WEC | Isotta Fraschini a Vallelunga ha provato alcune novità
Dopo quattro mesi dalla prima uscita, Isotta Fraschini è scesa nuovamente in pista con la sua Tipo 6 LMH Competizione sulla pista laziale.
Dopo la discesa in pista a Monza davanti al pubblico del Mondiale Endurance con le sue Tipo 6 LMH, Isotta Fraschini è tornata al lavoro con la vettura in versione Competizione per continuarne lo sviluppo in vista della futura omologazione.
E lo ha fatto, con Jean-Karl Vernay e Marco Bonanomi che si sono alternati al volante, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio sulla stessa pista dove la vettura fece la sua prima uscita a inizio aprile, l’autodromo laziale di Vallelunga.
Jean-Karl Vernay, Marco Bonanomi, Isotta Fraschini Tipo 6 LMH-C
Photo by: Isotta Fraschini
Altri chilometri
Il test si è concentrato sull’ottimizzazione del set-up della vettura e sulla gestione delle gomme, inoltre sono state fatte prove aerodinamiche ed è stata deliberata una nuova conformazione del cofano posteriore per migliorare l’estrazione dell’aria calda dal motore e che porta la carrozzeria molto più vicina alla sua versione finale.
Nel secondo giorno una lunga sosta ai box a fine mattinata per rimediare al prima problema meccanico di gioventù della macchina, poi sistemato dai tecnici della Casa milanese per permettere alla macchina di tornare in azione nel pomeriggio.
Jean-Karl Vernay, Marco Bonanomi, Isotta Fraschini Tipo 6 LMH-C
Photo by: Isotta Fraschini
A breve altri test
Dopo questa due giorni di Vallelunga la squadra sviluppo della Isotta Fraschini , dato che la prossima settimana sarà ancora al lavoro a Monza nel fine settimana del 5 e 6 agosto e quella successiva sarà per la prima volta il circuito del Mugello ad accogliere la Tipo 6 LMH Competizione l’8 e 9 agosto.
"Due giornate positive, con il meteo che ha permesso di girare in condizioni utili senza ostacolarci - ha spiegato Roberto Capotosto, Responsabile delle Operazioni in Pista - Per la prima volta abbiamo lavorato davvero con le gomme, sia in versione Soft che con quella Medium, poi abbiamo migliorato il set-up e infine capito un po' di più come reagisce la macchina alla gomma e ad una pista diversa da Motorland Aragòn, dove abbiamo fatto molti chilometri. Ottimo il lavoro che stanno svolgendo i piloti, sia Jean-Karl che Marco".
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