Shanghai, libere 3: uno-due Toyota. La frizione blocca Hartley-Bamber-Bernhard
L'ultima sessione prima delle qualifiche è stata interrotta dopo 41 minuti a causa di un cordolo danneggiato. Sulla 919 Hybrid dei leader del campionato verrà sostituita parte del cambio. In GTE PRO miglior tempo per l'Aston Martin
Non è iniziata nel migliore dei modi la seconda giornata di preparazione alla 6 Ore di Shanghai per la Porsche. Sulla vettura di Brendon Hartley, Earl Bamber e Timo Bernhard, infatti, si è verificato un problema alla frizione nel corso del terzo turno di prove libere e i tecnici della Casa di Weissach hanno preferito ritirare la vettura ai box e sostituire parti del cambio. Per il trio in odore di laurea nel campionato del mondo piloti quindi la corsa decisiva della stagione diventa in salita, anche se per portare a casa l'alloro iridato basterà un terzo posto pur di fronte a una vittoria e pole position dei diretti rivali Buemi-Nakajima.
L'ultimo turno di prove libere-le qualifiche avranno inizio alle ore 7 italiane-è stato interrotto quando mancavano 19 minuti alla conclusione della sessione per la riparazione di un cordolo danneggiato con la Toyota TS050 di Kobayashi al comando con 1'44"888 davanti a quella di Buemi e alle due 919 Hybrid di Hartley e Lotterer. Al di là dei problemi di frizione le due vetture tedesche sono sempre state dietro alle concorrenti giapponesi, continuando a cercare il miglior assetto possibile su una pista dall'asfalto abrasivo.
In LMP2 il miglior tempo è stato ottenuto dall'Oreca di Nico Müller, 1'50"162 davanti a quelle di Bruno Senna e di Oliver Jarvis che si sono scambiate le posizioni rispetto alle libere di ieri pomeriggio. Sensibilmente più bassi i tempi delle GTE PRO con l'Aston Martin Vantage di Marco Sorensen che è sceso sotto la barriera dei 2'00" che ha preceduto la Ford GT di Harry Tincknell, la Porsche RSR di Christensen e la Ferrari 488 di James Calado.
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