps | 1'01.872 | 8 | ||||
6 | 38 | |
Oreca 07 | LMP2 | 180 | 1'16.299 | 5 Laps | 14.427 | 8 | ||||
7 | 22 | |
Oreca 07 | LMP2 | 180 | 1'24.269 | 5 Laps | 7.970 | 8 | ||||
8 | 29 | |
Oreca 07 | LMP2 | 178 | 7 laps | 7 | ||||||
9 | 1 | |
Oreca 07 | LMP2 | 178 | 1'23.995 | 7 Laps | 1'23.995 | 7 | ||||
10 | 70 | |
Oreca 07 | LMP2 | 178 | 1'24.229 | 7 Laps | 0.234 | 8 | ||||
11 | 20 | |
Oreca 07 | LMP2 | 177 | 2'52.324 | 8 Laps | 1 Lap | 8 | ||||
12 | 34 | |
Oreca 07 | LMP2 | 175 | 10 laps | 10 | ||||||
13 | 92 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 174 | 11 laps | 6 | ||||||
14 | 91 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 174 | 0.690 | 11 Laps | 0.690 | 6 | ||||
15 | 51 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 174 | 35.824 | 11 Laps | 35.134 | 5 | ||||
16 | 52 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 174 | 37.949 | 11 Laps | 2.125 | 5 | ||||
17 | 33 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 172 | 13 laps | 5 | ||||||
18 | 77 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 172 | 5.553 | 13 Laps | 5.553 | 5 | ||||
19 | 56 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 172 | 8.663 | 13 Laps | 3.110 | 5 | ||||
20 | 98 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 172 | 25.811 | 13 Laps | 17.148 | 5 | ||||
21 | 44 | |
Oreca 07 | LMP2 | 172 | 43.559 | 13 Laps | 17.748 | 8 | ||||
22 | 83 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 172 | 1'28.032 | 13 Laps | 44.473 | 5 | ||||
23 | 86 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 171 | 14 laps | 5 | ||||||
24 | 54 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 171 | 22.167 | 14 Laps | 22.167 | 5 | ||||
25 | 85 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 171 | 24.765 | 14 Laps | 2.598 | 5 | ||||
26 | 57 | Takeshi Kimura |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 170 | 15 laps | 5 | ||||||
27 | 47 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 170 | 1'36.730 | 15 Laps | 1'36.730 | 5 | ||||
28 | 777 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 169 | 16 laps | 7 | ||||||
29 | 60 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 169 | 53.712 | 16 Laps | 53.712 | 6 | ||||
30 | 21 | |
Oreca 07 | LMP2 | 166 | 19 laps | 9 | ||||||
31 | 88 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 166 | 28.620 | 19 Laps | 28.620 | 5 | ||||
Guarda i risultati completi |
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