WEC | Porsche fa man bassa in Qatar, ora la 963 può far paura
A Lusail la Casa di Weissach occupa l'intero podio assoluto, vince tra i privati e si impone pure tra le LMGT3 con la 911 in un weekend partito benissimo e concluso in gloria, scrivendo un'altra pagina di storia dopo Daytona con una LMDh che adesso è finalmente affidabile e competitiva, candidata a protagonista della stagione.
17 settembre 2017, 6h del COTA. Questa fu l'ultima vittoria centrata a livello assoluto dalla Porsche nel FIA World Endurance Championship, quando allora correvano le 919 Hybrid LMP1, che ad Austin realizzarono una doppietta.
Sono passati quasi 6 anni e mezzo da quel risultato e un nuovo capitolo della storia endurance è stato scritto il 2 marzo 2024 alla 1812 Km del Qatar dalla Casa di Weissach, capace di far man bassa a Lusail.
Non solo è arrivato il primo grande trionfo nella storia della Classe Hypercar per la 963, ma anche il primissimo nella serie a livello assoluto per una LMDh che va ad aggiungersi a quello della 24h di Daytona nel paio di un inizio anno veramente da ricordare.
E non solo questo, perché in Medio Oriente la Porsche ha occupato l'intero podio assoluto, centrato il primo e terzo posto tra i privati della categoria Hypercar e pure vinto al debutto nella nuovissima Classe LMGT3, in un weekend assolutamente unico.
La 963 #6 ufficiale del Team Penske condotta magistralmente da Estre/Lotterer/Vanthoor ha completato i 335 giri previsti (pari a 10h) senza commettere alcun errore, precedendo (grazie al ritiro finale della Peugeot #93) Stevens/Ilott/Nato sulla 963 #12 privata di Jota - prima tra gli indipendenti - e la gemella ufficiale #5 di Campbell/Christensen/Makowiecki, partita dalla Pole Position, ma scesa nell'ordine dopo un pit-stop anticipato per risolvere vibrazioni al posteriore.
Andlauer/Jani/Tincknell si sono invece piazzati terzi nella classifica privata Hypercar con la Porsche #99 di Proton Competition, al termine di una gara chiusa all'11° posto generale con diverse difficoltà, mentre la #38 di Jota con Button/Hanson/Rasmussen si è fermata dopo 309 tornate a causa di un problema elettrico mentre lottava per arrivare in Top5.
Un fine settimana cominciato benissimo fin dalle prime prove del Prologo e proseguito dominando la scena sfruttando un potenziale incredibile di una 963 migliorata non solo nell'affidabilità, ma anche nelle prestazioni complessive durante l'inverno, mostrando i muscoli al via di un campionato in cui ora punta seriamente ad essere protagonista contro le Hypercar.
#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor
Photo by: JEP / Motorsport Images
"Abbiamo lavorato molto duramente e siamo stati ricompensati nel miglior modo possibile: questo successo è difficile da esprimere a parole", spiega Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport.
"Tutti i coinvolti hanno svolto un lavoro impeccabile. Il team e i piloti hanno offerto una prestazione di rilievo. Congratulazioni anche a tutta la squadra di casa a Weissach. Nessuno poteva aspettarsi un triplo successo per Porsche".
"Il mio rispetto va anche alla Peugeot. È amaro fermarsi così vicini al traguardo, avrebbero meritato di salire sul podio con noi".
Non può che essere raggiante Roger Penske, fondatore del team e presidente di Penske Corporation: "Oggi abbiamo raggiunto un'altra pietra miliare con il nostro team. Questo è un progetto a lungo termine, iniziato molto tempo fa. La prima vittoria assoluta nel FIA WEC all'inizio della stagione 2024 ci regala una sensazione molto bella. È il risultato dell'instancabile impegno di tutti i membri del team".
