Fuji: confermata la doppietta Toyota. Per Porsche uno stop inatteso
Vincono dopo la seconda bandiera rossa Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima davanti ai compagni di squadra e alla 919 di Lotterer-Jani-Tandy. La Ferrari trionfa in GTE PRO e AM. Pier Guidi-Calado in testa al mondiale
Foto di: Andy Chan
Le Toyota TS050 hanno vinto la corsa più pazza della stagione, salvando anche il loro campionato. Con l'affermazione di Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e il secondo posto di Lopez-Kobayashi-Conway entrambe le classifiche iridate tornano a essere potenzialmente in bilico, anche se la Porsche mantiene un margine rassicurante sui rivali in quella costruttori.
Al Fuji è accaduto di tutto: ben sei safety car entrate in pista e due interruzioni, la seconda al 115.passaggio definitiva. In un primo momento la direzione corsa aveva autorizzato le vetture a riprendere la corsa con una partenza programmata dieci minuti prima delle 17 locali, orario limite per garantire condizioni di sicurezza, poi la decisione, in modo molto saggio, è rientrata perché la visibilità dell'autodromo che sorge accanto alla montagna sacra giapponese era pressoché nulla.
Porsche:tattica sbagliata e poca aderenza
Più della pioggia, tanto temuta, poté quindi la nebbia a frammentare una gara che , come aveva annunciato Neel Jani alla conclusione delle prove, è stata più una lotta per la sopravvivenza che una competizione vera e propria. E in questa navigazione " a vista " la Toyota ha battuto seccamente la Porsche, protagonista della peggiore prestazione della stagione. Rispetto alle sconfitte di Silverstone e Spa-Francorchamps, dovute all'utilizzo della vettura a basso carico aerodinamico, in Giappone le due 919 Hybrid hanno sofferto l'asfalto bagnato e le basse temperature-si è gareggiato con un massimo di 16,5 gradi all'asfalto e 13 nell'aria- e applicato una tattica sbagliata a quello che sembrava l'esemplare più in forma.
Tutta la parte iniziale, infatti, era stata dominata da Earl Bamber che aveva preso un margine superiore ai 10" nei confronti della Toyota più veloce, quella affidata in partenza a Buemi. Con l'ingresso della safety car le due TS050 si sono fermate per effettuare il primo pit stop e il relativo cambio di piloti, cosa imitata dall'equipe della seconda Porsche ma non dalla 919 Hybrid del neozelandese che ha continuato imperterrito a non fermarsi ai box, nella speranza di ritardare la propria sosta. La prima bandiera rossa ha di fatto sancito la sconfitta di questa strategia perché Timo Bernhard, che ha preso il posto di Bamber, alla ripartenza è stato costretto a fermarsi subito, a ripartire dal quarto posto. Da lì in poi per il trio ancora al comando del mondiale piloti è stata una Caporetto in piena regola, con la vettura che non stava in pista e girava a tre secondi di distacco al giro da chi era al comando.
Un po'meglio è andata la seconda Porsche che soprattutto Nick Tandy aveva portato a livello di eccellenza. Ma anche il britannico si è dovuto arrendere alla mancanza di grip e a quel punto per il team di Weissach si è trattato di portare a casa punti importanti.
Con questa affermazione la Toyota, che al Fuji aveva vinto anche nel 2017, riprende a dare un senso a una stagione iniziata benissimo e proseguita poi in calando. Il divario in entrambe le classifiche è ancora ampio nei confronti delle Porsche ma vedendo come le TS050 hanno viaggiato sul bagnato al Fuji La Casa nipponica può nutrire qualche speranza di ripetere il colpaccio anche a Shanghai, dove la pioggia spesso è protagonista.
Ferrari e Bruno Senna protagonisti in GTE PRO e LMP2
La Ferrari torna dal Giappone con un'altra vittoria, inattesa alla vigilia. Ci hanno pensato Alessandro Pier Guidi e James Calado, ora al comando del mondiale piloti, a portare la 488 dell'AF Corse sul gradino più alto del podio in GTE PRO, approfittando anche dei numerosi errori compiuti dagli avversari. La Porsche, che pareva avere la corsa nelle proprie mani, ha ripetuto con Richard Lietz lo stesso errore commesso in LMP1 con Bamber, lasciando l'austriaco in pista prima della bandiera rossa iniziale. Il resto lo hanno fatto i piloti della Casa italiana che in condizioni estreme hanno ritrovato una 488 ultracompetitiva che sta spiccando il volo per la conquista del titolo. La Ferrari ha anche vinto tra le GTE AM con Miguel Molina, Thomas Flohr e Francesco Castellacci, davanti alla seconda 488 di Griffin-Sawa-Monk e alla Porsche di Ried-Dienst (Cairoli non è salito in vettura) rallentati dalle disastrose prestazioni delle gomme Dunlop che hanno reso poco competitive tutte le vetture, anche le Aston in GTE PRO, che le utilizzano. In LMP2 il capolavoro nel giorno del suo compleanno lo ha fatto Bruno Senna guidando per tre quarti di corsa e lo ha completato Nicolas Prost. Questo risultato unito al secondo dell'Alpine di di Negrao-Lapierre-Menezes mette in crisi la leadership di Pin Tung-Jarvis-Laurent, terzi.
