WEC | Cadillac, da Fuji a...Fuji: "Lì nel 2023 iniziò la crescita"
La V-Series.R lo scorso anno soffrì in Estremo Oriente, ma imparò anche parecchie cose che le sono servite per crescere e lottare tra i migliori oggi. Bamber e Lynn sono quindi molto speranzosi in vista della 6h del weekend, pronti a replicare la Top5 ottenuta ad Austin.
#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn
Foto di: Paul Foster
Il FIA World Endurance Championship riprende il suo cammino nella stagione 2024 con la 6h del Fuji in programma questo fine settimana e in casa Cadillac Racing si guarda con estrema attenzione e aspettativa la tappa giapponese.
L'edizione della corsa nipponica della passata stagione fu la prima sul tracciato del Sol Levante per la V-Series.R e, come ammettono anche i diretti interessati, non andò per nulla bene, con il ritiro in gara per via di un dado di una ruota rotto che mandò la vettura a muro prima del termine.
Oltre a prestazioni piuttosto deludenti, gli uomini del marchio di General Motors portarono anche a casa parecchie informazioni utili che sono servite per cominciare un percorso di crescita e miglioramenti nell'arco dell'inverno, oggi visibili sulla LMDh telaiata Dallara sia nel WEC che in IMSA.
Dopo la Top5 ottenuta alla Lone Star Le Mans sul Circuit of The Americas, Alex Lynn ed Earl Bamber sono quindi molto speranzosi di poter essere protagonisti anche in Estremo Oriente, convinti di poter dare battaglia per il vertice della Classe HYPERCAR.
#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn
Foto di: JEP / Motorsport Images
"Credo che il Fuji dell'anno scorso sia stato l'evento in cui abbiamo imparato di più. Questa è la cosa più importante che abbiamo tratto da quella gara, da allora abbiamo intrapreso un percorso di crescita con la vettura", ammette il britannico.
"Fu uno dei weekend più difficili, ma dove imparammo anche moltissimo, e non vedo l'ora di tornarci per vedere i miglioramenti che abbiamo apportato".
Bamber aggiunge: "Il Fuji fu impegnativo per noi l'anno scorso e da allora ci siamo dati moltissimo da fare al simulatore per cercare di capire dove sbagliammo. Penso che in questo secondo anno del programma stiamo capendo quali sono i nostri punti di forza e carenze, dunque stiamo lavorando sulle lacune per colmarle".
"Credo che quest'anno siamo riusciti a migliorare la prestazione, infatti la vettura è sempre nei primi cinque posti quando la gara va bene e vogliamo dimostrare i nostri progressi in queste ultime due gare".
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