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Intervista

WEC | Duval: "Fatica Peugeot? Noi ci siamo, Porsche ancora no"

Parlando con Motorsport.com, il pilota francese spiega la complessità di un progetto Hypercar come la sua 9X8 e l'importanza di provare anche in condizioni di gara, oltre che nei test. Rimane il dispiacere di non avere i rivali tedeschi in Bahrain, ma è la conferma che tutti soffrono.

#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

Foto di: JEP / Motorsport Images

La seconda uscita nel FIA World Endurance Championship sarà più che utile alla Peugeot per capire il suo stato di forma e se durante la pausa estiva si è lavorato nella giusta direzione.

L'esordio alla 6h di Monza di luglio non era stato così positivo come qualcuno poteva aspettarsi, ma nel team del Leone c'è tranquillità e consapevolezza che la 9X8 andava messa a confronto con le altre Hypercar per capirne il reale livello.

Loïc Duval, che guida la #94 assieme a Gustavo Menezes e James Rossiter, ha spiegato a Motorsport.com perché nella squadra transalpina nessuno si è fasciato la testa prematuramente.

#94 Peugeot Totalenergies 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

#94 Peugeot Totalenergies 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

Photo by: JEP / Motorsport Images

"Forse giornalisti o tifosi si aspettavano che avremmo avuto una gara senza problemi, ma io che sono dentro al programma posso dirvi che alcune cose si scoprono solo correndo una gara e che in un periodo così breve di test è dura sapere determinati aspetti", dice il francese.

"I problemi che abbiamo avuto sulla nostra vettura a Monza erano principalmente legati al fatto che stavamo correndo con molte altre auto e c'era molta più gomma e sporco sulla pista, cosa che non si verifica quando si prova da soli. Ecco perché è importante iscriversi ad una gara e farla".

La 9X8 di Duval in Brianza è quella che ha relativamente avuto meno guai nell'arco del weekend; anche se il risultato non è stato soddisfacente, si prova a guardare i lati positivi.

"Alla fine è stata una gara tranquilla e sono stato contento del comportamento della macchina, del numero di giri percorsi e del fatto che abbiamo visto la bandiera a scacchi. Da allora abbiamo compiuto qualche passo avanti, abbiamo svolto altri test e abbiamo capito sempre di più l'auto".

#94 Peugeot Totalenergies 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

#94 Peugeot Totalenergies 9X8 di Loic Duval, Gustavo Menezes, James Rossiter

Photo by: JEP / Motorsport Images

In vista della 6h del Fuji è meglio non fare previsioni, ma continuare a svolgere il proprio compito di raccolta dati e informazioni, pur sapendo che non ci si deve sottrarre alla competizione.

"Sicuramente saremo in grado di spingere un po' di più verso il limite. Dovremmo essere in grado di fare grandi passi avanti rispetto agli altri considerato che siamo dei "rookie", in un certo senso. C'è ancora molto da imparare e guadagnare in termini di prestazioni".

"Sono abbastanza soddisfatto di ciò che abbiamo fatto finora. È sempre difficile quando si inizia un nuovo programma capire esattamente quando è il momento giusto per andare a correre, ma credo che abbiamo preso la decisione giusta".

"Al momento è difficile dire se potremo lottare con Toyota e Alpine; credo che a Monza non fossimo troppo lontani dal punto di vista delle prestazioni e che in qualifica avremmo potuto essere vicini a un posto in prima fila senza il traffico e la bandiera rossa. Vedremo qui, ma non appena ci avvicineremo alle prestazioni che vogliamo saremo in grado di lottare con loro".

"Detto questo, non dobbiamo essere bravi solo in pista, ma anche ai box, ed è una routine che dobbiamo mettere in pratica. Questo richiede sempre tempo, anche se cercheremo di renderlo il più breve possibile. Quando diventeremo dei veri contendenti per la vittoria? Vedremo, potrebbe essere questo fine settimana o in un altro, non saprei ora".

Porsche 963 LMDh

Porsche 963 LMDh

Photo by: Morgese / Gandolfi

Infine Duval ha anche sottolineato che un nuovissimo progetto di prototipo come le Hypercar o le LMDh richiede tempo e pazienza per essere sviluppato e reso competitivo. Ecco perché la Peugeot ha impiegato oltre un anno ad arrivare nel campionato e ancora è un cantiere aperto.

"Peugeot è stata lontana dalla massima categoria dell'endurance dal 2011 ed è tornata partendo da un foglio bianco. Se guardate la Porsche, non sono affatto sorpreso che abbiano rinunciato alla gara in Bahrain. Non so a che punto siano in termini di sviluppo, ma questo dimostra che non è così semplice".

"Porsche non partecipa al Mondiale con un prototipo dal 2017, ma è rimasta con le vetture GT. Hanno iniziato i test più o meno nello stesso periodo nostro, ma noi siamo già qui e loro no. Questo dimostra la complessità di mettere insieme tutto".

"Potrebbe anche essere una scelta strategica: forse non sono davvero pronti, forse sì, magari non vogliono venire in pista e non avere la possibilità di vincere la gara. Anche questa potrebbe essere una ipotesi. È una loro decisione".

"Quindi, come dicevo, non mi hanno sorpreso, però ovviamente mi dispiace perché sarebbe stato bello vedere la Porsche in pista in Bahrain con noi".

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