WEC: la Rebellion batte le Toyota e vince a Shanghai!
La Rebellion Racing ha conquistato la sua prima vittoria sul campo nel FIA WEC dopo averla spuntata sulle Toyota nella gara di Shanghai.
L'equipaggio della vettura #1, composto da Bruno Senna, Gustavo Menezes e Norman Nato ha colto l'opportunità offerta dal sistema di handicap introdotto in classe LMP1 per battere la migliore delle Toyota TS050 Hybrid di oltre un minuto nella gara di quattro ore cinese.
Per la squadra elvetica si tratta della seconda affermazione da quando è tornata a correre in classe LMP1, dopo quella ereditata a Silverstone lo scorso anno in seguito alla squalifica della Toyota. Per la Casa giapponese invece è il primo ko in pista da quello di Austin del 2017.
La vittoria della Rebellion è arrivata nonostante una partenza non particolarmente brillante dalla pole position, con Nato scivolato in coda alle LMP1 e alle spalle anche di alcune vetture di classe LMP2.
Menezes era ancora quinto quando è subentato a Nato per il secondo stint, ma ha avuto una progressione molto rapida, favorito anche quando le due Ginetta e la Toyota #7 hanno ricevuto una penalità per aver sfilato Nato prima che venisse dato il via.
Una volta risalito al secondo posto, Menezes ha superato Sebastien Buemi e la Toyota #8 all'inizio della seconda ora, iniziando a costruire un margine di oltre 30" prima di cedere il volante a Senna poco dopo la metà della gara.
Una Full Course Yellow a poco più di un'ora dalla fine, innescata dall'esplosione di una gomma dell'Aston Martin #95, ha reso la corsa verso la vittoria molto più comoda per la Rebellion, perché ha costretto entrambe le Toyota a fare uno "splash" nel finale.
Allo stesso modo, la Rebellion ha dovuto fare un pit stop di 20 minuti, ma Senna aveva costruito un vantaggio importante, che gli ha permesso di tornare in pista davanti alla Toyota #8 di Kazuki Nakajima, Buemi e Brandon Hartley, che alla fine ha chiuso seconda con un ritardo di 1'05".
La Toyota #7 di Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Maria Lopez ha completato il podio più staccata, venendo doppiata a circa sei minuti dalla fine.
Entrambe le Ginetta G60-LT-P1 sono arrivate al traguardo, con la vettura #5 di Egor Orudzhev, Ben Hanley e Jordan King che ha concluso quarta, a sua volta doppiata. La vettura gemella di Guy Smith, Charlie Robertson e Mike Simpson ha invece chiuso quinta a due giri.
LMP2: dominio della Jota Sport
La Jota Sport ha regalato una prima vittoria molto convincente alla Goodyear dal suo ritono nel WEC, imponendosi con la Oreca 07 #38 affidata ad Antonio Felix da Costa, Anthony Davidson e Roberto Gonzalez.
Nella prima parte della corsa era stata l'altra Oreca della Jackie Chan DC Racing a dettare il passo, con Will Stevens che si era portato al comando, prima di perdere drammaticamente ritmo nel secondo stint.
Questo ha permesso a Davidson e alla vetture #38 di conquistare una leadership che non avrebbe più perso, mentre la #37 da quel momento ha dovuto badare soprattutto a respingere gli attacchi della United Autosports.
Alla fine, Stevens, Ho-Pin Tung e Gabriel Aubry sono riusciti a tenere duro, precedendo la Oreca gommata Michelin guidata da Filipe Albuquerque, Phil Hanson e Paul di Resta, che sono stati costretti ad adottare una strategia alternativa quando alcuni detriti sono entrati nell'airbox della vettura.
I vincitori del Fuji del Racing Team Nederland sono riusciti a raggiungere il quinto posto dopo essere partiti dal fondo dello schieramento (Fritz van Eerd non era riuscito a fissare un tempo in qualifica) ed essere incappati in un drive through per un contatto tra Giedo van der Garde e la Ferrari #62 della Red River Sport.
GTE: la Ferrari respinge la Porsche e vince
La Ferrari ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale in GTE-Pro, con Alessandro Pier Guidi e James Calado bravi a resistere all'ultimo assalto della Porsche.
L'Aston Martin aveva dominato gran parte della gara con la Vantage GTE #95 di Nicki Thiim e Marco Sorensen, fino a quando una foratura ha regalato la leadership alla Ferrari #51 con un margine abbastanza comodo sulla Porsche #92.
Kevin Estre è stato in grado di ridurre un distacco di oltre 15" a soli 6"7 sotto alla bandiera a scacchi, dopo che lui e Michael Christensen hanno perso tempo a causa di una penalità per unsafe release.
