Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Test di resistenza per la Porsche 919 ad Aragon

Sul tracciato spagnolo il nuovo prototipo LMP1 della casa tedesca ha compiuto 7600 km totali con sei piloti

Il team Porsche Motorsport ha compiuto nel corso di questi giorni un test di durata con la nuova 919 Hybrid, versione 2015, sul tracciato spagnolo di Aragon, in vista dell'imminente inizio del Mondiale Endurance. 

La 919 è stata messa alla frusta da sei dei nove piloti che compongono le tre line up 2015 per un test che avrebbe dovuto mostrare se il nuovo prototipo tedesco potesse essere ritenuto pronto per l'inizio della stagione e così è stato. Romain Dumas, Timo Bernhard, Neel Jani, Marc Lieb, Earl Bamber e Nick Tandy hanno compiuto in tutto 7.600 chilometri totali sull'autodromo iberico, portando così a 18.866 il chilometraggio della LMP1 tedesca 2015.

Le condizioni della pista sono rimaste ottimali per tutto l'arco della sessione di prove. Di giorno la temperatura dell'asfalto si aggirava attorno ai 22 gradi, per poi scendere sino ai 2 registrati nel corso della notte. Forti raffiche di vento non hanno dato particolarmente fastidio ai sei piloti impegnati nella prova. 

Andreas Seidl, team principal Porsche, al termine del test ha dichiarato: "Le nuove componenti più importanti della vettura riguardano il pacchetto aerodinamico. Ad Aragon abbiamo girato con la medesima configurazione utilizzata a Silverstone e a Spa-Francorchamps. Abbiamo cercato di fare prove sulla durta, ma anche sulle prestazioni pure della vettura. Particolare importanza è stata data ai dati rilevati dalla prova degli pneumatici Michelin, alle prove di rifornimento e cambio pilota. In questo test abbiamo poi fatto fare esperienza ai due nuovi piloti, soprattutto Earl Bamber, il meno esperto della nostra line up ad Aragon". 

"Abbiamo raccolto molti dati che ci permetteranno di migliorare le prestazioni della 919. L'affidabilità è un fattore molto importante, a cui abbiamo dedicato molto tempo, facendo simulazioni di gara. Abbiamo inoltre individuato alcuni punti deboli della vettura che potrebbero risultare rilevanti alla 24 Ore di Le Mans. Vedremo di risolverli al più presto", ha terminato Seidl.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bonanomi: "Sarà un anno bello tosto!"
Prossimo Articolo La ByKolles Racing ingaggia Liuzzi e Kaffer

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia