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Shanghai, 5° Ora: con le slick cambia tutto

Rivoluzionate le tattiche con la corsa che potrebbe riaprirsi nel finale. Audi ora ai posti d'onore

#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley pitstop

#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley pitstop

Porsche AG

#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
Timo Bernhard, Porsche Team
#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis
#29 Pegasus Racing Morgan-Nissan: David Cheng, Ho-Pin Tung, Alex Brundle
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis
#8 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Lucas di Grassi, Loic Duval, Oliver Jarvis

Ancora un'ora di corsa e situazione nella penultima corsa del WEC in apparenza in mano alla Porsche 919 Hybrid di Mark Webber-Brendon Hartley-Timo Bernhard si sta riaprendo. Perchè le Porsche di Mark Webber e quella di Romain Dumas si sono fermate prima del previsto per cambiare le gomme e montare come avevano fatto a venti minuti dalla conclusione della quarta ora sia Marcel Faessler e Loic Duval le slick da asciutto al posto di quelle intermedie installate all'inizio dell'ora. Questo obbligherà la Porsche di comando a un ulteriore splash di carburante nelle ultime fasi e a questo punto l'australiano sarà costretto a tirare allo spasimo per guadagnare un vantaggio sufficiente sulla R18 Quattro in questo momento pilotata dallo svizzero.

Intanto la Porsche ha perduto la seconda posizione per colpa di un avventato doppiaggio di Romain Dumas sulla Morgan del team Pegasus all'esterno. La 919 del francese in quel momento nella piazza d'onore è finita in testacoda, toccando anche leggermente la LMP2 e restando per qualche istante fermo per riasettare tutti i sistemi.

Il progressivo miglioramento della pista è stato ben interpretato dagli uomini dell'Audi che questa volta, al contrario di quanto accaduto due settimane fa al Fuji, hanno preso il rischio di fermare i propri piloti per montare le gomme da asciutto. Quando questi hanno iniziato a ottenere tempi importanti è stato gioco forza per quelli della Porsche di richiamare entrambi i propri piloti in quel momento alla guida -Webber in precedenza era stato il più veloce in pista- e adeguarsi.Con Dumas precipitato al quarto posto, ma relativamente vicino all'Audi Duval e Faessler a nemmeno trenta secondi da Webber si prospetta un finale in volata

È cambiata la situazione in LMP2: con la pista asciutta l'Alpine di Tom Dillman, debuttante in questo week end nella serie iridata, è passata al comando  davanti alle due Ligier, quella di Bird-Rusinov-Canal e Derani-Gonzalez-Yacaman. In GTE PRO notevole il vantaggio della Porsche di Lietz-Christensen sui compagni Makowiecki-Pilet e sulle due Ferrari, a cui il meteo non ha di sicuro dato una mano. La squadra del cavallino si consola con la posizione di Collard-Aguas-Perrodo in piena lotta per la vittoria di classe con la Aston Martin di Lamy-DallaLana-Lauda.

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