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WEC, Portimao, 6a Ora: le Toyota scavalcano la Alpine

Come annunciato, le GR010 #7 e #8 sono passate al primo e secondo posto sfruttando i pit-stop, ma la A480 è tornata sotto dopo una Safety Car. Doppietta Ferrari in LMGTE Pro, tutto aperto in Am e LMP2.

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

JEP / Motorsport Images

Mancano 120' al termine della 8h di Portimão e le Toyota sono passate al comando di questo secondo round del FIA World Endurance Championship.

Come era ormai annunciato fin dalla partenza, la Alpine A480-Gibson LMP1 #36 gestita dal Team Signatech e condotta da André Negrão/Matthieu Vaxivière/Nicolas Lapierre, ha dovuto cedere la leadership alle GR010 Hybrid nella categoria Hypercar.

Pochi minuti dopo l'ingresso nella quinta ora di gara, le vetture giapponesi #7 di Kamui Kobayashi/Mike Conway/José María López e #8 di Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley hanno scavalcato la Alpine, rientrata ai box per il rifornimento.

I distacchi sono stati annullati a circa 2h45' dalla fine per via dell'ingresso della Safety Car, quando la Ligier #44 della ARC Bratislava si è insabbiata alla curva 8 per un errore di Miroslav Konopka.

Uscita di scena la vettura di sicurezza, Lapierre si è accodato alle Toyota e con due grandissime mosse le ha superate nuovamente, prima però di tornare ai box per un'ulteriore cambio gomme e rifornimento.

Nel frattempo prosegue la corsa solitaria in fondo al gruppo della quarta Hypercar, ossia la Glickenhaus 007 LMH. Dopo l'incidente alla seconda ora, la #709 di Richard Westbrook/Ryan Briscoe/Romain Dumas è fanalino di coda di tutta la truppa, ma l'obiettivo resta accumulare dati in quella che è la prima gara della sua storia.

In LMP2 è tutto apertissimo, dopo l'intervento della SC: la Oreca 07-Gibson #22 della United Autosports (Paul Di Resta/Phil Hanson/Wayne Boyd) era comodamente davanti a quelle di Jota Sport (#28 di Tom Blomqvist/Sean Gelael/Stoffel Vandoorne e #38 di António Félix Da Costa/Roberto Gonzalez/Anthony Davidson) e Team WRT (#31 Ferdinand Habsburg/Charles Milesi/Robin Frijns), ma adesso la battaglia si è infuocata e tutto può ancora essere ribaltato.

In Top5 LMP2 c'è sempre la Oreca #34 di Inter Europol Competition (Jakub Smiechovski/Alex Brundle/Louis Delétraz), mentre si mangiano le mani al Racing Team Nederland (Frits Van Eerd/Giedo Van Der Garde/Job Van Uitert), dato che la #29 con sopra Van Uitert è venuta a contatto con la Ferrari di Alessandro Pier Guidi alla quarta ora, rimediando la rottura della sospensione posteriore sinistra.

Ciò ha permesso al RealTeam Racing/TDS (#70 Esteban Garcia/Mathias Beche/Norman Nato) di prendere il comando in Pro-Am, inseguito dalla 07 di High Class Racing (#20 Jan Magnussen/Dennis Andersen/Anders Fjordbach).

Più indietro restano le Oreca #1 di Richard Mille Racing (Sophia Floersch/Beitske Visser/Tatiana Calderon) e #21 di DragonSpeed (Juan Pablo Montoya/Ben Hanley/Henrik Hedman).

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In Classe LMGTE Pro la Ferrari 488 della AF Corse sono salite in prima e seconda posizione. La #51 di James Calado/Alessandro Pier Guidi ha alle spalle la gemella #52 di Miguel Molina/Daniel Serra, mentre le Porsche 911 RSR-19 #92 di Michael Christensen/Kévin Estre/Neel Jani e #91 di Gimmi Bruni/Frédéric Makowiecki/Richard Lietz si ritrovano al terzo e quarto posto.

Si risolverà nel finale anche il duello per la vittoria in Classe LMGTE Am. La Aston Martin Vantage #98 di NorthWest AMR (Augusto Farfus/Marcos Gomes/Paul Dalla Lana) è scivolata quarta anche in seguito ad un testacoda di Dalla Lana che le ha fatto perdere tempo.

Dopo il periodo di SC, il primato è stato preso dalla Ferrari #47 di Cetilar Racing-AF Corse (Giorgio Sernagiotto/Roberto Lacorte), seguita a ruota dalla Porsche #56 del Team Project 1 (Matteo Cairoli/Egidio Perfetti/Riccardo Pera) e dalla 488 #54 di AF Corse (Giancarlo Fisichella/Francesco Castellacci/Thomas Flohr).

Alle spalle della Vantage ci sono le 488 #60 di Iron Lynx (Claudio Schiavoni/Andrea Piccini/Matteo Cressoni), #57 di Kessel-CarGuy Racing (Takeshi Kimura/Scott Andrews/Mikkel Jensen) e #85 di Iron Lynx/Iron Dames (Manuela Gostner/Michelle Gatting/Rahel Frey).

Completano la classifica la Aston Martin #33 di TF Sport (Ben Keating/Felipe Fraga/Dylan Pereira), le Porsche #88 di Dempsey-Proton Racing (Julien Andlauer/Marco Seefried/Dominique Bastien) e #86 di GR Racing (Tom Gamble/Michael Wainwright/Benjamin Barker), e la Ferrari #83 di AF Corse (François Perrodo/Nicklas Nielsen/Alessio Rovera).

La 8h di Portimão, secondo round del FIA WEC 2021, è visibile su Motorsport.tv.

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