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Intervista

WEC | Pier Guidi tuona sul BoP: "Correre così non è sportivo!"

A Sakhir le Ferrari avranno un peso di 1255kg, ma meno potenza dal turbo e meno capacità del serbatoio, cosa che metterà le 488 GTE in condizioni di correre in difesa. E i piloti non hanno affatto gradito il sistema e le decisioni prese.

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo: Alessandro Pier Guidi, James Calado

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo: Alessandro Pier Guidi, James Calado

Paolo Belletti

La Ferrari non ha affatto gradito le modifiche al Balance of Performance che il FIA World Endurance Championship ha adottato per le gare che si terranno in Bahrain, a conclusione della stagione 2021.

In questo fine settimana a Sakhir si disputa la 6 Ore, mentre la prossima avremo la 8 Ore, ma le 488 che sono impegnate in LMGTE Pro e Am saranno costrette a correre in una vera e propria difesa del primato in classifica.

Il sistema automatico di calcolo che utilizzano FIA ed ACO basato sui due eventi precedenti (Portimao e Monza) e non applicato per la 24h di Le Mans, vede le auto del Cavallino Rampante in pista sui 1255kg di peso, proprio come erano alla 6h brianzola.

Rispetto a questa gara, però, saranno consentiti quattro litri di carburante in meno ad ogni stint (89 litri nel serbatoio anziché 93) ed una inferiore spinta del turbo, calcolata attorno ai 25CV complessivi mancanti.

A tutti i piloti è andata di traverso la questione, anche perché le Porsche non hanno avuto alcuna modifica ai loro parametri, dunque non si sono fatte attendere le proteste.

“Mi piace vincere e perdere le corse in pista, ma questa decisione, pur essendo lecita, mi sembra molto discutibile", dice Alessandro Pier Guidi, portacolori di AF Corse in LMGTE Pro, che condivide il volante della Ferrari #51 con James Calado.

"Non siamo messi nella condizione di lottare per difendere la nostra leadership e non mi sembra molto sportivo".

Detto ciò, bisognerà rimboccarsi le maniche e capire che strategia adottare, anche perché il circuito di Sakhir ha tratti piuttosto veloci, ma va anche detto che i vertici del FIA WEC non hanno escluso possibili modifiche tra le due gare previste.

"Non siamo persone che si arrendono, dunque daremo tutto per cercare di vincere i titoli”, conclude Pier Guidi, ben consapevole che ci si dovrà calare nell'abitacolo a dentri strettissimi.

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