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Fuji: nebbia e mancanza di visibilità. Corsa sospesa dopo 39 giri

Ripartirà alle 5,50 italiane. Fino all'esposizione della bandiera rossa Earl Bamber stava dominando davanti alle due Toyota una corsa caratterizzata dall'ingresso della safety car.

#2 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Earl Bamber, Brendon Hartley

#2 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Earl Bamber, Brendon Hartley

JEP / Motorsport Images

Nebbia su gran parte dell'autodromo e visibilità ridotta al lumicino: per questa ragione dopo 18' dall'inizio della quinta ora di corsa, la 6 Ore di Suzuka è stata sospesa dalla direzione corsa con bandiera rossa. Fino a quel momento, i piloti avevano percorso 39 giri, al comando si trovava la Porsche 919 Hybrid di Earl Bamber davanti alle due Toyota di Buemi-Nakajima, Lopez-Kobayashi e alla seconda Porsche di Lotterer-Jani. La gara ripartirà alle 12,50 locali, le 5,50 italiane.

La corsa è partita sotto il regime di safety car, durato cinque giri, al quale è seguita una tornata con una yellow zone tra il rettifilo principale e la curva 1. Bamber è scattato davanti mentre l'oreca di Piquet ha seminato il panico tra le LMP2 e le GTE finendo in testa coda subito dopo il via. Dietro al neozelandese della Porsche si è ben presto piazzato Buemi che ha infilato la 919 Hybrid di Lotterer in crisi con la temperature delle gomme da bagnato. Il tedesco nel tentativo di resistere al rivale ha toccato leggermente il retrotreno della Toyota con il risultato di rimetterci un deviatore di flusso dell'avantreno della propria vettura.

Per tutta la prima ora la gara è andata avanti con Bamber che a poco a poco ha preso un vantaggio di una decina di secondi su Buemi che ha perso il contatto con il vincitore della 24 Ore di Le Mans nelle fasi di doppiaggio e soprattutto per la mancanza di trazione della TS050 nelle ultime curve della pista. Dietro l'elvetico c'è stata una bella battaglia tra Kobayashi e Lotterer, con il pilota della Porsche che una volta portate le gomme alla giusta temperatura ha avvicinato il giapponese, superandolo.

In LMP2 al momento della sospensione era al comando Senna davanti a Jarvis e a Lapierre, autentico protagonista delle prime fasi mentre in GTE PRO si è assistito al dominio della Porsche RSR di Richad Lietz che non è mai stato impensierito dalla For di Tincknell. Da segnalare la splendida corsa di Alessandro Pier Guidi, risalito al terzo posto prima del proprio pit stop e la buona prova d'assieme delle Ferrari 488 tra le GTE AM, con Sawa e Castellacci che a lungo hanno dominato, approfittando della miglior resa delle proprie Michelin nei confronti delle Dunlop usate dai rivali.

La visibilità ha iniziato a calare quando mancavano 18' alla conclusione della prima ora. In quel momento il direttore di corsa ha esposto le bandiere gialle da metà rettifilo fino all'uscita della curva 3. L'ulteriore peggioramento ha poi obbligato all'ingresso della safety car. Ne avevano approfittato le due Toyota per effettuare il pit stop e relativo cambio pilota così come la Porsche numero 1, dove Lotterer è stato sostituito da Jani e i meccanici hanno sostituito il musetto. Poi, al 39 giro, è apparsa la bandiera rossa con Bamber che ancora non si era fermato e la corsa è stata sospesa.

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