WEC | Appello Ferrari: FIA conferma la classifica della 6h di Spa
La Corte Internazionale d'Appello FIA ha esaminato il ricorso presentato dalla squadra di Maranello in seguito alle decisioni dei Commissari Sportivi in Belgio, ma decidendo di non modificare i risultati emersi sul campo nonostante le controversie.
La Corte d'Appello della FIA ha confermato tutte le decisioni prese dai Commissari Sportivi alla 6h di Spa-Francorchamps e di conseguenza la classifica finale.
Ferrari AF Corse aveva presentato appello contro la decisione n.80, ossia la respinta del precedente reclamo contro la decisione (n.71) di far ripartire la gara - interrotta per l'incidente della Cadillac sul rettilineo del 'Kemmel' - aggiungendo 1h44' sul cronometro, che con bandiera rossa esposta in realtà era continuato a scorrere volgendo ormai al termine del tempo previsto per la corsa belga.
“Per noi sarà molto importante capire l'interpretazione che verrà data, in modo da avere certezze per il futuro, altrimenti diventa difficile capire quel che succede. Abbiamo visto situazione varie gestite diversamente, come accadde alcuni anni fa al Fuji, oppure a Sebring. L'importante è avere la certezza delle regole perché possono cambiare le strategie durante la gara”, aveva spiegato Antonello Coletta (Capo di Ferrari Endurance e Corse Clienti) rispondendo alla domanda di Motorsport.com prima della 24h di Le Mans.
Il 3 settembre la Corte Internazionale d'Appello FIA si è riunita per sentire le parti in causa, presieduta da Nish Shetty (Singapore) e comprendente Xavier Bone (Spagna), Tomas Borec (Slovacchia) e Mark Kletter (Austria), con la squadra di Maranello rappresentata dal Team Manager, Batti Pregliasco, accompagnato dai legali Nigel Tozzi e Andrea Fioravanti.
#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi
Foto di: JEP / Motorsport Images
"Ferrari AF Corse è stata convocata per un'udienza durante la quale ha confermato che la protesta era stata presentata contro la Decisione n. 71 e di conseguenza contro la classifica provvisoria. In sostanza, chi ha presentato Appello chiede alla Corte di annullare la Decisione e di sostituire la Classifica Finale con una nuova classifica "basata sulle posizioni delle vetture in Gara al momento della bandiera rossa che si è protratta fino allo scadere del tempo di gara di 6h stabilito nell'Appendice 1 della Gara", si legge nel documento FIA pubblicato martedì 10 settembre.
"Chi fa Appello spiega innanzitutto che la decisione n. 71 si è basata sull'articolo 14.3.1 del Regolamento Sportivo 2024 del FIA WEC che è inequivocabile nel senso che i Commissari Sportivi possono modificare il tempo di gara stabilito, ma non superare il tempo di gara previsto dall'Appendice 1 della competizione, che fissa la durata della gara a 6 ore".
"Il Ricorrente sostiene quindi che i Commissari Sportivi hanno esteso il tempo di gara di 6 ore a 7 ore e 54 minuti e che, così facendo, hanno violato il regolamento WEC"-
"Per quanto riguarda il suo diritto di protesta, la Ricorrente sostiene di essere stata autorizzata a protestare contro la decisione n. 71 sulla base dell'articolo 7.2.6 del Regolamento WEC e degli articoli 13.2.1 e 13.7 (a contrario) del Codice Sportivo Internazionale (il "Codice"), per cui, secondo la Ricorrente, il rigetto della sua protesta con la decisione n. 80 era sbagliata".
"Venendo ora all'equità della decisione, la Ricorrente sostiene che i tempi dei pit stop e i pneumatici utilizzati dimostrano che tutte le squadre stavano gareggiando sulla base di strategie simili, per cui il prolungamento della durata della Gara non poteva essere giustificato dall'equità sportiva. La Ricorrente aggiunge che le sue vetture erano 55 secondi davanti alle Porsche che viaggiavano in quinta e sesta posizione prima che venisse issata la bandiera rossa. La Ricorrente sostiene inoltre che solo le vetture Porsche hanno beneficiato del presunto prolungamento della gara, che ha offerto loro "su un piatto d'argento" l'opportunità di finire al 1° e al 2° posto, in quanto sono state le uniche vetture a rientrare ai box immediatamente prima della bandiera rossa".
"Questa situazione ha portato la scuderia Ferrari a 34 punti di distacco dalla Porsche nella classifica del Campionato Mondiale Costruttori FIA Hypercar Endurance, invece di 4 punti, se non fosse stata presa la decisione dei Commissari Sportivi di prolungare la gara".
"Il Ricorrente fa infine riferimento al caso ICA-2023-03 Torcelleo Optimum e sottolinea che la modifica o l'annullamento della Classifica Finale non ha alcun impatto sulle gare successive del Campionato, la decisione dei Commissari Sportivi non è stata emessa frettolosamente, i Commissari Sportivi hanno avuto il tempo di verificare se fossero autorizzati a prolungare la gara e il concetto di equità sportiva non può essere utilizzato ogni volta che si verifica una violazione dei regolamenti da parte dei Commissari Sportivi".
La Corte, dopo aver ascoltato le parti ed esaminato le loro osservazioni, ha deciso di confermare la decisione n. 80 dei Commissari Sportivi, che recitava: "Una decisione degli Steward non può essere soggetta a proteste (Art. 13.2.1 del Codice Internazionale FIA)".
Inoltre ha ordinato all'Autorità Sportiva competente di trarre, se del caso, le conseguenze di questa sentenza.
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