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WEC: Aston Martin annuncia la propria presenza con la Valkyrie per la stagione 2020/2021

Il costruttore inglese ha accettato i nuovi regolamenti e parteciperà nella classe hypercar con la versione da corsa della Valkyrie. Il motore sarà un V12 aspirato da 6.5 litri.

Rendering Aston Martin Valkyrie hypercar

Rendering Aston Martin Valkyrie hypercar

Uncredited

Il costruttore inglese, nella giornata odierna a Le Mans, ha aderito al nuovo regolamento hypercar che sarà applicato a partire dalla stagione 2020/2021 del FIA World Endurance Championship.

L’Aston Martin schiererà due Valkyrie nella stagione inaugurale dove la classe di spicco sarà rappresentata dalla categoria hypercar basata sulle vetture stradali ad alte prestazioni dei costruttori.

L’annuncio è stato dato per celebrare il sessantesimo anniversario della vittoria della Aston Martin nel 1951 con la DBR1 guidata da Roy Salvadori e Carroll Shelby.

Andy Palmer, presidente di Aston Martin, ha dichiarato a Motorsport.com: “Ci è sembrato appropriato annunciare il nostro ritorno nel sessantesimo anniversario della vittoria del 1959. Vogliamo guardare al futuro nel 2021 e non riflettere al passato del 1959”.

Palmer ha poi spiegato come la decisione di Aston di tornare nella classe di vertice è stata detta da ragioni commerciali.

“Nel 2021 lanceremo la nostra 003 (nome in codice della mini Valkyrie ndr.) e la Vanquish a motore centrale. Avere la possibilità di far correre delle vere hypercar è perfettamente in linea con la nostra strategia di business ed è per questo motivo che abbiamo deciso di scendere in campo”.

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L’ingresso di Aston Martin nella categoria di vertice del WEC prevede un impegno della casa inglese di almeno due o tre anni secondo quanto dichiarato dal presidente della Casa inglese.

L’Aston Martin deve ancora rivelare il team che si occuperà di sviluppare la versione da corsa della Valkyrie, ma ha comunicato come Adrian Newey e la Red Bull Advanced Technologies, già chiamati per lo sviluppo della versione stradale, saranno coinvolti.

“Ovviamente Adrian sarà coinvolto per quel che riguarda gli aspetti aerodinamici dato che ha fatto parte di questo programma sin dall’inizio. Avremo partner di grande spessore. Tutte le caselle del puzzle andranno al loro posto molto presto. Non abbiamo ancora firmato i contratti, ma riveleremo a breve i nomi che saranno coinvolti in questo progetto”.

Nell’annuncio odierno non è stato chiarito se la versione da corsa della Valkyrie sarà spinta da un motore ibrido come la versione stradale e lo stesso Palmer non ha ancora affermato se questo sistema sarà utilizzato dato che non è obbligatorio secondo le nuove regole.

“Non posso ancora dirvi la esatta configurazione della nostra vettura da corsa perché non è stata ancora confermata. Siamo ancora ad uno stato rudimentale del progetto al momento, ma quello che posso dire è che verrà utilizzato un V12 aspirato da 6.5 litri che urlerà in modo glorioso sul rettilineo del Mulsanne”.

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