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WEC | Cadillac grande assente a Monza: "Stavolta giornata storta"

Stavolta la rombante V-Series.R non ha potuto confermarsi terza forza in campo per via degli ingressi ai box nei momenti sbagliati dovuti alle Safety Car in pista, ma il progetto è solido e c'è fiducia per il prosieguo della stagione.

#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook

La Cadillac è stata la grande assente alla 6h di Monza, ottenendo solamente una Top10 in questo quinto evento stagionale del FIA World Endurance Championship.

Un vero peccato per la V-Series.R #2 gestita dagli uomini di Chip Ganassi Racing, che sul tracciato brianzolo era per metà all'impegno di casa, visto che è costruita su telaio Dallara.

La vettura americana si era affermata come terza forza in campo, ma sotto il cocente sole che ha illuminato l'Autodromo Nazionale le prestazioni non sono state confermate, incappando anche in necessità strategiche sfortunate.

Nei vari ingressi delle Safety Car, infatti, la Cadillac è rientrata in tempi diversi rispetto alle altre rivali di categoria e ritrovandosi indietro non ha mai avuto modo di risalire la china.

Una sorta di battuta d'arresto che comunque ha evidenziato ancora una volta la solidità della LMDh di GM dotata del suo caratteristico V8 da 5,5 litri che ha deliziato il pubblico in tribuna con un rombo pazzesco da vera 'muscle car' a Stelle e Strisce.

#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook

#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook

Photo by: Paolo Belletti

"Il mio stint è stato davvero buono, stavamo lottando davanti e con una strategia diversa da quella di metà delle vetture, quindi è stata una bella gara anche per questo - dice Westbrook - Stava andando bene, ma purtroppo il momento della safety car è stato sfavorevole e siamo dovuti rientrare ai box per il rifornimento d'emergenza; e una volta che questo accade sei praticamente fuori dai giochi".

"È stato un vero peccato, ma abbiamo una buona macchina, un buon comportamento con le gomme e non vedevamo l'ora di partecipare a questa gara. Ma quando succedono cose come la tempistica della safety car, sei in mano agli Dei e oggi non ci è andata bene. Ma in futuro sarà diverso".

Bamber ha aggiunto: "Nel complesso è stata una giornata piuttosto difficile. Penso che abbiamo eseguito tutto alla perfezione fino alle qualifiche e in gara le cose non sono andate per il verso giusto. Dal punto di vista del telaio, del motore e di tutto il resto, credo che abbiamo fatto dei passi avanti rispetto a Le Mans".

"Avevamo solo bisogno di fare al meglio il lavoro come piloti, con un po' di strategia. Ma capita di avere una di quelle giornate in cui si va solo a punti. Penso che sappiamo dove possiamo migliorare per il Fuji".

Lynn conclude: "La partenza è stata piuttosto caotica, ma siamo passati indenni scattando bene. Poi abbiamo lottato con le Peugeot, le Ferrari e le Porsche e la macchina si è comportata bene. La classifica non è andata a nostro favore, ma raccoglieremo punti dove possiamo".

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