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Conferenza stampa

Hartley: "Attenzione alla Toyota. Buemi poteva essere in pole"

Brendon Hartley mette in guardia il team Porsche dai facili entusiasmi, riconoscendo la competitività dei rivali. E Neel Jani, che ha girato pochissimo nelle libere, prevede una corsa difficile, da disputare con saggezza

Brendon Hartley, Porsche Team

Brendon Hartley, Porsche Team

JEP / Motorsport Images

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez
#2 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Earl Bamber, Brendon Hartley
#2 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Earl Bamber, Brendon Hartley
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE: James Calado, Alessandro Pier Guidi
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

Nonostante i primi due posti in classifica che assicura loro la prima fila, i piloti della Porsche immaginano una corsa tutt'altro che semplice. Lo ha confermato in conferenza stampa Brendon Hartley, autore della pole position, e entusiasta per il debutto al Gran Premio degli Usa al volante della Toro Rosso che se dovesse essere positivo potrebbe portare il neozelandese a disputare anche i restanti Gran Premi della stagione e guadagnarsi un posto in Formula 1 nel 2018.

"Questa pole è molto importante - ha detto - perché ci permette di guadagnare un punto in classifica sui nostri diretti rivali in campionato. Però sono convinto che in corsa le cose saranno molto più complesse. Sébastien Buemi era molto vicino come intermedi ai miei tempi, addirittura aveva i settori record. Sulla distanza grazie anche alla conoscenza della pista di casa penso che le Toyota daranno battaglia per tutte le 6 Ore. Sarà una corsa molto difficile. In ogni caso è stata una bella qualifica. Nick e André - ndr Tandy e Lotterer - andavano fortissimo ed è stato molto bravo Earl - Bamber - perché è dipeso dal suo tempo l'essere riusciti a mantenere un vantaggio sui compagni. È la nostra prima pole position assieme; in Nuova Zelanda saranno contenti".

André Lotterer e Nick Tandy sono stati autentiche spine nel fianco degli autori  del miglior tempo.

"La pole - ha detto il tedesco - era alla nostra portata pur se la pista era molto scivolosa. Ho fatto di tutto per recuperare il gap, anche un secondo tentativo ma c'era troppo traffico e alla fine ho desistito". Tutti i piloti della Porsche hanno comunque avuto un occhio di riguardo alla gara di domani mattina, partenza ora 4 italiane.  Neel Jani che non è salito in vettura  : "Ho percorso pochissimi giri nelle prove libere e c'erano dei punti nella pista scivolosi in modo anomalo. Sarebbe bene comprenderne i motivi perché non era solamente questione di asfalto bagnato. In gara dovremo essere tutti molto saggi: si tratterà di una sfida durissima, considerando le previsioni che danno una pioggia torrenziale".

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