Le Mans, qualifiche 2: Magnussen crash, prove finite

Partirà con trenta minuti di anticipo la terza e ultima sessione di qualifica per la 24 Ore di Le Mans. Le prove del pomeriggio, scattate alle 19, sono state infatti sospese quando mancavano 43' alla conclusione-c'erano infatti da recuperare 13'ulteriori per una precedente bandiera rossa- a causa di un violentissimo incidente occorso a Jan Magnussen.

Il danese della Corvette è infatti uscito violentemente alla seconda curva Porsche sbattendo di tre quarti con l'anteriore e poi caracollando in testacoda dalla parte opposta fino alla conclusione della doppia curva. Un urto tremendo e probabilmente dovuto a un'avaria occorsa alla vettura, probabile sospensione. Infatti l'ex pilota di Formula 1 ha impostato correttamente la virage Porsche, ma quando si è trattato di curvare a sinistra, appena dato un accenno di sterzo la vettura è finita contro le barriere.

Sospensione o improvvisa defaillance di un pneumatico. Sta di fatto che l'urto è stato davvero violento e la vettura è apparsa molto danneggiata a tal punto da avere richiesto molto tempo per estrarre il pilota dall'abitacolo. Fortunatamente  Jan non ha subìto nulla di particolarmente serio ma la Corvette sicuramente salterà la terza e ultima sessione e costringerà i meccanici del team americano a un lavoro extra nel corso della giornata di domani.

Sono state queste seconde qualifiche senza troppi motivi di interesse. Perché una precedente bandiera rossa, dovuta a un incidente subito dalla Rebellion di Krainhamer e a difficoltà che hanno coinvolto la Ferrari 458 di Cameron e la Oreca di Howson, ha impedito soprattutto ai piloti della Porsche di effettuare i long stint in previsione della corsa che speravano.

Hanno migliorato Tandy, che subito ha portato il tempo della terza Porsche 919 a 3'18"862, riducendo il distacco dai compagni di squadra seguito subito dopo da Lotterer che ha portato l'Audi numero 7 al quinto posto con 3'20"561, scavalcando quella gemella di Rast-Albuquerque e il nostro Bonanomi, autore ieri del miglior tempo del trio di guida.

In ogni caso tra poco, alle 21,30, le prove riprenderanno con mezzora di anticipo per dare la possibilità a tutti di recuperare il tempo perduto e soprattutto di dare un volto definitivo alla griglia di partenza. Tra coloro i quali devono migliorare ci sono sicuramente i piloti della Ferrari di punta, Bruni-Vilander-Fisichella, che si sono visti annullare i tempi di ieri per tagli di pista, e anche i nostri Ruberti-Roda che assieme a Poulsen hanno cambiato il differenziale e nel pomeriggio si sono limitati a rodarlo dopo che mercoledi avevano trovato la vettura inguidabile proprio per le modifiche apportate dal team Larbre che riguardavano quel particolare.