WEC | La Valkyrie soddisfa già Aston: "Primi criteri raggiunti"
Dopo le prime prove svolte a Silverstone e Donington con Farnbacher, Tincknell e Turner al volante, AMR e il team Heart of Racing si mostrano contenti e daranno il via ad un intenso programma di test che in autunno vedrà un secondo esemplare della LMH britannica girare negli Stati Uniti.
La Aston Martin ha terminato la prima settimana di test con la Valkyrie Hypercar che porterà all'esordio nel FIA World Endurance Championship e in IMSA SportsCar Championship nel 2025.
Martedì scorso il prototipo preparato in collaborazione con Multimatic e dotato di motore Cosworth V12 aspirato da 6,5 litri ha fatto i suoi primi giri in pista a Silverstone, dopo che con Stefan Mücke aveva percorso alcuni km senza carrozzeria nel piccolo circuito della scuola guida di Stowe a Silverstone.
Al giovedì, la vettura e il team Heart of Racing - che se ne occuperà nei campionati cui verrà iscritta - si sono trasferiti a Donington Park per proseguire le prove controllando che ogni cosa fosse in ordine. Al volante si sono alternati Mario Farnbacher, Harry Tincknell e Darren Turner mettendo insieme attorno ai 500km.
Aston Martin Valkyrie AMR-LMH
Foto di: Aston Martin
Una sorta di Shakedown che è servito non solo per scattare le prime immagini del mezzo in livrea mimetica bianco-nero-verde e coi loghi HoR, ma anche al team per cominciare a stilare un programma delle intensissime prove che ora cominceranno in Europa, per poi girare in autunno anche negli Stati Uniti quando sarà pronto il secondo esemplare, utilizzando la base della squadra americana a Phoenix.
L'unico punto interrogativo riguarda il percorso di omologazione, ossia se verrà completato in tempo per la 24h di Daytona, oppure spostando l'esordio alla prima gara del FIA WEC in Qatar, imitando quanto fatto dalla Lamborghini con la SC63 per prendersi tutto il tempo necessario a sistemare ogni tassello del puzzle.
"La Valkyrie AMR-LMH stabilisce un proprio standard come auto da competizione endurance di razza. È una macchina da corsa pura e all'avanguardia e, sebbene sia ancora molto presto nel ciclo di test, da quello che abbiamo visto finora, siamo soddisfatti che stia raggiungendo gli obiettivi e i criteri che ci siamo prefissati", ha dichiarato Adam Carter, responsabile del settore endurance motorsport della Aston Martin.
Aston Martin Valkyrie AMR-LMH
Foto di: Aston Martin
Ian James, team principal di HoR, ha aggiunto: "I primi giri della Valkyrie AMR-LMH sono stati un momento di grande orgoglio per il programma. La nascita di questo progetto risale ad un paio d'anni fa, quindi portarlo in pista e vederlo girare in carne e ossa è un momento importante per The Heart Racing".
"Non vediamo l'ora di affrontare il viaggio che ci attende: è una salita ripida per tutti coloro che sono coinvolti in questo progetto. Siamo all'apice delle corse sportscar e i nostri rivali sono formidabili, oltre ad essere già attivi nel settore da molto tempo".
"Alcuni di loro dispongono di risorse infinite. Sappiamo di doverci confrontare con i migliori, quindi intendiamo rappresentare Aston Martin allo stesso livello. Da quello che abbiamo visto finora e con il D.N.A. da cui proviene questa vettura, credo che abbiamo gli strumenti giusti per poterlo fare con successo".
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