WEC | Tempesta Isotta Fraschini-Duqueine: la stagione termina qui
Il marchio milanese ha scelto di interrompere anzitempo l'avventura nel Mondiale 2024 con la Tipo 6, non essendoci più i presupposti di una collaborazione con la squadra francese e le risorse necessarie per correre ad Austin, Fuji e Bahrain. La sfida ora è esserci il prossimo anno.
La Isotta Fraschini non sarà al via della Lone Star Le Mans, sesto evento del FIA World Endurance Championship che avrà luogo ad Austin la prossima settimana, ma nemmeno per le restanti tappe previste al Fuji e in Bahrain.
Le divergenze con il Team Duqueine, che si era assunto il compito di gestire la Tipo 6-C, hanno preso una brutta piega dopo i primi mesi della stagione 2024, per altro già partita con alcuni ritardi.
Come infatti sappiamo, a novembre 2023 la squadra francese era subentrata a Vector Sport negli accordi di partecipazione alla serie con la Hypercar della Casa milanese, portando Jean-Karl Vernay come pilota di punta e scegliendo di scommettere su due giovani Silver, vale a dire Antonio Serravalle e Carl Wattana Bennett, entrambi accompagnati da sponsor che potevano aiutare a finanziare il programma.
Fra l'altro, lo stesso Bennett era arrivato a sole tre settimane dal via del campionato in sostituzione di Alejandro García, che dopo aver testato l'auto si è fatto di nebbia a gennaio senza mantenere le promesse anticipate durante l'inverno con chi lo appoggiava economicamente.
#11 Isotta Fraschini Isotta Fraschini Tipo6-C: Antonio Serravalle, Carl Wattana Bennett, Jean-Karl Vernay
Foto di: JEP / Motorsport Images
All'esordio in Qatar la Isotta Fraschini si è presentata con pochissime prove all'attivo e, nelle tappe seguenti, solo gli sforzi degli uomini di Michelotto Engineering nella fase di sviluppo presso la sede veneta hanno fatto sì che il prototipo ibrido riuscisse a migliorare le proprie prestazioni ad ogni sessione, arrivando anche a concludere con un onestissimo 14° posto la 24h di Le Mans senza alcun problema tecnico.
Nel frattempo, dal Team Duqueine non hanno contribuito a portare avanti l'avventura con prove in pista mantenendo gli accordi pattuiti; nonostante la Tipo 6 #11 sia già in viaggio verso il Texas, sono quindi venuti meno i presupposti per continuare il sodalizio con la compagine transalpina.
Mentre la disputa si sposterà per ovvi motivi nei tribunali competenti, i vertici di Isotta Fraschini hanno scelto di interrompere qui la stagione e reindirizzare le proprie risorse verso la ristrutturazione del programma sportivo e l'espansione delle iniziative per vetture da pista e stradali, come spiegato nella nota ufficiale diramata.
#11 Isotta Fraschini Isotta Fraschini Tipo6-C: Antonio Serravalle, Carl Wattana Bennett, Jean-Karl Vernay
Foto di: JEP / Motorsport Images
"Siamo immensamente orgogliosi dei risultati ottenuti nella nostra stagione di debutto. Competere nel WEC è stato un onore e un'esperienza incredibile, con la 24 Ore di Le Mans come momento clou", ha affermato Miguel Valldecabres, Direttore del Motorsport e Amministratore Delegato di Isotta Fraschini.
"Questa decisione molto difficile non è stata presa alla leggera, ma ci consente di costruire sulle esperienze fatte, promuovendo la crescita del nostro marchio e lo sviluppo dei nostri prodotti sia nel mercato delle corse che in quello delle Hypercar".
"Come nuovo produttore con grandi ambizioni, non continuare nel WEC nel 2024 è un obbligo strategico per preservare le nostre risorse e garantire la continuità del nostro progetto".
"Nonostante questa difficile battuta d'arresto, siamo entusiasti di quanto ci aspetta per il futuro. Il nostro viaggio come marchio ad alte prestazioni continua e siamo ansiosi di raggiungere nuovi traguardi".
#11 Isotta Fraschini Isotta Fraschini Tipo6-C: Antonio Serravalle, Carl Wattana Bennett, Jean-Karl Vernay
Foto di: JEP / Motorsport Images
Il futuro in pista della Isotta Fraschini ora sarà un rebus molto importante da risolvere perché dal prossimo anno i Costruttori che si iscriveranno alla Classe HYPERCAR del FIA WEC dovranno obbligatoriamente schierare due vetture.
Non è ancora stato specificato se queste possono essere preparate da due squadre diverse o dalla medesima, cosa che può avere un peso notevole nel trovare maggiori risorse da più parti nel caso in cui sia approvata la prima soluzione.
Resta il fatto che ora la griglia della Classe Regina del FIA WEC scende a 18 prototipi e, di conseguenza, nel 2025 i rimanenti posti rischiano di giocarseli soprattutto le vetture private se non ci sarà una soluzione che possa garantire ad Isotta Fraschini una nuova iscrizione con certezze per completare l'annata.
"Isotta Fraschini esprime sincera gratitudine a sponsor, piloti, partner e fan per il loro incrollabile supporto durante questa stagione inaugurale. La società ringrazia anche il WEC e l'Automobile Club de l'Ouest (ACO) per il loro supporto e spera in un possibile ritorno nel prossimo futuro", conclude il comunicato.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.