WEC, Austin: Rebellion conquista la terza pole consecutiva
Gustavo Menezes e Norman Nato hanno regalato alla Rebellion la terza pole di fila precedendo le due Toyota. In GTE Pro pole per la Aston di Sorensen e Thiim.
Foto di: JEP / Motorsport Images
Dopo aver temuto di non poter disputare le qualifiche a causa del problema al motore riscontrato nelle FP2, la Rebellion ha conquistato la terza pole di fila con Gustavo Menezes e Norman Nato.
Menezes è stato il più rapido nel primo run con il crono di 1’47’’674, mentre Nato ha ottenuto il tempo di 1’48’’087 prima che la sessione fosse interrotta con bandiera rossa. Il francese è poi sceso sino a 1’47’’387 regalando così alla Rebellion un tempo media di 1’47’’530.
Jose Maria Lopez e Mike Conway hanno ottenuto il secondo riferimento al volante della Toyota #7, la più penalizzata delle vetture giapponesi, grazie al tempo di 1’49’’161.
Kazuki Nakajima è stato ben otto decimi più veloce di Lopez nella sua uscita ottenendo il crono di 1’47’’89, ma Brendon Hartley ha perso il suo primo giro a causa di una violazione dei limiti del tracciato. L’ex Toro Rosso è riuscito poi ad ottenere il tempo di 1’50’’971 prima della bandiera a scacchi regalando così alla Toyota #8 il crono medio di 1’49’’431.
In LMP2 la pole è stata conquistata da Nicolas Lapierre ed Antonin Borga con la Oreca del Cool Racing. Il tempo medio ottenuto dai due è stato di 1’49’’410, un decimo meglio di quanto fatto da Filipe Albuquerque e Phil Hanson al volante della Oreca dello United Autosport.
In GTE Pro sono stati Marco Sorensen e Nicki Thiim a centrare la pole al volante della Aston Martin Vantage GTE. L’equipaggio ha ottenuto il crono medio di 2’00’’725, con tempi molto simili tra Sorensen e Thiim, ed il vantaggio sulla seconda vettura in classifica, la Porsche 911 RSR-19 di Christensen ed Estre, è stato pari a due decimi.
La seconda Aston, affidata ad Alex Lynn e Maxime Martin, ha ottenuto il terzo tempo in 2’01’’029, mentre le due Ferrari 488 GTE di AF Corse hanno centrato il quarto ed il sesto tempo dopo aver visto i propri riferimenti cancellati per aver oltrepassato i limiti del tracciato.
James Calado ed Alessandro Pier Guidi sono riusciti a precedere Bruni e Lietz, mentre Davide Rigon e Miguel Molina hanno piazzato la loro Ferrari davanti alla Corvette C8.R di Magnussen e Rockenfeller.
In GTE Am la pole è stata centrata da Matteo Cairoli ed Egidio Perfetti al volante della Porsche 911 RSR del team Project 1 davanti alla Aston Martin di Paul Dalla Lana e Ross Gunn.
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