Jonathan Diuguid, AD di Porsche Penske Motorsport, non può che aggiungere sorriso a sorriso dopo quello di Daytona: "Il nostro team si è goduto l'inizio perfetto della nuova stagione su entrambe le sponde dell'Atlantico. Dopo la vittoria a Daytona, oggi in Qatar siamo stati estremamente veloci con entrambe le vetture e siamo stati premiati con una vittoria e un podio".
"Questo successo è stato il risultato di un duro lavoro. Abbiamo dato tutto quello che avevamo per l'intera distanza. È stata dura fino all'ultimo giro. Ora siamo tutti impazienti di affrontare il resto della stagione".
#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor
Photo by: JEP / Motorsport Images
Resto della stagione che non sarà affatto semplice, anche perché in Qatar si è visto bene che il Balance of Performance per qualcuno non era adeguato (Toyota in primis), per cui i cambiamenti che verranno apportati nelle prossime gare potrebbero rimescolare ulteriormente le carte.
Ma nel frattempo il potenziale Porsche si è visto, dato che tutte e tre le 963 sul podio hanno ottenuto i giri medi migliori nell'arco delle 10h di Lusail, quindi in ogni tipo di condizione, trovandosi sempre a proprio agio come sottolineano i piloti.
"Sono incredibilmente orgoglioso di aver raggiunto questo risultato tutti insieme, la nostra vettura era estremamente forte oggi e la squadra ha lavorato in modo impeccabile. Tuttavia, non è stato così facile come poteva sembrare dall'esterno, anzi!", dice Estre, che poi racconta cosa è accaduto nel finale, quando è stato richiamato ai box per riattaccare il numero di gara sulla fiancata di sinistra, dato che il pannello luminoso era stato strappato via.
"Abbiamo incontrato molte situazioni difficili e avuto anche qualche contatto con altre vetture. Due ore prima della fine, un tamponamento ha causato danni significativi. La macchina era diventata difficile da guidare, ma il distacco è rimasto costante ed ero fiducioso di poter concludere senza patemi".
"Poi mi hanno chiamato ai box e sul momento mi sono stupito. Mi è stato detto che la fiancata era distrutta e che c'era un buco nella carrozzeria. Avevo molto sottosterzo: da solo andava bene, ma con un po' di vibrazioni, ma quando seguivo un'altra auto ero decisamente in difficoltà".
L'applicazione del numero di gara è stata effettuata velocemente, seguendo il regolamento che impone alle vetture di averlo sempre visibile e in ogni circostanza.
"Comunque mi hanno assicurato che l'operazione sarebbe stata rapida e in effetti è andata così. Ce l'abbiamo fatta, grazie a tutti i membri del team e ai miei compagni di squadra", conclude il francese.
#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor
Photo by: JEP / Motorsport Images
Lotterer è invece al primo successo con la Porsche e torna ad imporsi nel WEC dopo tantissimi anni: "Ho aspettato a lungo questo momento, finalmente la mia prima vittoria con Porsche! Oggi abbiamo avuto tre auto sul podio. Questo trionfo è merito di ogni singola persona del team".
"Tutti hanno lavorato duramente e hanno migliorato molte cose per la nuova stagione. Funziona tutto alla perfezione. Anche in gara abbiamo vissuto momenti di tensione, ma abbiamo mantenuto il sangue freddo e portato a casa la vittoria. Saremo felici di continuare così".
Vanthoor aggiunge: "Sono assolutamente felice, sognavo questo giorno da molto tempo! È semplicemente incredibile vedere quanti progressi abbiamo fatto rispetto all'inizio della scorsa stagione".
"Siamo migliorati in modo significativo in tutte le aree. È fantastico farne parte. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto e ricorderò questo momento per molti anni a venire".
#12 Hertz Team Jota Porsche 963: William Stevens, Callum Ilott, Norman Nato
Photo by: JEP / Motorsport Images
Proseguendo nell'ordine, c'è gioia immensa anche in casa Jota per il primato centrato tra le Hypercar private, oltre che per la piazza d'onore generale colta in extremis.
