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Intervista

WEC | Giovinazzi: "Partiamo umili, poi punteremo a giocarcela!"

Il pugliese è impaziente di esordire con la nuovissima Ferrari 499P che condividerà con Calado e Pier Guidi, ma in questi mesi di test di sviluppo ha capito che per arrivare ai vertici della Classe LMH serve pazienza, vista la complessità del progetto e una serie per niente semplice da affrontare.

Antonio Giovinazzi, Ferrari

Antonio Giovinazzi, Ferrari

Ferrari

La nuova sfida del 2023 per Antonio Giovinazzi si chiama FIA World Endurance Championship e soprattutto Hypercar.

Chiusa l'avventura da titolare in Formula 1, dove comunque rimarrà impegnato come riserva, la Ferrari lo ha scelto per comporre l'equipaggio della nuovissima 499P #51 assieme ai Campioni del Mondo GTE PRO, James Calado ed Alessandro Pier Guidi.

Per 'Giovi' è sicuramente qualcosa di nuovo e da scoprire, ma la presenza di due compagni di squadra di altissimo livello e il fatto di essere stato coinvolto subito nei test di sviluppo della LMH che il Cavallino Rampante schiera in collaborazione con il team AF Corse sono ottime basi da cui cominciare il lavoro.

"La prima cosa che ho pensato quando ho visto la 499P è stata 'Wow!'. Mi sono trovato di fronte a un prototipo meraviglioso di Maranello, qualcosa che non si vedeva da mezzo secolo. È stata un'emozione che mi è difficile esprimere a parole. Ho provato in pista la macchina, è bellissima da guidare", ha spiegato in una intervista rilasciata al sito ufficiale WEC.

Antonio Giovinazzi, Ferrari

Antonio Giovinazzi, Ferrari

Photo by: Ferrari

Il pugliese aveva fatto una già buonissima apparizione nel 2018 alla 24h di Le Mans con la 488 GTE, andando molto forte e imparando a conoscere meglio il mondo dell'endurance, che poi ha toccato con mano in altre serie.

"La mia prima 24 Ore di Le Mans, nel 2018, è un ricordo che conservo nel cuore, fu bellissimo. Non ho dimenticato le ore di guida la sera e la notte, la differenza di velocità con i prototipi era notevole e bisognava stare molto attenti".

"Questa volta la mia prospettiva cambierà: sarò a bordo della 499P nella categoria più veloce. E quest'anno, con il Centenario della gara e il ritorno della Ferrari nella Classe regina dopo 50 anni, sarà qualcosa di speciale".

"Sono altresì molto felice di tornare nel WEC: ho un bel ricordo delle gare che ho fatto in passato in questo campionato, anche per i buoni risultati ottenuti. La particolarità delle gare endurance è il fatto di condividere la vettura con due piloti: è un aspetto estremamente importante di questo sport".

"So di far parte di una grande squadra e mi sento onorato di poter gareggiare con Alessandro e James: entrambi hanno molta esperienza nel WEC e mi sento davvero a mio agio con loro. E tornare assieme alla Ferrari a competere per la vittoria assoluta è qualcosa di entusiasmante, non vedo l'ora di essere a Sebring".

Ferrari 499P a Sebring

Ferrari 499P a Sebring

Photo by: Ferrari

E a proposito di Sebring: questa settimana Giovinazzi è stato ancora in Florida per provare la 499P sull'ostico tracciato che aprirà la stagione 2023, raccogliendo nuove informazioni e dati per essere preparati al meglio possibile per l'esordio.

Ma una Hypercar, per di più ibrida e così sofisticata come è quella di Maranello, non è una vettura semplice da mettere a punto e le incognite sono varie. Dunque anche per il ragazzo di Martina Franca è chiaro che l'obiettivo primario sarà procedere a piccoli passi per poi arrivare al vertice.

"Nel corso degli anni ho avuto il piacere di guidare molte auto, in campionati diversi. Tuttavia, l'Hypercar rappresenta qualcosa di nuovo per me e sono entusiasta di questa nuova sfida. L'obiettivo è sempre quello di ottenere il miglior risultato possibile, ma so che non sarà facile".

"Quando si debutta con una nuova vettura, le sfide sono molte: a cominciare dall'affidabilità, che è un fattore chiave nelle gare endurance. Partiremo con umiltà, consapevoli che siamo al debutto in questa categoria e che abbiamo ancora molto lavoro da fare".

"Inoltre, nello schieramento del WEC 2023, ci sono molti piloti fortissimi contro i quali non vedo l'ora di competere. Spero anche che riusciremo a dare ai nostri fan qualcosa per cui entusiasmarsi".

"I Costruttori che hanno già acquisito esperienza nella categoria sono quelli con cui vogliamo lottare, ma alla fine ci dobbiamo concentrare su noi stessi. Vogliamo migliorare la vettura e la sua affidabilità, poi quando ci sentiremo pronti, punteremo a giocarcela!"

Ferrari 499P a Sebring

Ferrari 499P a Sebring

Photo by: Ferrari

Infine non potevano mancare due cerchietti rossi nel calendario personale di Giovinazzi, riguardanti le due gare più attese della stagione.

"Una è chiaramente Le Mans, come ho detto prima. L'altra è Monza, perché è la gara di casa sia per me che per la Ferrari".

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