WEC | Cameron: "Stiamo iniziando a capire come sfruttare la 963"
Lo statunitense e il team Penske si apprestano ad esordire con la LMDh di Weissach nel Mondiale 2023 e dopo l'esperienza di Daytona c'è fiducia nel poter compiere ulteriori passi avanti, consapevoli che Sebring non sarà per niente semplice in termini di affidabilità.
Mancano ormai due settimane alla partenza della stagione 2023 del FIA World Endurance Championship e in casa Porsche si sta lavorando a quello che è uno dei più grandi impegni dell'anno.
Nello stesso fine settimana, infatti, ci sarà prima la 1000 Miglia del Mondiale, prevista per venerdì 17 marzo, poi il giorno successivo la 12h dell'IMSA SportsCar Championship, che il Team Penske affronterà in entrambi i casi con due 963 LMDh.
Dalla Casa di Weissach e dalla squadra americana c'è un cauto ottimismo, sapendo che la seconda uscita del nuovo prototipo ibrido dopo Daytona rappresenta anche una sorta di chiamata al riscatto, come sottolinea Dane Cameron.
#6 Team Penske Porsche 963: Dane Cameron
Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images
"Credo che nel WEC sia tutto un po' un'incognita in termini di nuove auto e ovviamente l'Acura, che era molto forte a Daytona, non ci sarà. E' difficile sapere quali saranno i valori in campo, potrebbe esserci un BoP diverso e quant'altro, quindi è ancora tutto in alto mare", spiega lo statunitense in una tavola rotonda alla quale ha preso parte Motorsport.com.
"Sappiamo dove siamo carenti e dove dobbiamo migliorare, ci vuole solo un po' di tempo per mettere a punto le cose. Quindi penso che abbiamo una direzione chiara, stiamo facendo dei passi avanti con la macchina".
"Probabilmente a Daytona non eravamo dove volevamo o ci aspettavamo di essere, ma credo che con i partner che abbiamo a darci supporto la strada da seguire sia chiara e siamo tutti abbastanza fiduciosi che saremo più competitivi settimana dopo settimana, migliorando sempre più".
#6 Team Penske Porsche 963: Mathieu Jaminet, Nick Tandy, Dane Cameron
Photo by: Porsche Motorsport
La Porsche è stata una delle prime a cominciare i test di sviluppo per la 963 e Sebring ha ospitato più volte la LMDh tedesca per le varie prove che sono servite non solo alla squadra per affinare il mezzo, ma anche ai piloti per conoscerla a pieno.
"Sebring è diversa da Daytona, certamente questi primi tracciati in cui la vettura ha girato sono molto particolari. Daytona è relativamente liscia come fondo, ma si va spesso a tutto gas, mentre Sebring è piuttosto accidentata e sottopone l'auto a stress. Stiamo ancora acquisendo molte conoscenze sulla vettura e iniziando a capire da dove tirare fuori qualcosa".
"Ci sono discussioni che vanno ben oltre le idee dei piloti in termini di soluzioni per questo tipo di cose. Ma so che nel corso del tempo, con lo sviluppo che abbiamo portato avanti, c'è stata una buona collaborazione con tutti i partner del powertrain specifico. Abbiamo fatto progressi nonostante tutte queste cose siano ancora nuove".
#6 Team Penske Porsche 963: Mathieu Jaminet, Nick Tandy, Dane Cameron, #7 Team Penske Porsche 963: Matt Campbell, Felipe Nasr, Michael Christensen
Photo by: Porsche Motorsport
Un altro punto che sicuramente farà differenza è l'affidabilità: a Daytona l'esordio delle LMDh non è stato indenne da problemi e più o meno tutti hanno avuto qualcosa da sistemare nell'arco delle 24h, per cui è logico che anche a Sebring, tracciato più che ostico per la meccanica delle auto, bisognerà tenere gli occhi aperti.
"Ogni motore è leggermente diverso in termini di installazione e funzionamento con le varie componenti nelle diverse vetture. Quindi credo che ognuno abbia cose leggermente diverse e per questo anche i difetti che si manifestano".
"Ma abbiamo grandi partner coinvolti e credo che le informazioni siano abbastanza buone per tutti. Spetta quindi a tutti loro darci un aggiornamento quando arriveremo alla settimana di gara, ma credo che saremo in forma".
Infine Cameron ha anche commentato quello che è uno degli argomenti più chiacchierati del FIA WEC 2023, ossia il divieto delle termocoperte.
"Sappiamo che c'è questa novità e sicuramente ha un po' limitato il nostro lavoro, credo che metterà in difficoltà tutti specialmente sul posteriore, ma ovviamente dipenderà molto anche dal tipo di circuito e dalle condizioni generali in cui ci troveremo, per cui nessuno sa effettivamente come andrà".
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