Cla | # | Piloti | Auto | Class | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Pits | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | Anthony Davidson Kazuki Nakajima Sébastien Buemi |
Toyota TS050 Hybrid | LMP1 | 113 | 4:24'50.950 | 2 | |||||
2 | 7 | Kamui Kobayashi Mike Conway José María López |
Toyota TS050 Hybrid | LMP1 | 113 | 4:24'52.448 | 1.498 | 1.498 | 3 | |||
3 | 1 | André Lotterer Neel Jani Nick Tandy |
Porsche 919 Hybrid | LMP1 | 113 | 4:24'53.222 | 2.272 | 0.774 | 3 | |||
4 | 2 | Timo Bernhard Brendon Hartley Earl Bamber |
Porsche 919 Hybrid | LMP1 | 112 | 4:24'51.827 | 1 giro | 1 giro | 3 | |||
5 | 31 | Bruno Senna Julien Canal Nicolas Prost |
Oreca 07 | LMP2 | 110 | 4:24'54.321 | 3 giri | 2 giri | 3 | |||
6 | 36 | Nicolas Lapierre André Negrao Gustavo Menezes |
Alpine A470 | LMP2 | 110 | 4:24'55.710 | 3 giri | 1.389 | 4 | |||
7 | 38 | Oliver Jarvis Ho-Pin Tung Thomas Laurent |
Oreca 07 | LMP2 | 110 | 4:24'56.491 | 3 giri | 0.781 | 3 | |||
8 | 28 | François Perrodo Emmanuel Collard Matthieu Vaxivière |
Oreca 07 | LMP2 | 110 | 4:24'57.601 | 3 giri | 1.110 | 4 | |||
9 | 24 | Jean-Éric Vergne Ben Hanley Matt Rao |
Oreca 07 | LMP2 | 110 | 4:25'03.453 | 3 giri | 5.852 | 4 | |||
10 | 26 | Roman Rusinov Pierre Thiriet James Rossiter |
Oreca 07 | LMP2 | 110 | 4:25'08.598 | 3 giri | 5.145 | 3 | |||
11 | 51 | James Calado Alessandro Pier Guidi |
Ferrari 488 GTE | LMGTE PRO | 109 | 4:24'58.636 | 4 giri | 1 giro | 3 | |||
12 | 91 | Richard Lietz Frédéric Makowiecki |
Porsche 911 RSR | LMGTE PRO | 109 | 4:24'59.604 | 4 giri | 0.968 | 3 | |||
13 | 25 | Vitaly Petrov Simon Trummer Roberto Gonzalez |
Oreca 07 | LMP2 | 109 | 4:25'01.132 | 4 giri | 1.528 | 3 | |||
14 | 92 | Michael Christensen Kevin Estre |
Porsche 911 RSR | LMGTE PRO | 109 | 4:25'02.085 | 4 giri | 0.953 | 3 | |||
15 | 66 | Stefan Mücke Olivier Pla |
Ford GT | LMGTE PRO | 109 | 4:25'04.996 | 4 giri | 2.911 | 2 | |||
16 | 71 | Sam Bird Davide Rigon |
Ferrari 488 GTE | LMGTE PRO | 109 | 4:25'10.401 | 4 giri | 5.405 | 4 | |||
17 | 97 | Darren Turner Jonathan Adam |
Aston Martin Vantage | LMGTE PRO | 109 | 4:26'31.155 | 4 giri | 1'20.754 | 3 | |||
18 | 95 | Marco Sorensen Nicki Thiim |
Aston Martin Vantage | LMGTE PRO | 108 | 4:26'29.965 | 5 giri | 1 giro | 3 | |||
19 | 54 | Francesco Castellacci Miguel Molina Thomas Flohr |
Ferrari 488 GTE | LMGTE AM | 107 | 4:25'06.258 | 6 giri | 1 giro | 3 | |||
20 | 61 | Matt Griffin Mok Weng Sun Keita Sawa |
Ferrari 488 GTE | LMGTE AM | 107 | 4:25'07.395 | 6 giri | 1.137 | 3 | |||
21 | 77 | Christian Ried Matteo Cairoli Marvin Dienst |
Porsche 911 RSR (991) | LMGTE AM | 107 | 4:26'38.499 | 6 giri | 1'31.104 | 3 | |||
22 | 86 | Mike Hedlund Ben Barker Nick Foster |
Porsche 911 RSR (991) | LMGTE AM | 106 | 4:26'53.963 | 7 giri | 1 giro | 4 | |||
23 | 98 | Pedro Lamy Paul Dalla Lana Mathias Lauda |
Aston Martin Vantage V8 | LMGTE AM | 105 | 4:25'11.357 | 8 giri | 1 giro | 5 | |||
24 | 67 | Harry Tincknell Andy Priaulx |
Ford GT | LMGTE PRO | 96 | 4:25'09.645 | 17 giri | 9 giri | 4 | |||
25 | 13 | Nelson Piquet Jr. David Heinemeier Hansson Mathias Beche |
Oreca 07 | LMP2 | 85 | 3:30'30.462 | 28 giri | 11 giri | 2 | |||
26 | 37 | David Cheng Tristan Gommendy Alex Brundle |
Oreca 07 | LMP2 | 52 | 2:17'05.945 | 61 giri | 33 giri | 3 | Ritirato |
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