Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Lotterer:dobbiamo capire cosa non ha funzionato

L'uomo di punta dell'Audi è poco ottimista per il futuro e prevede un finale d'anno complesso

Overall podio: terzo posto #7 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Marcel Fässler, Andre L

Foto di: Audi Communications Motorsport

Overall podio: terzo posto #7 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Marcel Fässler, Andre L
Il vincitore della gara Mark Webber, Porsche Team
Il vincitore della gara Mark Webber, Porsche Team con il compagno di squadra Timo Bernhard
Il vincitore della gara Mark Webber, Porsche Team con il compagno di squadra Timo Bernhard
Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer, Audi Sport Team Joest
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer

André Lotterer ha il volto preoccupato. Sta comprendendo che la battuta d'arresto del Nurburgring è di quelle pesanti, perché mai come in questa occasione le Porsche sono sembrate nettamente superiori alle due R18-e tron Quattro. E il tedesco cerca di analizzare la situazione con la massima freddezza.
Credi che questa debacle dipenda da un mancato sviluppo della vostra vettura?

" Non parlerei di debacle, perché alla fine siamo ugualmente saliti a podio. Però dobbiamo ammettere che i nostri rivali si sono presentati qui con un ottimo pacchetto aerodinamico e sono stati più veloci di noi. Quindi dobbiamo semplicemente lavorare per tornare a essere competitivi".

In cosa siete mancati al Nurburgring?

" Conosco le conseguenze ma non l'origine del problema. Dobbiamo comprendere perché abbiamo perso competitività. Ci siamo trovati in condizioni strane. Siamo stati forti nello stint centrale poi progressivamente abbiamo perduto prestazioni e dopo di allora non ha lavorato come avrebbe dovuto. Dobbiamo vedere cosa è accaduto con le gomme che sembravano non funzionare. Se abbiamo sbagliato qualcosa con le pressioni. Ma alla fine il terzo posto non è male, anche se ammettiamo che è arrivato anche per merito dei ragazzi dell'altra vettura".

Austin, sede della prossima trasferta del WEC, è diverso dal Nurburgring ma presenta problematiche simili, soprattutto nella parte guidata dopo la prima curva con continui trasferimenti di carico. Credi che questo vedrà ancora la Porsche favorita?

" Noi negli Usa dovremmo andare bene, almeno è accaduto così nel passato.Rispetto al 2014 abbiamo fatto passi da gigante con questa vettura e quindi dovremmo andare ancora più forte. La Porsche di sicuro ha fatto un grande lavoro sull'aerodinamica e sul downforce e poi può sfruttare più megajule di noi che a volte noi non possiamo compensare con la bontà del nostro telaio o con la grinta di noi piloti".

Quindi prevedi una seconda parte di campionato molto difficile e tirata?

" In un certo senso sì. Vogliamo lottare per il titolo, vogliamo migliorare la vettura ma bisogna ammettere che loro-ndr la Porsche-hanno effettuato un salto notevolissimo con questo pacchetto. Inutile nasconderlo, sarà un finale di campionato molto teso e noi dobbiamo ritrovare la competitività delle prime corse"

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Jani:non sottovalutare mai le Audi
Prossimo Articolo Un mondiale rovesciato

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia