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Intervista

WEC | Peugeot, adesso i dubbi aumentano e gli alibi finiscono

Le 9X8 non erano mai state a Sebring e non ci si poteva aspettare che fossero competitive, viste anche le caratteristiche di auto contro pista. Ma continuano i problemi tecnici e a questo punto in molti storcono il naso sull'ambizioso progetto del Leone.

#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Loic Duval, Gustavo Menezes, Nico Müller

JEP / Motorsport Images

Quarta gara della Peugeot nel FIA World Endurance Championship e quarto risultato negativo ottenuto in Classe Hypercar. Anche alla 1000 Miglia di Sebring, primo evento della stagione 2023, le 9X8 non sono mai state della partita e stavolta non si possono fare tanti giri di parole per raccontare uno scenario che sconcerta sempre di più.

L'originale e sofisticata Hypercar del Leone proprio non va e in Florida l'unica nota di riguardo che le si poteva attribuire era il non essere mai stata sull'ostico tracciato statunitense per provare durante l'inverno, cosa che praticamente tutti gli altri rivali di categoria hanno fatto.

Si sa che Sebring è un circuito particolarmente esigente a livello meccanico e che non poteva fare aerodinamicamente al caso delle 9X8, per cui non ci si poteva attendere un risultato di alto livello. Ma quando si è lungamente provato durante l'invero arrivando ad affermare che i problemi di affidabilità erano stati risolti, per poi rivedere le Peugeot arrancare e bloccarsi con qualcosa di rotto, a questo punto fa veramente pensare che il progetto sia sbagliato, o che comunque abbia lacune piuttosto gravi.

#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne

#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne

Photo by: JEP / Motorsport Images

Lo si è visto fin dal Prologo, proseguendo poi con Prove Libere e Qualifiche; qui addirittura ci sono state noie già dal primo giro d'uscita per la #93, con Mikkel Jensen costretto a fermarsi per un reset. In gara l'obiettivo dichiarato era "arrivare alla fine senza problemi tecnici".

“Rispetto al Prologo, dove avevamo iniziato a scoprire e conoscere tutte le sconnessioni e particolarità del tracciato, in Qualifica abbiamo fatto progressi, migliorando sia la vettura, sia come team - aveva affermato Jean-Marc Finot, vice presidente di Stellantis Motorsport - E' chiaro che il percorso è ancora lungo, in gara sappiamo che sarà difficile, ma puntiamo a cogliere le opportunità che si possono presentare".

Parole disattese già al giro di formazione, quando la #94 di Loïc Duval è rientrata ai box per problemi, imitata dopo nemmeno 60' dalla #93 di Paul Di Resta. Entrambe le auto hanno accusato noie al cambio, quest'ultima ha anche sofferto un guasto al sistema di iniezione, mentre la prima si è successivamente rifermata per una rottura all'ibrido.

Tornate in pista per portare quantomeno a termine quel po' di gara che restava, le 9X8 si classificano mestamente agli ultimi due posti della graduatoria assoluta. "Un risultato che non rispecchia il duro lavoro del team, ma abbiamo risolto i problemi per le prossime gare e in Europa arriveranno evoluzioni, così come per la 24h di Le Mans", fanno sapere dalla squadra transalpina.

"In termini di prestazioni eravamo allo stesso livello delle Qualifiche e questo dimostra bene quello che ci è mancato per tutto il weekend. Sull'affidabilità, i due guai che abbiamo affrontato sono gli stessi per entrambe le vetture; sono cose che conosciamo e la cui soluzione sarà presto disponibile per le prossime gare", sostiene il Direttore Tecnico, Olivier Jansonnie.

"I piloti hanno fatto del loro meglio per spingere la vettura al limite. Anche il team ha apportato notevoli miglioramenti e sono molto soddisfatto. Sapevamo che venire qui senza aver fatto dei test sarebbe stato difficile, ma è stata una nostra scelta. Ora dobbiamo esaminare tutto nel dettaglio e tornare con un livello di prestazioni migliore".

#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne

#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne

Photo by: JEP / Motorsport Images

E' indiscutibile che in Peugeot Sport stiano facendo di tutto per cercare di raggiungere un livello accettabile di affidabilità, cosa che per ora non è assolutamente verificata dai fatti perché la 9X8 anche in Bahrain a fine 2022 era riuscita avere un buon passo, ma l'endurance non ti permette rotture, che puntualmente continuano ad apparire in un modo o nell'altro.

I test in programma prima della 8h di Portimao, prevista tra un mese, saranno l'ultimo appello. In tanti sostengono che la Hypercar francese sia stata studiata solo per vincere Le Mans, ma se anche fosse così, non basterà andare forte. Bisogna pure evitare guasti, cosa che per il momento appare ancora molto lontana.

"Sebring è stata molto dura e impegnativa, so quanto sia difficile questa sfida e cosa serva per vincere. Abbiamo individuato molti problemi e la nostra posizione rispetto alla concorrenza. Ora la categoria è forte e dobbiamo affrontare la realtà, il che non enfatizza il duro lavoro svolto dal team, che voglio ringraziare per questo", commenta Di Resta.

"Dobbiamo continuare a lavorare insieme, a migliorare dando il massimo. Ora dobbiamo fare un debriefing, torneremo ai test tra 10 giorni e poi alle gare prima di Le Mans".

#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne

#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Éric Vergne

Photo by: JEP / Motorsport Images

Gustavo Menezes, che corre sulla #94, chiosa: "Ovviamente sono un po' deluso per il risultato che non riflette il duro lavoro e la dedizione che il team ha messo nelle ultime due settimane, con notti brevi e una quantità massiccia di lavoro sulle vetture. Abbiamo raggiunto il livello di prestazioni che ci aspettavamo, che chiaramente non è abbastanza buono per andare a Le Mans con una possibilità di vittoria".

"Sappiamo anche che abbiamo imparato molto. Nonostante i problemi meccanici, abbiamo continuato a fare chilometri in pista, abbiamo imparato e messo in evidenza i guai su cui dobbiamo lavorare per le prossime gare in Europa. Alla fine sono soddisfatto della mia prestazione, considerando la posizione in cui ci trovavamo. Ho fatto due stint puliti e mi sono comportato al meglio delle mie possibilità".

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