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Intervista

WEC | Porsche guarda avanti: "Clienti 963 terranno vive le serie"

In questa esclusiva intervista con Motorsport.com, il Presidente di Porsche Motorsport, Thomas Laudenbach, analizza una prima stagione buona della sua LMDh, che con il team Penske ha ancora tanto da dire tra IMSA e WEC. Non ci saranno aggiornamenti importanti, mentre è fondamentale fornire tutto ai clienti.

#5 JDC Miller Motorsports Porsche 963: Tijmen van der Helm, Mike Rockenfeller

La prima stagione del doppio impegno tra IMSA SportsCar Championship e FIA World Endurance Championship si è conclusa con alti e bassi per le Porsche 963.

Le LMDh ufficiali gestite dal Team Penske hanno fatto un'ottima figura in Classe GTP della serie americana, vincendo gare e giocandosi il titolo fino alla fine, mentre tra le Hypercar del Mondiale hanno sofferto maggiormente.

Chiaro che al debutto le aspettative sul marchio tedesco erano altissime per il blasone che ha in dote, ma è anche vera l'enorme complessità che il prototipo di nuova generazione scelto dalla Casa di Weissach ha portato a diverse difficoltà di gestione e sviluppo nell'arco della stagione.

Di un 2023 ricco di aspetti da trattare, Motorsport.com ne ha parlato con il Vice Presidente di Porsche Motorsport, Thomas Laudenbach, che in questa esclusiva intervista ha toccato vari punti molto interessanti dando anche uno sguardo sul futuro.

Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport

Photo by: Porsche Motorsport

Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport

Come valuta la stagione in generale?
"Se guardiamo gli aspetti negativi, non possiamo essere soddisfatti: è stata una annata modesta, con troppi errori in vari settori. Senza entrare nei dettagli, nel complesso penso però che sia anche molto positivo il fatto che siamo riusciti a ottenere prestazioni con la 963. Nella prima metà di stagione abbiamo effettuato test in merito e se guardiamo al 3° posto ottenuto tra i Costruttori non è male. Ma è chiaro che non è il punto in cui vogliamo essere o in cui Porsche deve stare".

Il doppio impegno WEC-IMSA quanto ha influito?
"Ci siamo dati un compito molto difficile iscrivendoci a due campionati contemporaneamente, lavorando con il team Penske che già conoscevamo e mettendone insieme uno nuovo a Mannheim per le vetture clienti. Tutto sommato, ogni singola decisione presa è stata corretta, l'insieme ha però reso le cose molto difficili per noi. E credo che il risultato sia stato che ci è voluto più tempo per fare i passi che volevamo. Ma ancora una volta, abbiamo dimostrato di saper crescere".

Visti nella seconda metà di stagione, come diceva prima...
"Esatto, soprattutto nella seconda metà dell'anno, abbiamo fatto dei veri e propri passi avanti. Non dimentichiamo che nelle due serie la concorrenza è diversa. Credo che in IMSA sia più facile giudicare perché abbiamo solo vetture LMDh, quindi i valori sono più evidenti. Però beneficiamo di una struttura che lavora con un unico partner nel WEC e nell'IMSA, quindi c'è un grande scambio di informazioni che consentono di fare passi avanti ovunque. Se nel WEC forse non sono stati così evidenti, in IMSA invece sono molto chiari".

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, André Lotterer, Laurens Vanthoor

Photo by: JEP / Motorsport Images

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, André Lotterer, Laurens Vanthoor

È stata una scelta giusta quella di collaborare con Roger Penske nel WEC?
"Sì, assolutamente. Probabilmente non la più facile perché avremmo potuto scegliere un team già presente in Europa. Ma noi pensiamo a lungo termine, non solo per una stagione, ragionando sui benefici che la cosa può portare nel corso degli anni. Per noi è giusto così, abbiamo l'enorme vantaggio che è molto più facile scambiare dati e lavorare a stretto contatto se si ha un solo partner e non due".

Rispetto ai modelli 956, 962 e 919, la 963 ha avuto prestazioni e risultati inferiori al debutto; per il 2024 cosa possiamo aspettarci?
"So che le aspettative sono alte, così come le nostre. Ma essendo da decenni nel motorsport sono anche realista e, come ho detto, abbiamo un compito difficile e l'obiettivo è molto chiaro: vogliamo giocarcela per la vittoria. È lì che la Porsche deve essere, ma al primo anno era dura, seppur ci siamo impegnati al massimo. Oltre al fatto che mi piacerebbe essere primo in qualsiasi campionato al debutto, penso sia molto positivo vedere come stiamo andando, ragionando sempre a lungo termine".

Quindi l'impegno è pluriennale...
"Non entriamo in un campionato per andarcene dopo un anno, non è quello che vogliamo. Credo che le decisioni prese siano state corrette, speriamo di poter raccogliere molto di più nei prossimi anni. Per rispondere alla domanda di prima, ci aspettiamo chiaramente di fare ancora passi avanti. Questo per quanto riguarda le prestazioni della vettura, decisioni strategiche e aspetti operativi. Le gare si vincono se tutto è a posto. Non è una novità".

#6 Team Penske Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Laurens Vanthoor

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#6 Team Penske Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Laurens Vanthoor

Il successo della formula LMDh è chiaro, ma siete l'unico costruttore che segue la strada prevista per i clienti; come mai?
"Non lo so. Innanzitutto, non so cosa abbiano in mente gli altri costruttori. L'unica cosa che posso dire è che abbiamo una lunga storia con i clienti. In secondo luogo, non ci rende la vita più facile sotto l'aspetto dell'assistenza, che è uno sforzo, né per il fatto che i tuoi stessi clienti amano batterti. E allo stesso tempo, facciamo di tutto per fornire loro una buona vettura. Terzo, penso che sia un po' triste che nessuno degli altri marchi offra auto per i clienti".