La seconda Porsche di Gianmaria Bruni e Richard Lietz ha completato il podio al terzo posto, davanti alla migliore delle Aston Martin, la #97 di Alex Lynn e Maxime Martin.
In GTE-Am, la TF Sport ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva con Charlie Eastwood, Jonathan Adam e Salih Yoluc che si sono costruiti un buon vantaggio grazie alla Full Course Yellow.
La vettura #90 era stata coinvolta in una battaglia con l'Aston Martin per buona parte della gara, ma l'equipaggio #98 ha perso terreno quando Darren Turner ha ceduto il volante a Ross Gunn.
Turner, Gunn e Dalla Lana, scivolati all'ultimo posto dopo un contatto con la Porsche di Egidio Perfetti, hanno dovuto accontentarsi del terzo posto dietro alla Porsche #1 di Ben Keating, Jeroen Bleekemolen ed il debuttante Larry ten Vorde.
Perfetti, Matteo Cairoli e David Heinemeier Hansson hanno chiuso solamente quinti, staccati di un giro, dopo che Perfetti è stato penalizzato per l'incidente con Dalla Lana.
Cla | Piloti | Auto | Classe | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
Rebellion R13 | LMP1 | 125 | 4:00'59.195 | |||
2 | |
Toyota TS050 Hybrid | LMP1 | 125 | 4:02'06.179 | 1'06.984 | 1'06.984 | |
3 | |
Toyota TS050 Hybrid | LMP1 | 124 | 4:01'06.971 | 1 Lap | 1 Lap | |
4 | |
Ginetta G60-LT-P1 | LMP1 | 124 | 4:02'17.754 | 1 Lap | 1'10.783 | |
5 | |
Ginetta G60-LT-P1 | LMP1 | 123 | 4:01'30.617 | 2 Laps | 1 Lap | |
6 | |
Oreca 07 | LMP2 | 121 | 4:01'57.448 | 4 Laps | 2 Laps | |
7 | |
Oreca 07 | LMP2 | 121 | 4:02'14.538 | 4 Laps | 17.090 | |
8 | |
Oreca 07 | LMP2 | 121 | 4:02'19.175 | 4 Laps | 4.637 | |
9 | |
Alpine A470 | LMP2 | 120 | 4:01'48.484 | 5 Laps | 1 Lap | |
10 | |
Oreca 07 | LMP2 | 120 | 4:01'51.228 | 5 Laps | 2.744 | |
11 | |
Oreca 07 | LMP2 | 120 | 4:02'27.091 | 5 Laps | 35.863 | |
12 | |
Dallara P217 | LMP2 | 119 | 4:02'21.029 | 6 Laps | 1 Lap | |
13 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 115 | 4:02'02.387 | 10 Laps | 4 Laps | |
14 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 115 | 4:02'09.144 | 10 Laps | 6.757 | |
15 | |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 115 | 4:02'22.572 | 10 Laps | 13.428 | |
16 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE PRO | 115 | 4:02'31.099 | 10 Laps | 8.527 | |
17 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE PRO | 115 | 4:02'37.304 | 10 Laps | 6.205 | |
18 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 115 | 4:02'47.502 | 10 Laps | 10.198 | |
19 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 113 | 4:02'09.998 | 12 Laps | 2 Laps | |
20 | |
Porsche 911 RSR | LMGTE AM | 113 | 4:02'26.249 | 12 Laps | 16.251 | |
21 | |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 113 | 4:02'38.459 | 12 Laps | 12.210 | |
22 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 113 | 4:02'53.764 | 12 Laps | 15.305 | |
23 | |
Porsche 911 RSR | LMGTE AM | 112 | 4:01'02.416 | 13 Laps | 1 Lap | |
24 | |
Porsche 911 RSR | LMGTE AM | 112 | 4:01'33.969 | 13 Laps | 31.553 | |
25 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 112 | 4:01'47.768 | 13 Laps | 13.799 | |
26 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 112 | 4:02'06.350 | 13 Laps | 18.582 | |
27 | |
Porsche 911 RSR | LMGTE AM | 112 | 4:02'20.429 | 13 Laps | 14.079 | |
28 | |
Porsche 911 RSR | LMGTE AM | 112 | 4:02'26.990 | 13 Laps | 6.561 | |
29 | |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 112 | 4:02'56.211 | 13 Laps | 29.221 | |
30 | |
Porsche 911 RSR | LMGTE AM | 107 | 4:01'24.668 | 18 Laps | 5 Laps | |
|
Oreca 07 | LMP2 | 30 | 59'20.744 | 95 Laps | 77 Laps | ||
Guarda i risultati completi |
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