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Montoya: "La Porsche 919 è scioccante!"

Il colombiano si è mostrato impressionato dalla vettura campione del World Endurance Championship

Juan Pablo Montoya, con Marc Gene, Tester Ferrari

Juan Pablo Montoya, con Marc Gene, Tester Ferrari

XPB Images

Alexander Wurz, Stéphane Sarrazin, Mike Conway e Juan Pablo Montoya
Juan Pablo Montoya, Porsche Team Porsche 919 Hybrid
Juan Pablo Montoya con Neel Jani, Porsche Team
Juan Pablo Montoya con Mark Webber, Porsche Team e Mitch Evans
Juan Pablo Montoya, Porsche Team Porsche 919 Hybrid

Conclusa trionfalmente la stagione del WEC 2015, con la conquista del titolo costruttori e del titolo piloti, seppur non senza qualche difficoltà, la Porsche è tornata in pista questa mattina per consentire a Juan Pablo Montoya di provare la regina del mondiale endurance.

Il pilota colombiano è sceso dalla vettura con un sorriso enorme stampato sul volto tessendo le lodi della Porsche 919 Hybrid"La prima impressione sulla vettura? È fantastica! È un giocattolo diabolico, questo è il miglior modo per descriverla. Nella mia carriera ho guidato numerose vetture, ma questa è la più divertente. Il motore è davvero potente e la vettura è molto stabile, è così prevedibile che ti invita a tirare fuori il meglio da lei".

Il vincitore della 500 miglia di Indianapolis, dopo aver riorganizzato le idee, ha cercato le migliori parole per descrivere la sua esperienza al volante della Porsche, restando impressionato dal manuale di 30 pagine fornitogli dalla casa tedesca per comprendere il funzionamento del prototipo: "È una vettura scioccante, molto facile da guidare, ma proprio per questo è anche facile andare oltre il limite. La vettura è molto sottosterzante. Quando ho guidato al simulatore ho compreso il funzionamento del sistema ibrido, ma sono rimasto sconvolto quando mi hanno dato un manuale di 30 pagine per capire come guidare la vettura! Quando ero in McLaren avevo un solo foglio che spiegava i tasti sul volante; dovevi solo ricordarti a cosa serviva ogni singolo pulsante".

Montoya non ha parlato di un test finalizzato ad un impegno in pianta stabile nel WEC, ma soltanto di una giornata di puro divertimento in pista: "Devo capire la differenza che c'è tra guidarla velocemente e guidarla in modo competitivo. Il tracciato del Bahrain è un ottimo circuito per impare grazie ai lunghi rettilinei ed alle staccate al limite, non ci correvo dal 2006. La macchina è molto buona e risponde bene alle modifiche. Per me il test di oggi è soltanto un modo per divertirmi e spingere al massimo in circuito". 

 

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