WEC | Peugeot in Qatar con la 9X8 2023, la nuova forse ad Imola
La Casa del Leone sta lavorando alacremente sulla versione evoluta della sua Hypercar, cercando di capire se riuscire ad utilizzare i gettoni di sviluppo oppure procedere con una nuova omologazione. Per questo a Lusail vedremo ancora l'auto vecchia con ruote più piccole e senz'ala posteriore.
La Peugeot inizierà la stagione 2024 del FIA World Endurance Championship con la 9X8 che ha concluso la passata annata.
La Casa del Leone per tutto l'inverno ha lavorato nel cercare di rendere più competitiva la sua Hypercar e nei test svolti sono state provate diverse soluzioni, tra cui anche la famigerata ala posteriore mancante fin dall'inizio del progetto.
Il Direttore Tecnico, Olivier Jansonnie, ha spiegato che le operazioni stanno procedendo pure in questi giorni, per cui alla 1812 Km che si terrà a Lusail l'1-2 marzo verrà portata la vecchia auto.
"In questi mesi ci stiamo concentrando sullo sviluppo della nuova vettura, cercando di capire come procedere per l'omologazione. In Qatar correremo con la 9X8 in specifiche 2023, sarà uguale a quella che avevamo in Bahrain, senza alcun pezzo nuovo", ha detto l'ingegnere francese durante l'incontro coi giornalisti organizzato dal WEC al quale ha preso parte Motorsport.com.
"Speriamo di poter introdurre quella con le specifiche 2024 ad Imola. Quello è l'obiettivo, a fine marzo dovremmo essere pronti con l'omologazione. Gli ultimi test hanno comunque dato le risposte che volevamo".
Peugeot 9X8 LMH con l'ala posteriore
Jansonnie ha glissato sulla domanda riguardante l'effettiva presenza dell'ala posteriore, chiarendo che la prima cosa di cui si è discusso sono state le gomme, e a seguire l'aerodinamica, ora di misura più grande al posteriore e strette all'anteriore (29/34, contro le 31/31 della passata annata).
"Stiamo ragionando sulla maggior parte delle modifiche in relazione alle dimensioni dei pneumatici. Quando si apportano dei cambiamenti bisogna sempre pensare a come viene distribuita l'aria attraverso tutta la vettura e di conseguenza il peso".
"Il disegno iniziale era concepito con una misura di gomme diversa e la distribuzione era puntata più sull'anteriore, per cui tutto ora è studiato in base alla nuova misura delle coperture".
"Cambiarla significa anche capire come vengono ridistribuiti i pesi e avere un nuovo bilanciamento ottimale del mezzo, che è la seconda parte più importante del nuovo pacchetto. Dobbiamo spostare tutto indietro in qualche modo, avere alcune parti più leggere sulla vettura, spostare un po' di zavorra e così via".
Peugeot 9X8 LMH con l'ala posteriore
Il transalpino ha poi spiegato che il processo di omologazione richiede tempo anche per il discorso 'jolly' da spendere.
Per una Hypercar approvata dalla FIA ci sono 5 gettoni da utilizzare nello sviluppo in 5 anni di omologazione, se le novità introdotte servono ad aumentarne le prestazioni, mentre è 'gratis' ogni cambiamento che serva in termini di affidabilità.
Nel caso della 9X8 evoluta, il rischio che si sfori con i jolly a disposizione è alto e quindi i tecnici del marchio di Satory stanno provando a rientrare in quelli consentiti, evitando di omologare un'auto da zero.
"Era impossibile essere pronti già a febbraio in vista del Qatar, in questo periodo stiamo cercando di capire se dovremo omologare una nuova auto, oppure ri-omologare alcune parti sfruttando i gettoni consentiti dal regolamento".
"Non si può fare solo metà del lavoro, bisogna ultimarlo e questo richiede tempo, specialmente quando sai che puoi utilizzare solo cinque jolly; si deve essere certi di sfruttarli bene".
"Per questo stiamo svolgendo anche tanti test, in modo da comprendere bene il funzionamento delle parti e vedere di farle rientrare in quello che può essere un cosiddetto Evo-Joker di omologazione".
"Ovviamente non vogliamo rivelare troppi dettagli su cosa stiamo facendo esattamente coi jolly, ma sappiamo che uno corrisponde ad un capitolo dell'omologazione. Se vuoi cambiare qualcosa relativo al powetrain puoi usare un jolly per la trasmissione, un jolly è invece per il motore, e così via".
"Quindi siamo ovviamente molto attenti a ciò che facciamo. Sappiamo di avere una quantità limitata a 5 gettoni in base alla configurazione dell'omologazione, per cui cercheremo di limitare il campo d'azione ai punti essenziali per le prestazioni, nel nostro caso".
"Nel nostro caso è sicuramente qualcosa riguardante le prestazioni dell'auto, per cui dobbiamo fare molta attenzione sull'affinare i dettagli".
Photo by: JEP / Motorsport Images
#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Loic Duval, Gustavo Menezes, Nico Mu?ller
Infine Jansonnie ha parlato del cambio di formazioni per il 2024, con Nico Muller spostato sulla 9X8 #93 con Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen al posto di Paul Di Resta, il quale andrà sulla #94 assieme a Loic Duval e Stoffel Vandoorne.
"Ci aspettiamo che la competizione sia ancor più serrata da questa stagione in avanti e ogni dettaglio può fare la differenza. Abbiamo guardato lo storico dei dati accumulati e siamo convinti che si possa ottimizzare qualcosa a livello di assetti tra le varie formazioni".
"Per questo abbiamo scambiato due piloti tra le vetture, in modo da rendere più facile trovare soluzioni e competitività per entrambe".
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