Perché, secondo lei?
"Se si guarda alle linee di produzione, probabilmente si può sostenere che non abbiamo bisogno di auto clienti perché sono già diverse quelle ufficiali. Ma io sono nel settore da abbastanza tempo e trovo difficile immaginare che per dieci anni o più avremo così tanti Costruttori nel campionato. Non so se qualcuno ricorda un decennio con così tanti marchi. Io non ci riesco, non è mai successo. Arriverà il giorno in cui lo saremo perché amiamo questo sport, le corse endurance e vogliamo fare in modo che vivano a lungo. Allora tutti saranno contenti di avere un cliente qua e un altro là. Per questo motivo, credo che dovremmo trattarli bene quando la situazione è positiva. E siamo gli unici a farlo".

Ci saranno aggiornamenti per il 2024? Li darete anche ai clienti gratuitamente?
"Se si tratta di pezzi nuovi, ovviamente devono pagare, è una filosofia molto chiara e penso che sia molto buona, perché credo che trattiamo i nostri clienti in modo equo, se c'è qualcosa che non funziona correttamente e dobbiamo apportare una modifica. Vi immaginate qualcuno fa una LMDh Evo che regala a tutti i clienti? Non l'ho mai visto. Sicuramente i clienti avranno sempre la stessa roba che abbiamo noi, al 100%. Loro devono rispettare i regolamenti, come noi".

#38 Hertz Team JOTA Porsche 963: Antonio Felix Da Costa, Will Stevens, Yifei Ye

Photo by: JEP / Motorsport Images

#38 Hertz Team JOTA Porsche 963: Antonio Felix Da Costa, Will Stevens, Yifei Ye

Quante auto clienti vedremo tra WEC ed IMSA il prossimo anno?
"Più o meno quello che abbiamo oggi, forse una in più. Ma non dimenticate che dipende non solo da noi, ma soprattutto dai clienti. La filosofia non è inondare le serie di Porsche, se vendiamo l'auto ad un cliente succede sempre in concomitanza con la domanda: siamo in grado di dare il giusto supporto? Perché non si tratta di venderne e guadagnare soldi; non è il tipico approccio aziendale".

Per ora di risultati ne sono arrivati, vedi il podio di Proton Competition alla Petit Le Mans...
"Se la macchina va in pista, vogliamo essere sicuri che funzioni correttamente, non importa se riguarda i piloti, la nostra assistenza o il livello della squadra. E onestamente, penso che finora possiamo essere molto soddisfatti di come si è comportata quella del team Proton a Road Atlanta. Penso che abbiamo raggiunto l'obiettivo di fornire un'auto e un pacchetto che li metta davvero nella posizione di giocarsela, il che è importante".

Quali sono i cambiamenti che intendete apportare per raggiungere la Toyota ed eventualmente vincere Le Mans?
"L'unica cosa che posso dire è che continueremo sicuramente con il nostro lavoro. Abbiamo la 963 in mano ormai da un anno, vedendo quali sono i punti di forza e quelli in cui potremmo essere migliori. Ma non è che ci sia una soluzione miracolosa o che ci riteniamo a posto così. Penso che si sia visto quest'anno, c'è tantissimo lavoro sui dettagli e stiamo ancora facendo progressi. Quindi sicuramente cambieremo piccole cose, ma non faremo una rivoluzione. E onestamente, non posso dirvi in dettaglio quali parti potrebbero essere modificate o aggiornate".

#59 Proton Competition Porsche 963: Harry Tincknell, Gianmaria Bruni, Neel Jani

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#59 Proton Competition Porsche 963: Harry Tincknell, Gianmaria Bruni, Neel Jani

E' un discorso che riguarda tutta la vettura?
"Lavoreremo su qualsiasi area. Sulle prestazioni dei piloti, aspetti operativi, strategia, parte tecnica della vettura. Ma ripeto, non è la questione di un solo un punto da correggere e guadagnare poi mezzo secondo. Si tratta di piccoli passi in ogni settore".

Quando parla di piloti, ha intenzione di confermarli tutti e sei?
"Dobbiamo vedere, non abbiamo ancora preso una decisione. Lo facciamo sempre a fine stagione, ma tutti possono sempre migliorare, anche noi come ingegneri definendo meglio la strategia. Ai piloti spetta il compito di farlo con la macchina, lavorando su sè stessi, cercando di adattare lo stile di guida. Questo è ciò che intendo".

Come è cresciuto il rapporto tra Porsche e Penske in un anno?
"Ci amiamo! È davvero un ottimo rapporto, naturalmente a volte abbiamo opinioni diverse e ne parliamo insieme, prendendo una decisione. È un rapporto molto professionale, lo dico perché ci sono due organizzazioni ben note singolarmente. Entrambi vogliamo essere al top, abbiamo lo stesso obiettivo e questa è la base su cui lavoriamo insieme. Per me è un rapporto fruttuoso e mischiato anche con un po' di divertimento perché questi i ragazzi sanno cosa fanno e anche noi lo sappiamo".

Qual è la posizione di Porsche sull'idrogeno e sulla Classe che verrà introdotta a Le Mans?
"Siamo molto attenti a questo aspetto. Qualunque cosa Porsche faccia in pista deve essere rilevante per ciò che Porsche fa sulle strade pubbliche. Questo è ciò che guida il nostro impegno. Diciamo che stiamo osservando tutto attentamente in questo momento".

Informazioni aggiuntive di Rachit Thukral e Gary Watkins

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