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Lietz: "La differenza in GT si farà nella strategia"

L'austriaco della Porsche Manthey promuove le nuove gomme e punta a rovinare i piani dell'Aston Martin

Lietz:

Non ci sono state sorprese alla conclusione delle qualifiche riservate alle LM GTE PRO e AM. Con le Aston Martin dominatrici sia Porsche sia Ferrari hanno dovuto alzare bandiera bianca, con la consapevolezza che quest'anno sarà molto dura confrontarsi con le vetture inglesi. Eppure c'è chi non perde l'ottimismo. Tutto sommato Richard Lietz assieme al suo compagno Christensen sono i primi degli altri con la loro Porsche ufficiale gestita dal team Manthey, nel quale il nostro Andrea Mercatelli è punto di riferimento nella gestione in pista della bella RSR di Weissach. Ed è per questo che il fortissimo pilota austriaco non dispera.

È davvero impossibile sopravanzare le Aston Martin?
"Siamo in Inghilterra, è la loro pista e consideravamo probabile vedere una Aston in pole position. Quello che non ci attendevamo era il risultato d'assieme, tre vetture ai primi tre posti. Ma in corsa avremo sei ore di tempo per finire sul podio e per batterli. Sarà comunque difficile perché hanno dimostrato di andare fortissimo sia sul bagnato sia sull'asciutto. Saremo quindi costretti a lottare fin dall'inizio, facendo di tutto per raggiungere l'obiettivo".

Come giudichi la situazione tra le GTE PRO dove in ogni caso le vetture come tempi sul giro sono vicinissime?
"Rispetto al 2014 la situazione è strana. Siamo solo sei vetture in totale ma tutte competitive e con dei grandi obiettivi di fronte: ognuno vuole vincere e ha la possibilità di farlo. Per questo a fare la differenza in gara sarà il non trascurare il minimo particolare. Penso l'abbiano fatto anche gli altri ma noi puntiamo molto sulla strategia di corsa, sulle soste. Bisognerà essere perfetti perché tre Case ufficiali, Ferrari, Aston Martin e Porsche hanno speso un sacco di soldi per questo campionato e quindi c'è moltissima pressione su tutti quanti. Alla fine io sono convinto che saranno i pit stop a decidere tutto. Per il resto quando indossi il casco devi fare solo una cosa: tenere giù il piede".

Voi della Porsche avete trovato molte differenze nelle gomme in confronto con quelle che usavate nel 2014?
"Guarda il nostro obiettivo invernale è stato proprio questo: trovare la soluzione di mescola giusta. Disponiamo di due set differenti che vengono usati a seconda delle temperature riscontrate sull'asfalto. Non dico che sia stato fatto un passo in avanti clamoroso rispetto all'anno scorso ma un progresso sul fronte dell'uso delle gomme da parte della Porsche c'è stato. Le roviniamo di meno e per un'ora riescono a mantenere la prestazione".

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