"È bello ottenere il nostro primo podio in Hypercar, abbiamo intrapreso questo viaggio come squadra e ci siamo andati vicini nelle ultime gare dello scorso anno. Credo che ce lo meritiamo, abbiamo iniziato bene l'anno e speriamo di continuare così", dichiara Stevens.
"Abbiamo scelto una strategia diversa dalla maggior parte degli altri, privilegiando gli stint tripli perché il degrado era inferiore alle aspettative, mentre la maggior parte dei nostri concorrenti ne ha fatti due. Oggi questa scelta ha dato i suoi frutti".
Gran debutto nel WEC per Ilott, in battaglia nel finale con la ufficiale #5: "Gli ultimi due stint sono stati molto difficili. I piloti Porsche-Penske mi hanno pressato molto, quindi onore a loro. È stata una sfortuna per la Peugeot, ma comunque un ottimo lavoro da parte di tutta la nostra squadra. Oggi non abbiamo commesso errori".
Lo segue Nato: "Prima del weekend era difficile prevedere che saremmo saliti sul podio. Abbiamo fatto bene, considerando che la concorrenza è davvero agguerrita. La macchina si è comportata bene in gara oggi e non vedo l'ora di tornare in pista".
Dieter Gass, Team Principal di Jota, si accoda ai festeggiamenti: "È un risultato fantastico per noi ottenere un podio nella nostra prima gara con due vetture. Ovviamente è una delusione per la #38, che si è ritirata prima della fine dopo una gara molto buona, ma credo che ottenere questo podio qui sia un brillante inizio di stagione e un indicatore chiave del duro lavoro svolto dal team durante l'inverno".
Infine ecco Makowiecki, che si è dovuto accontentare della terza piazza con la #5: "Un inizio straordinario per il nuovo anno del WEC, con una vittoria per la vettura gemella e un terzo posto per noi. Dopo alcune battute d'arresto, abbiamo dato il massimo per tornare al vertice".
"Vero che non è stato un successo completo, ma almeno siamo saliti sul podio tutti insieme. Ora festeggeremo la vittoria di oggi come squadra. È fantastico iniziare l'anno in questo modo dopo la difficile stagione 2023".
#92 Manthey Purerxcing Porsche 911 GT3 R LMGT3: Aliaksandr Malykhin, Joel Sturm, Klaus Bachler
Photo by: Shameem Fahath
Come dicevamo in apertura, il grande fine settimana mediorientale della Porsche è stato completato dalla grandissima vittoria presa dal team Manthey Pure Rxcing in Classe LMGT3.
Al debutto nella serie con la 911 GT3-R 992, la squadra tedesco-lituana ha potuto stappare lo champagne con l'equipaggio #92 formato da Alex Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler, i quali dopo 299 giri hanno avuto la meglio delle Aston Martin, facendo vedere per larghi tratti il loro potenziale.
"E' un risultato pazzesco, era la mia prima gara in un Mondiale, quindi vincere subito è semplicemente un sogno - sono le prime parole di Bachler - Un enorme ringraziamento va al mio team e ai miei colleghi piloti".
"Abbiamo messo tanta energia in questo progetto e preparato tutto meticolosamente. La prima vittoria è già in tasca, mancano ancora sette gare, tra cui la 24 Ore di Le Mans. C'è ancora molto davanti a noi".
Sebastian Golz, resonsabile del progetto 911 GT3-R, conclude: "Questo fine settimana abbiamo vinto la prima gara del Mondiale per GT3, un nuovo capitolo della storia delle corse. Questo lavoro di squadra ha dato i suoi frutti, partendo dagli sforzi di sviluppo dell'intero team di progettazione, alla preparazione ai test e alla gara da parte della Manthey e dei suoi piloti: mi rende particolarmente orgoglioso. Porteremo con noi alcuni spunti e compiti dal Qatar, perché è solo l'inizio di una stagione impegnativa".
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